File not found
Professore Campanella

Ciotola cinese al mercato: è un tesoro Ming da mezzo milione

Germania, proprietario distrugge abitazione con dentro inquilinoIncendio sulla Msc Lirica, la nave da crociera si trova a CorfùMamma toglie palline dai capelli della figlia: ci mette 20 ore

post image

Germania: divieto d'ingresso ai passeggeri da Paesi con variantiSono già state attivate oltre la metà delle 300 doti educative messe a disposizione di ragazze e giovani donne nelle tre città di Napoli,trading a breve termine Roma e Venezia. Il 45 per cento è stato destinato a interventi relativi a studio e lavoroIl Progetto FUTURA ha fatto tappa a Napoli, ospitato da Dedalus Cooperativa Sociale che lo gestisce sul territorio campano in collaborazione con il Forum Disuguaglianze e Diversità.FUTURA è un progetto nazionale attuato nelle città di Venezia, Roma e Napoli, promosso da Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità e YOLK™ in collaborazione con Intesa Sanpaolo.L’intervento vede protagoniste trecento ragazze e giovani donne tra i 13 e i 24 anni – tra cui 50 giovani mamme – che vivono situazioni di grave povertà e/o forte vulnerabilità.FUTURA prevede l’attivazione di “Piani personalizzati di accompagnamento educativo”, definiti a partire dagli specifici bisogni e aspirazioni di ogni ragazza e giovane donna coinvolta, collegati a delle risorse economiche declinate su specifiche attività o sostegni materiali e supporti individuali.I percorsi attivati nel primo anno di progetto nei tre diversi territori sono stati 155, per la fine di febbraio diventeranno 184, di cui 38 a Napoli. A livello nazionale le giovani madri attualmente coinvolte sono 25.Il 45 per cento degli interventi attiene all’ambito studio e lavoro, con percorsi di ripresa o sostegno allo studio dai primi anni delle scuole superiori fino all’università. Il 28 per cento si rivolge a speranze e aspirazioni, proponendosi di realizzare obiettivi specifici come il riorientamento e una pianificazione più concreta della propria vita. Il 20 per cento è rivolto al benessere emotivo, con diversi percorsi che includono la partecipazione ad attività sportive, culturali, ricreative e, all’occorrenza, di sostegno psicologico. Il restante 7 per cento, rivolto alle relazioni sociali e alle reti di supporto, riguarda quei percorsi in cui si forniscono strumenti per esercitare cittadinanza attiva, conoscenza dei luoghi, delle istituzioni, delle possibili reti di supporto sul territorio.In generale, tutti i percorsi attivati non sono interventi sporadici ma si sviluppano e si consolidano nel tempo, prevedendo un accompagnamento di lunga durata, spesso lavorando contemporaneamente su più ambiti di intervento.Inoltre, in tutti i territori, i partner lavorano costantemente con la comunità di riferimento: il 72 per cento dei percorsi, infatti, viene realizzato su proposta e grazie alla sinergia delle associazioni di diversa natura presenti sul territorio come associazioni culturali sportive e ricreative. Nel tempo, si è rafforzata anche la collaborazione con istituti scolastici di diverso ordine e grado e con i servizi sociali.Andrea Morniroli, Co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, ha riassunto così l’innovazione che FUTURA vuole incarnare: «Tre caratteristiche, insieme alla specificità di genere, rendono originale e innovativo il progetto FUTURA: accompagnare le persone e non sostituirsi a loro; rendere flessibili gli interventi in relazione ai bisogni; la responsabilità sociale dei soggetti privati che si esprime non solo nell’aiuto concreto alle persone ma anche nel fornire alle istituzioni pubbliche indicazioni per buone politiche».L’obiettivo del confronto dell’8 febbraio, a partire dall’esperienza maturata nel primo anno di attività del progetto, è stato quello di provare ad estrarre dalle azioni indicazioni e indirizzi di policy applicabili a livello locale e nazionale, iniziando proprio dal confronto con le istituzioni cittadine, rappresentate dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che ha dichiarato «Napoli presenta una forte necessità di politiche educative, soprattutto in determinate aree a elevata emarginazione sociale. Progetti come questi possono fornire un contributo concreto a ridurre i divari, a favorire l'uguaglianza sociale e l'emancipazione femminile. Come Amministrazione da due anni stiamo puntando molto sulla sinergia virtuosa tra pubblico e privato, tra istituzioni e terzo settore, con il comune obiettivo di rendere la nostra città sempre più equa. Da parte nostra vi sarà la massima collaborazione».I partner del progetto, presenti all’incontro, hanno ribadito l’importanza dell’intervento e la sua impronta innovativa.«Il punto di forza del Progetto Futura è il lavoro svolto insieme da soggetti molto diversi per natura e dimensione. Credo che mettere a fattor comune le rispettive esperienze e risorse permetta di massimizzare il beneficio a favore di chi ne ha bisogno, giovani donne le cui difficoltà di oggi rischiano di avere ripercussioni serie in futuro. Intesa Sanpaolo si distingue intervenendo a sostegno del contesto sociale con questo approccio: partecipa attivamente alla progettazione e allo sviluppo delle iniziative, contribuisce a promuovere reti, genera un impatto positivo di lungo termine», ha commentato Paolo Bonassi, Executive Director Iniziative Strategiche e Social Impact Intesa Sanpaolo.«Le disuguaglianze educative ed economiche oggi cancellano sul nascere le aspirazioni di crescita di tante ragazze e giovani donne, le più penalizzate – nonostante i migliori risultati scolastici – anche nell’accesso al mondo del lavoro. Il progetto Futura vuole tracciare una strada per rimuovere questi ostacoli e rafforzare i sistemi di welfare locale, attraverso strumenti flessibili e personalizzati, con un impegno congiunto – delle istituzioni, degli attori privati e del mondo non profit – in grado di sostenere concretamente e valorizzare le risorse e i talenti di tutte le ragazze», ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice programmi Italia-Europa di Save the Children.«Come YOLK™ con FUTURA abbiamo scelto di lavorare con donne vittime di violenza e donne migranti. FUTURA è un progetto unico poiché finalmente, e spesso per la prima volta, le ragazze possono diventare protagoniste della loro vita e sottrarsi da una situazione familiare complicata. FUTURA mette in luce i fattori di protezione che esistono anche nelle vite più traumatizzate. Combattere la povertà educativa con percorsi individualizzati come fa FUTURA é per noi il Futuro!», Clementina Cordero di Montezemolo, Fondatrice e Presidente Fondazione YOLK™.Alla discussione hanno partecipato anche Luca Cordero di Montezemolo, Presidente, Telethon e Italo, Elena de Filippo – Presidente, Dedalus Cooperativa Sociale; Sabina De Luca - Coordinamento Nazionale, Forum Disuguaglianze e Diversità; Silvia Mastrorillo - Referente del progetto per la città di Napoli, Dedalus Cooperativa Sociale; Enrica Morlicchio - Professoressa di Sociologia Economica, Università Federico II di Napoli; Raffaella Palladino - Vice-Presidente, Fondazione Una, nessuna, centomila; Ambrogio Prezioso - Presidente, Associazione EST(ra)moenia.Si può sostenere il progetto FUTURA con un contributo concreto attraverso la piattaforma di raccolta fondi di Intesa Sanpaolo, alla pagina www.forfunding.it/progettofutura© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

