Toghe e test psicoattitudinali, i grandi paesi Ue non li usanoRoberto Vannacci, archiviata l'accusa di diffamazione della pallavolista Paola EgonuElezioni comunali, riaperti i seggi: affluenza del 37%
L’inesistente “normalità” di Sinner. Un Michelangelo di genetica e faticaContinua lo speciale de i Barbari e di Domani sulle elezioni tedesche del 26 settembre: oggi presentiamo i candidati alla cancelleria e i partiti che presumibilmente entreranno al Bundestag Prosegue la pubblicazione del podcast “I Barbari”,analisi tecnica di Veronica Cirillo e Fernando D’Aniello, che raccoglie voci tra Germania e Europa. Per riascoltare le varie puntate, man mano che verranno pubblicate, potete cliccare qui. Trovate gli episodi sul nostro sito, su Spotify e su Apple Podcast. Dal passato al presente: oggetto della seconda puntata dello speciale de I Barbari è la campagna elettorale che si concluderà il 26 settembre nell’elezione del nuovo Bundestag. Basta dare un’occhiata ai sondaggi e alle curve di gradimento per i partiti, mai così altalenanti in poche settimane nella storia tedesca, per rendersi conto di quanto incerta sia la situazione. Le prospettive Appena poche settimane fa sembrava fatta per un governo “nero-verde”, vale a dire un’alleanza tra Conservatori della Cdu/Csu e i Verdi. L’incognita era relativa solo a chi dovesse guidare il governo: Armin Laschet, presidente della Cdu, o Annalena Baerbock dei Grünen. Laschet era riuscito a vincere il congresso della Cdu per farsi eleggere presidente del partito sconfiggendo Friedrich Merz, rappresentante dell’ala più radicale e conservatrice del partito. Laschet ha, però, poi chiamato nel suo team elettorale proprio Merz per provare a ricompattare il partito e sembra che dovrà concedergli anche un ruolo di rilievo nel prossimo governo, se la Cdu dovesse vincere le elezioni. Cosa che non è più così scontata. Nelle ultime settimane, infatti, si è fatto strada un terzo incomodo, Olaf Scholz, attuale ministro delle Finanze e candidato alla cancelleria per la Spd, un partito quasi rassegnato fino a poco tempo fa alla sconfitta e, anzi, all’irrilevanza politica, dopo tanti anni passati a condividere il governo, prima con Gerhard Schröder come cancelliere (1998-2005) e poi insieme ad Angela Merkel (2005-2009 e 2013-2021). Potete ascoltare la puntata dei Barbari direttamente da qui o sulle piattaforme principali: Scholz, oggi appare come il vero erede di Angela Merkel. Ha impostato la sua campagna elettorale proprio imitando la cancelliera: evita gli attacchi diretti, non abbassandosi a polemiche strumentali, aspettando che siano i suoi avversari a farsi avanti. La sua forza è la buona prova che ha dato durante la pandemia come ministro delle Finanze. Ai tedeschi promette di saper gestire le sfide presenti e quelle future. In una sola parola: competenza, intesa come capacità di coniugare realismo politico e giustizia sociale. Ha iniziato la campagna elettorale ricordando che i conservatori non hanno l’esclusiva del governo, che esiste un’alternativa alla Cdu/Csu. Sembravano slogan elettorali, quasi disperati. Ma in realtà, complici anche buone prove del partito nel corso delle elezioni locali, sono diventati la base per un programma elettorale valido. E oggi Scholz sembra avere più carte in mano che lo stesso Laschet. L’ipotesi di un governo a guida socialdemocratica con i conservatori ed eventualmente la presenza di un terzo incomodo, come i liberali della Fdp o gli stessi Verdi, sembra una delle ipotesi più accreditate in queste ore. Resta sul tavolo, inoltre, l’ipotesi di un governo di coalizione rosso-rosso-verde con Spd, Verdi e Linke, anche se al momento sembra che tale ipotesi conti su numeri molto più risicati. E