File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Caso Daniel Guerini, 19enne morto in un incidente stradale: condannato a 2 anni l'amico

Gli rubano la pensione: colletta dei Carabinieri per aiutarloDue fratelli in rianimazione dopo un terribile incidente a Pieve Porto MoroneTraghetto Ischia-Pozzuoli, donna partorisce a bordo: si stava recando all'ospedale

post image

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 536La storia della partecipazione femminile nello spazio pubblico italiano è fatta di conquiste e passi indietro. Il progresso non passa solo dall’occupare posizioni apicali: i femminismi propongono nuove forme di politicaUn’altalena di conquiste e passi indietro: così si può descrivere l’avventura politica delle donne dalla conquista del suffragio in poi,BlackRock in Italia. Più che un progresso lineare, la storia della partecipazione alla vita democratica della metà del démos storicamente esclusa descrive una traiettoria costellata di successi e fallimenti nella lotta contro l’ostilità, più o meno dichiarata, della politica maschile.Una storia di «uomini contro», l’ha chiamata Mirella Serri, in cui il contrasto alle aspirazioni delle donne è venuto da tutte le parti politiche, anche da sinistra, e ha fatto della sottorappresentazione femminile nelle assemblee elettive e nei luoghi decisionali un dato quasi strutturale del panorama italiano.Su questo sfondo, dinnanzi alla traccia perdurante di una visione che ha condannato le donne alla minorità politica, non considerandole in grado di interpretare l’interesse generale del paese da posizioni di vertice, si stagliano per contrasto alcuni fatti recenti.La vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche del 2022, seguita pochi mesi dopo (nel 2023) dall’elezione di Elly Schlein alla segreteria del Partito democratico, ha condotto alla situazione inedita di un conflitto tra campi avversari che vede due donne alla guida della coalizione di governo e del maggiore partito di opposizione. Sono entrambe delle prime volte. Come è stata la prima volta, sempre nel 2022, che tre donne si siano trovate sedute al vertice delle istituzioni dell’Unione europea: Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, Roberta Metsola al parlamento di Strasburgo, e Christine Lagarde a capo della Banca centrale. Profili femminili di leadership emergono in diversi paesi, più spesso a destra ma anche a sinistra.Il rischio Si fa forte allora la tentazione di vedere in questa fase nuova il superamento della contraddizione che vive fin dalla Rivoluzione francese tra la figura della donna e quella della cittadina, tra le gerarchie di genere nella società e l’uguaglianza formale nei diritti che è fondamento giuridico dello stato democratico-liberale. Sarebbe questa, tuttavia, una rappresentazione falsa.Non solo perché l’avanzamento delle donne in politica continua ad avvenire al costo di incessanti conflitti per il loro riconoscimento e di pesanti rinunce sul piano della vita personale, che non hanno equivalenti nell’esperienza degli uomini di potere. Ma anche perché alle storie di successo di donne che conquistano posizioni di guida non corrisponde di necessità un avanzamento nella condizione delle donne, né sul piano economico-sociale né su quello dei sistemi di valore culturale. CommentiLa vera libertà è libertà di tutte, non delle donne sole al comandoGiorgia SerughettifilosofaIl malessere Il malessere trapela, in Italia, tanto dai dati sulla sottoccupazione femminile quanto da quelli sulla bassa natalità. Dallo stato dei servizi per la salute sessuale e riproduttiva come dalla piaga endemica della violenza di genere. Lo stesso paese che appare pronto, nonostante le resistenze, a scommettere sulle donne in posizione di leadership, non sembra altrettanto deciso a investire nelle donne, rispondendo alle loro domande di giustizia.Più fosca ancora si fa l’immagine quando lo sguardo si rivolge alle componenti migranti e alle minoranze etnico-razziali e sessuali, per le quali la tutela dei diritti fondamentali appare assai fragile, specialmente sotto governi di orientamento nazionalista e reazionario.Se poi il quadro si amplia al panorama internazionale, alle democrazie avanzate in Europa e in America, a colpire piuttosto che gli avanzamenti sono gli arretramenti: dall’opposizione alla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne nei paesi guidati dalla destra radicale, agli attacchi all’aborto, fino alle norme che minacciano la vita personale e familiare delle persone