File not found
trading a breve termine

Tredicesima in arrivo per 35 milioni di italiani

Eurispes: più della metà degli italiani fatica ad arrivare a fine meseValore dell'oro, raggiunto picco storicoPrevisioni meteo, torna l'anticiclone africano: picchi fino a 40 gradi

post image

Manovra, stretta sul "rientro di cervelli": detassazione più bassa e requisiti d'accesso più severiDopo una lunga sperimentazione,investimenti che è costata un grande lavoro e la formazione di 50mila insegnanti, la riforma Valditara cancella i giudizi descrittivi che puntavano a dare valore al processo di apprendimentoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroA meno di tre anni dall’introduzione dei giudizi descrittivi al posto dei voti,  nella scuola primaria si cambia di nuovo, prendendo a pretesto una presunta maggiore chiarezza invocata dalle famiglie. Si tornerà adesso ai giudizi sintetici (“insufficiente”, “sufficiente”, “buono”, etc).L’introduzione dei giudizi descrittivi comportava un cambiamento di grande portata, ed è interessante il fatto che oltre cinquantamila insegnanti avessero scelto di partecipare alla formazione promossa dal ministero.Sperimentazione e tutorNei due anni di sperimentazione era stato giustamente previsto un “accompagnamento”. Per questo sono stati chiamati circa 300 insegnanti come tutor. Per introdurre modifiche sostanziali, infatti, è necessario procedere lentamente, sapendo accogliere preoccupazioni e perplessità.Nelle scuole ci sono state molte discussioni vere, a volte aspre. Noi insegnanti eravamo chiamati a rivedere non solo il nostro modo di valutare, ma soprattutto a ripensare alla progettazione e alla scelta degli obiettivi disciplinari, a capire quali erano valutabili e con quali strumenti.Il fatto che nel documento di valutazione non apparissero le sole discipline, ma anche gli obiettivi di apprendimento, ci invitava, nel programmare, a fare un gran lavoro di ricerca riguardo alle azioni più efficaci. Del resto già nelle “indicazioni nazionali” del 2012, che sono il documento che indica i traguardi da perseguire, è scritto che «la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere (…) assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento».In alcune scuole sono stati organizzati incontri con le famiglie per spiegare il senso del cambiamento; alcuni genitori protestavano sostenendo che, senza il voto non si capiva «in che posizione si trovava il proprio figlio».Il cambiamento, dunque, era di carattere culturale. Si trattava di comprendere che la valutazione non serve a fare classifiche e a mettere in competizione, ma a descrivere il percorso di apprendimento di ciascuno, per aiutare noi docenti a ricalibrare interventi e progettare strategie in grado di rimuovere ostacoli e contrastare discriminazioni. E infatti alcuni genitori stavano cominciando ad apprezzare il valutare gli obiettivi, «così capisco meglio dove mio figlio deve migliorare». L’operazione era complessa, certo, ma aveva investito tante professionalità e tante energie. Perché buttare via tutto questo, senza neanche aver fatto un monitoraggio riguardo a ciò che le scuole avevano ideato e sperimentato?Osservazione e analisiCerto, molte scuole stavano adottando scorciatoie discutibili, ma questo accade sempre. La scuola dovrebbe sempre essere un luogo deputato alla ricerca educativa e ogni ricerca ha bisogno di tempo per valutare l’efficacia dei cambiamenti che ha generato. Perché cambiare senza prima ascoltare chi quella ricerca ha provato a portare avanti?Qualcuno ha scritto che il ritorno ai giudizi sintetici – approvato nei giorni scorsi in Senato – porta nella scuola un maggiore rigore valutativo. Non è affatto vero. In questi due anni credo di aver valutato con maggiore attenzione e rigore. Dover descrivere cosa un bambino fa, in quale situazione, utilizzando quali risorse, mi ha portato a compiere un lavoro di osservazione minuzioso e attento, che la semplificazione del giudizio sintetico non richiede.Ripensare a quali risorse mettiamo a disposizione dei nostri alunni per l’esecuzione di un lavoro e prestare attenzione al contesto erano elementi preziosi, che aiutavano ad avere un quadro più chiaro delle competenze raggiunte da bambine e bambini.Formulare un giudizio descrittivo ha l’obiettivo di rendere chiaro ciò che quel bambino ha fatto, di vederlo in azione attraverso le nostre parole: un grande esercizio di trasparenza che nessun giudizio sintetico può dare. Un lavoro complesso, certo, ma la scuola non ha bisogno di riforme opportunistiche che mirino a un facile consenso, mentre sarebbe auspicabile un pieno riconoscimento della complessità del nostro lavoro, che restituisca a chi insegna la dignità che merita.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRoberta Passoni

Bonus rottamazione Tv: come funzionaBonus psicologo, firmato decreto: coprirà fino a 1500€

Italia, crescita esponenziale dei pagamenti digitali

Bonus benzina: ci sarà ancora nel 2024?Caro affitti, 2023 vs 2024: le principali città italiane a confronto

Mario Draghi ne è certo: l'Unione europea ha bisogno di un cambio radicaleNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 18

Concorso Agenzia delle Entrate, 80 posti nelle Risorse Umane: come fare domanda

Regali di Natale: le previsioni di ConfcommercioCarta "Dedicata a Te" attiva: come ottenere 460€

Ryan Reynold
In arrivo la quattordicesima: ecco a chi spettaOmicidio Civitanova, la moglie di Alika: “Nessuno lo ha aiutato perché era nero”Urinano per strada, multa da 45mila euro per 9 ragazzi di Agrigento

MACD

  1. avatarIstat, diminuiscono potere d'acquisto e risparmi delle famiglietrading a breve termine

    Biglietto per visitare Venezia: quanto costa e come funzionaRottamazione quater cartelle esattoriali: quando pagareOmicidio Civitanova, la fidanzata di Filippo Ferlazzo: "Ha sbagliato, dovrà pagare"Il ristorante il Veliero di Misilmeri chiude per sempre: il fallimento di Cannavacciuolo

    1. Omicidio Civitanova, Ferlazzo: “Non pensavo di aver ucciso Alika, è stata una tragedia”

      1. avatarAumenti su benzina e diesel: le ultime rilevazioniCapo Analista di BlackRock

        Superbonus, il governo Meloni pronto a dire addio al maxi sconto

        ETF
  2. avatarBonus mamme lavoratrici 2024: perché è in ritardoETF

    Mondo Convenienza: maxi multa dell'AntitrustApe donna fino a 1.500 euro al mese: la nuova pensione anticipata per uscire dal lavoro a 61 o 62 anniStipendi: quanto vale il taglio del cuneo fiscaleBonus mamme lavoratrici 2024: perché è in ritardo

  3. avatarBonus acqua potabile, la fine nel 2024: entro quando è ancora possibile richiederloCapo Analista di BlackRock

    Mercato immobiliare: nel 2024 prezzi ancora in crescitaIncentivi Ecobonus: cosa cambiaPensioni, spunta Quota 104: tutte le novità del 2024Reddito di cittadinanza, fruibili gli sgravi per chi assume

Gentiloni si è espresso sul Pnrr: quali sono i suoi pensieri?

Fisco, Ruffini ammette: "solo l'8% dell'evasione è recuperabile"Bonomi: "Il salario minimo non risolve il lavoro povero"*