lo stesso Scholz, pur non volendo escludere apertamente questa opzione, non è un suo sostenitore. La terza ipotesi è la coalizione “semaforo”, che accanto a socialdemocratici e Verdi chiamerebbe in causa anche la Fdp. La Linke, invece, è in crisi: stando ai sondaggi dovrà lottare per raggiungere il sette per cento. Ora il partito si dice pronto ad assumere responsabilità di governo ma pesano i tanti anni di competizione radicale proprio con la Spd e le divisioni interne – in particolare di recente è stata nuovamente l’ex leader Sahra Wagenknecht, nel suo ultimissimo libro, ad attaccare frontalmente la dirigenza del proprio partito – che hanno danneggiato l’immagine del partito fondato poco più di dieci anni fa. Stabile, ma di fronte a un bivio Alternative für Deutschland (Afd): i sondaggi danno i populisti di destra in leggera flessione rispetto al 2017. Secondo le attuali previsioni, la formazione nata come partito No euro dovrebbe entrare in parlamento, ma lo scontro per la leadership interna (tra l’anima più radicale, che comprende movimenti No-vax e formazioni neonaziste, e quella che voleva essere un pungolo per i conservatori, sconfitta all’ultimo congresso e prossima, secondo molti osservatori, all’uscita dal partito) si consumerà proprio all’indomani delle votazioni del 26 settembre. Con noi, anche stavolta, i nostri ospiti: Désirée Biehl, ricercatrice per Villa Vigoni, Sebastian Heinrich, dalla redazione politica di Watson e Christian Wermke, corrispondente da Roma per il quotidiano economico Handelsblatt. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediVeronica Cirillo e Fernando D'AnielloVeronica Cirillo, classe 1980, giornalista. Ha abitato in molti posti e vissuto in pochi. Ama l'autunno, ma ora vive un'emozionante primavera. Su twitter è: @verofcirillo.Fernando D'Aniello, nasce a Scafati nel 1982. Da dieci anni vive a Berlino. Annoia i suoi amici straparlando di politica tedesca. Su twitter è: @ferdaniello.
Processo M23 in Congo, chiesta pena di morte per 25 imputati - Tiscali NotizieAustin, 'una guerra tra Israele ed Hezbollah non è inevitabile' - Tiscali Notizie
Congresso Anm, Nordio: «L’indipendenza delle toghe è un principio non negoziabile»
Le dichiarazioni del Ministro degli Esteri, Antonio Tajani: "Dal 7 ottobre non abbiamo più inviato armi a Israele"Riforma della giustizia, cosa prevede: dalla separazione delle carriere allo scorporo del Csm
Scholz su Giorgia Meloni: "All'estrema destra, differenze evidenti""Vergogna Italia": lo sfogo di Scugnizzodoc
Antonio Buozzi, Autore a Notizie.itRussia, treno passeggeri si scontra con un camion: oltre 100 feriti - Tiscali Notizie
In Venezuela attivisti abbattono una statua di Chavez - Tiscali NotizieÈ morta Maria Fida Moro, primogenita del leader Dc ucciso dalle BrCasa, Istat: quasi un'abitazione su tre non è occupata - Tiscali NotizieNon solo gol. L’impegno di Drogba per una Costa d’Avorio migliore
Machado, abbiamo già le prove per affermare la verità - Tiscali Notizie
La costruzione di un campione. Come funzionano le accademie del calcio in Africa
Csm, il monito di Pinelli: «Il magistrato può essere un influencer, faccia attenzione»L’eccezione di Trino Vercellese: «Portate qui le scorie nucleari»Elezioni legislative in Francia, commento di Giorgia Meloni: "Netta affermazione di Le Pen"Strage di Viareggio, le parole del Presidente Sergio Mattarella: "La sicurezza nei trasporti e sul lavoro è indicatore di civiltà"
I 30 km orari sono la scelta giusta: strade più sicure e meno smogFonte vicina a Hezbollah, 'Fuad Shukr è sopravvissuto al raid' - Tiscali NotizieSara Funaro: chi è la nuova sindaca di FirenzeAustin: "Una guerra tra Israele ed Hezbollah non è inevitabile" - Tiscali Notizie