Lgbt+.Non di rado, la responsabilità di simili misure ricade, almeno in parte, su donne che detengono quote di potere esecutivo o giudiziario. Si pensi al caso della sentenza Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization del 24 giugno 2022, con cui la Corte suprema degli Stati Uniti ha abolito la tutela federale del diritto di aborto.Cruciale per la sua approvazione è stata la nomina da parte di Donald Trump della giudice antiabortista Amy Coney Barrett, che con la sua scelta ha mandato in frantumi anni di conquiste e battaglie femministe. CommentiL’incubo della donna-ancella minaccia di diventare realtàGiorgia SerughettifilosofaQuale politica ANSASembra allora opportuno lasciarsi definitivamente alle spalle ogni comprensione ingenua della relazione tra ingresso delle donne nei luoghi decisionali e promozione di politiche «per le donne», per affrontare interrogativi ineludibili sul rapporto che le donne in ruoli di potere intrattengono con le istanze sollevate nel passato e nel presente dal femminismo – o dai femminismi, al plurale.Quale politica e quali politiche sono in grado di promuovere le donne che entrano nelle assemblee elettive e assumono incarichi di vertice? Che tipo di rapporto intrattengono con i movimenti femministi? Quale modello di donna orienta il loro agire, quando dichiarano di avere a cuore la «condizione femminile»?Il problema del rapporto irrisolto tra donne e politica, pur non smettendo di interrogarci, richiede di articolarsi con quello del rapporto tra femminismi, democrazia dei partiti e rappresentanza. Il tema è tutt’altro che nuovo, avendo accompagnato decenni di relazioni conflittuali tra i movimenti delle donne e le organizzazioni politiche, in particolare della sinistra.La questione sollevata dalla presa di parola delle donne, soprattutto a partire dalla «seconda ondata» del femminismo, ha riguardato il posto da assegnare a istanze elaborate in autonomia, spesso attraverso pratiche dirompenti ed estranee alla grammatica dei partiti e delle istituzioni, come il separatismo e l’autocoscienza. CommentiÈ tempo di insorgenze radicali, ecco perché sale la “marea”Giorgia SerughettifilosofaPer molte, non pocheTuttavia, lo stesso nodo merita di essere ripreso sulla scorta di due fenomeni degni di attenzione nel presente. Il primo è l’appropriazione di temi e linguaggi elaborati in seno al femminismo da parte di donne che appartengono a culture politiche lontane da esso, segnatamente la destra radicale, le cui leader si distinguono per tratti caratteristici come l’«emancipazionismo reazionario» e il «maternalismo identitario». Il secondo è la perdita di identità della sinistra, che ha implicazioni rilevanti anche per il rapporto tra questa parte politica e i movimenti delle donne.La tesi che sostengo è che in nessuna forma il femminismo può essere considerato compatibile con progetti politici nativisti, autoritari e conservatori, anche quando avanzati attraverso il protagonismo di donne emancipate dai ruoli di genere tradizionali.Questo significa comprendere il femminismo politico come qualcosa di più e di diverso da una semplice serie di massime per l’affermazione individuale, difendendone invece il carattere di movimento sociale, lavoro di riflessione delle donne sulla propria esperienza del mondo e azione di trasformazione. Un simile agire scaturisce da, ed è orientato a una dimensione collettiva, collocandosi dalla parte del cambiamento, della lotta per un ordine sociale giusto. Per molte, non per poche.I nuovi movimenti femministi, in particolare, mostrano la capacità di combinare battaglie storiche, come quelle per l’aborto o contro la violenza, con obiettivi più vasti di trasformazione del sistema economico e sociale, e di riconoscimento e tutela di tutte le minoranze. La declinazione più avanzata di queste lotte, intendo sostenere, può nutrire una politica trasformativa anche nel campo di una sinistra che ritrovi se stessa, ponendosi all’altezza delle molteplici «crisi» del presente; e può ispirare un cambiamento nelle forme del fare politica.Potere di altro genere. Donne, femminismi e politica (Donzelli Editore 2024, pp. 152, euro 17) è un saggio di Giorgia Serughetti© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiorgia SerughettifilosofaGiorgia Serughetti è ricercatrice in Filosofia Politica all’Università di Milano-Bicocca. Ha scritto saggi su questioni di genere e teoria politica, con particolare attenzione a fenomeni migratori, sessualità, violenza contro le donne e movimenti femministi.