il partito di Orban lascia il PPE: le conseguenzeTempesta di neve a New York: sospese le vaccinazioni

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 730

In Cina riaprono i cinema, Hollywood invece è fermaIncendio sulla Msc Lirica, la nave da crociera si trova a Corfù

Covid, 90 volontari contagiati per studiare il virus: l'esperimentoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 744

Basta tamponi anali ai giapponesi che arrivano in Cina

Scompare mentre gioca nel giardino di casa: mistero su bimba di 2 anniEsperti Oms visitano laboratorio di Wuhan: "Dati mai visti"

Ryan Reynold
Attanasio, tutti i dubbi e i misteri che avvolgono la morteCiotola cinese al mercato: è un tesoro Ming da mezzo milioneIslanda, concorrente sconfitto distrugge lo studio del quiz tv

Economista Italiano

  1. avatarEsplosione in casa, muore in videochiamata con il compagnoGuglielmo

    Covid in Gran Bretagna, Boris Johnson pensa a riaperturaBimbo autistico di 4 anni allontanato dall'aereo per mascherinaSvolta nelle indagini di Sarah Everard: poliziotto accusato di omicidioMorto Ronald DeFeo Jr: nel 1974 sterminò la sua famiglia

    1. Una moglie scopre il tradimento del marito grazie ad un selfie

      ETF
      1. avatarParty clandestino malgrado le regole sul covid, arrestato GabigolEconomista Italiano

        Alexandria Ocasio-Cortez: "Vittima di violenza sessuale"

  2. avatarEx moglie lo blocca su WhatsApp, lui la uccide a coltellatetrading a breve termine

    Australia, donna processata per aver avvelenato il figlio con le feciCina, una tempesta di sabbia e smog ha sepolto la CapitaleStudente morto a una festa universitaria: aperta un'inchiestaDichiarato morto si risveglia in obitorio prima dell’autopsia

  3. avatarArkansas approva legge sull'aborto più restrittivaanalisi tecnica

    Fukushima, scossa di terremoto di magnitudo 7.1: 4 i feritiImpeachment Trump, i legali: “Si rischia distruzione del Paese”L’abbraccio dell’infermiere al paziente Covid con sindrome di DownSopravvivono per un mese su isola deserta delle Bahamas

Abusa della vittima drogandola dopo essersi finto un chirurgo

Bimbo di un anno morto per grave infortunio: genitori arrestatiVaccino, anche la Germania sospende l'utilizzo di AstraZeneca*