Una tempesta solare di 14mila anni fa può darci alcune lezioni per il futuroStrage Bologna, Fontana: passato che mi auguro non ritorni più - Tiscali NotizieDiscesa libera sul ghiacciaio tra Zermatt e Cervinia: lo sci chiude gli occhi sulla crisi climatica
I venti paesi che stanno facendo saltare gli obiettivi climatici dell'umanitàI molti dubbi sulla vittoria di Maduro in VenezuelaL’opposizione ha chiesto di ricontare i voti e ha dichiarato “presidente eletto” il suo candidato: ma non è l’unica ad aver espresso dubbi sui risultati ufficiali Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostI festeggiamenti di Nicolás Maduro alla diffusione dei risultati parziali a Caracas il 29 luglio (EPA/ Ronald Pena R. via ANSA)Caricamento player Ci sono molti dubbi sui dati con cui il Consiglio elettorale del Venezuela,criptovalute un organo controllato dal governo venezuelano, ha assegnato la vittoria al presidente uscente Nicolás Maduro alle elezioni presidenziali di domenica. Lo scrutinio dei voti non si è ancora concluso ma l’autorità elettorale ha comunicato il risultato quando mancava circa il 20 per cento dei voti.Secondo questi dati Maduro avrebbe preso il 51,2 per cento dei voti, contro il 44,2 del candidato dell’opposizione, Edmundo González Urrutia. L’opposizione non ha accettato il risultato e ha invece indicato González come “presidente eletto” sulla base dei dati raccolti nei seggi a cui ha avuto accesso, nonostante i funzionari e i sostenitori di Maduro abbiano cercato di impedire in ogni modo la presenza di osservatori indipendenti.Per la leader dell’opposizione María Corina Machado, a cui a marzo il regime aveva impedito di partecipare alle elezioni, González avrebbe ottenuto il 70 per cento dei consensi, con un distacco su Maduro in linea con quello rilevato dai sondaggi precedenti al voto. Le stime riferite da Machado si basano sulle ricevute del voto elettronico: l’opposizione ha detto di aver potuto esaminare il 40 per cento di questi documenti, ma chiede che siano riesaminati manualmente tutti.Nel frattempo Maduro ha detto che il conteggio dei voti è stato rallentato a causa di un attacco informatico, e il procuratore generale Tarek William Saab ha detto che la principale sospettata del sabotaggio è proprio Machado. Non è però stata incriminata.La leader dell’opposizione María Corina Machado ha dichiarato Edmundo González Urrutia “presidente eletto”, a Caracas il 29 luglio (AP Photo/Matias Delacroix)Diversi leader politici occidentali hanno espresso dubbi sul risultato e sulla trasparenza del processo elettorale, anche per via dei precedenti. Maduro governa il Venezuela in maniera autoritaria dal 2013, ha aumentato molto la repressione del dissenso e tra le altre cose è stato accertato che fece truccare i risultati delle elezioni legislative del 2017: anche quest’anno ha fatto di tutto per cercare di ostacolare la campagna dell’opposizione e confondere le idee agli elettori. Il suo regime ha poi negato l’ingresso nel paese a tutti gli osservatori internazionali che hanno tentato di assistere al voto, con l’eccezione della ong americana Carter Center.Tra i primi ad aderire alla richiesta dell’opposizione di ricontare i voti ci sono stati il presidente cileno Gabriel Boric e il segretario di stato degli Stati Uniti Antony Blinken, che ha detto di avere «seri dubbi che i risultati riflettano la volontà o i voti dei cittadini venezuelani». In tutto nove paesi del Sudamerica – tra cui Colombia, Brasile e Perù – hanno chiesto una verifica indipendente dei voti.«L’Argentina non riconoscerà un’altra frode», ha detto il presidente argentino Javier Milei, che Maduro ha insultato durante un discorso davanti ai suoi sostenitori a Caracas. Anche l’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Unione Europea Josep Borrell ha espresso dubbi. «Chiediamo risultati verificabili ed accesso agli atti», ha detto il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.La vittoria di Maduro è stata invece subito riconosciuta dai suoi alleati regionali: i presidenti di Cuba, Nicaragua, Bolivia e Honduras, che sono vicini ideologicamente al governo “chavista” del Venezuela. Maduro ha inoltre ricevuto le congratulazioni del presidente russo Vladimir Putin e degli altri suoi unici alleati internazionali, principalmente altre autocrazie: Cina, Iran e Siria.– Leggi anche: I contenuti bizzarri pubblicati da Nicolás Maduro sui social, spiegatiTag: elezioni venezuela-elezioni venezuela 2024-nicolas maduro-VenezuelaMostra i commenti
Minsk, 'Biden usa scambio prigionieri per pompare sua autorità' - Tiscali NotizieColombia, Brasile e Iraq, le tracce di tre paesi per capire le contraddizioni della Cop
Crime
Aeroporti bloccati e voli cancellati: vacanze a rischio per milioni di personeStrage Bologna, Mattarella: eversione neofascista aggredì nostra libertà - Tiscali Notizie
Strage Bologna, Fontana: passato che mi auguro non ritorni più - Tiscali NotizieIl nono pianeta o l’ipotesi Mond? Giallo astronomico nel sistema solare
I Fridays for future in piazza. In 35 città italiane c’è lo sciopero per il climaParigi 2024, Meloni vede presidente Cio, tra i temi equità nelle gare - Tiscali Notizie
Scambio di prigionieri USA-Russia: vi è anche un reporterLa moda veloce viaggia in aereo e così inquina il pianeta: il caso Inditex (Zara)Cop28, la sconfitta dei negazionisti e la figuraccia del governoAgenzia delle Entrate, come funziona I24? Tutto quello che c'è da sapere
Piazza Affari apre con nuovo tonfo (-2%) trascinato da titoli banche - Tiscali Notizie
L'oroscopo della settimana dal 29 luglio al 4 agosto: brutte notizie per questo segno
L'euro è in rialzo sul dollaro a 1,0807 in avvio di giornata - Tiscali NotizieAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due fratiCop28, la sconfitta dei negazionisti e la figuraccia del governoI 3 latitanti più ricercati d'Italia
Scambio prigionieri con Russia, Scholz si difende: "Decisione giusta" - Tiscali NotizieStrage Bologna, Piantedosi: rifiuto a fascismo e totalitarismo - Tiscali NotizieTajani: "Nelle nostre carceri 10mila detenuti di troppo" - Tiscali NotizieRottamazione quater, arriva la proroga della quinta rata: i debiti inclusi