Chi l'ha visto, ritrovata Elisandra Delfino, era in SpagnaAllarme siccità in Italia, il Nord è in sofferenza: il Po è in secca come ad agosto 2022

Due bambini muoiono dopo un trattamento anti Sma

Bomba in pieno giorno davanti alle Poste, la pista degli anarchiciAddio al Carnevale ed all'anticiclone: torna il freddo

Inizia a distruggere tutto in ospedale e fa 50mila euro di danniTortura la figlia con lo spray per farla ricoverare: arrestata

Libero si ma non in Italia, 20 anni di carcere per omicidio e poi viene espulso

Terremoto in Turchia, Meloni: "Vicinanza alle popolazioni colpite"Tifoso della Fiorentina aggredito a Braga in diretta streaming

Ryan Reynold
Donna di 66 anni morta per un malore a Carmagnola, il figlio si suicida per il doloreIncidente in tangenziale a Rivoli: scontro tra due furgoni e un'autoMassiccio attacco hacker, l’Agenzia per la cybersicurezza: “Migliaia di server bloccati in Italia e nel mondo”

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarCrollato il Ponte dei Diavoli di Vietri sul Mare a causa del forte ventoMACD

    Chi era Laura Amato, una delle donne morte nell'incidente sull'A4Spara alla moglie e poi si toglie la vita: coppia di coniugi trovata morta in casaMangia un cornetto alla crema e va in choc anafilattico: 23enne salvata in ospedaleMassiccio attacco hacker, l’Agenzia per la cybersicurezza: “Migliaia di server bloccati in Italia e nel mondo”

    1. Dramma della solitudine a Parma: madre e figlio trovati morti in casa

      ETF
      1. avatar"Non c'erano prove ma solo indizi sull'assassinio di Serena"Professore Campanella

        Ritrovato il bimbo di 3 anni scomparso nel napoletano: sta bene

  2. avatar"Mia figlia è un corpo che cammina": le parole della mamma della "vittima" di Ciro GrilloMACD

    Vermi nel risotto nella mensa dell'università: la denuncia delle studentesseDavide morto in moto a 18 anni: il dolore degli amici e della comunitàPartorisce in casa e il bimbo muore dopo 30 ore di travaglio: querelate le ostetricheMorta in Svizzera per eutanasia: "Era serena e determinata"

  3. avatarOmicidio Mirko Farci, Masih Shahid condannato all’ergastolo per aver ucciso il figlio 19enne dell’exProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Angela Celentano, la pista sudamericana in attesa del DNA. La madre: “Quella è mia figlia”Esce a fare la legna e scompare: ritrovato mortoA Carnevale il carro con l'appello "Cospito libero": fermate le maschereMoby cita Grimaldi per mezzo miliardo di euro

    VOL

Tajani sulle minacce di morte: "Continuo a lavorare serenamente"

A Roma si scontrano due autobus: feriti tre passeggeri ed autistaPolizia perquisisce auto e trova 480 mila euro, il proprietario: "Non ne sapevo niente"*