Stupro di Caivano, condannati a 9 e 10 anni tre orchi minorenni del branco - Tiscali NotizieMaltempo, un fulmine colpisce un palazzo a San Marzano sul Sarno - Tiscali NotizieCampania abolisce certificato per rientro a scuola dopo 5 giorni - Tiscali Notizie
Approvato il Decreto Siccità come lotta alla crisi idricaLa vera alternativa non sono i candidati delle correnti a lustro,Guglielmo con i programmi uguali a sé stessi; non sono gli indipendenti, siamo noi “sorteggiati” garanti di non appartenere ad alcuna logica di “potere” e di essere governati dalla libertà di pensiero, dall’indipendenza e dall’autodeterminazione nelle valutazioni Sono Patrizia Foiera, sostituto procuratore a Trento nominata nel 1992, ho svolto le funzioni di giudice civile in tribunali medi-grandi, non senza incursioni nelle funzioni di componente del collegio penale e di giudice per le indagini preliminari, ho svolto funzioni di sostituto procuratore ordinario e minorile e ho fatto un’esperienza fuori ruolo all’Ispettorato Generale del Ministero di Giustizia, e non ho rinunciato ad altre esperienze formative, quella di componente del Consiglio della Scuola di Specializzazione Universitaria, di membro della Commissione Flussi, di tutor di stagisti, tirocinanti e magistrati onorari e di colleghi europei per i programmi EJTN, e la funzione di giudice tributario. Ora, sorteggiata dal Comitato AltraProposta, ho accettato la candidatura quale rappresentante per le funzioni requirenti nel Collegio 1 perché è arrivato il momento di impegnarsi per rompere con quello che è passato e guardare avanti con un diverso “passo”. La vera alternativa non sono i candidati delle correnti a lustro, con i programmi uguali a sé stessi; non sono gli indipendenti, siamo noi “sorteggiati” garanti di non appartenere ad alcuna logica di “potere” e di essere governati dalla libertà di pensiero, dall’indipendenza e dall’autodeterminazione nelle valutazioni, nelle interpretazioni e nelle scelte di priorità alle quali il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura, con un netto distacco dai precedenti, sarà chiamato. Non possiamo più fare finta di niente rispetto alle passate vicende e non cambiare. Basta ancora legittimare con il voto tutto ciò che è derivato dal “correntismo”, quel “sistema di spartizione” che ha portato il Consiglio Superiore della Magistratura a essere quello che è diventato: solo interessato alle nomine dirigenziali, perché quelle “nel sistema” distribuiscono potere, solo interessato alle valutazioni professionali, perché quelle “nel sistema” sono bacini di voti, sempre latente nell’innovare sé stesso, nell’ascoltare e informare la base. Non illudiamoci – come intendono farci credere - che la legge Cartabia possa di per sé garantirci dalle strategie “correntizie” ed essere paracadute per coloro che non sono iscritti a correnti e che, dunque, un voto possa valere un altro, no, non è così, perché il lavoro, che più richiederà esperienza, libertà di pensiero e trasparenza, è rimesso proprio alla fase attuativa. Le questioni principali Allora, date le tante questioni aperte, in quattro punti centrali: - bando all’arbitrio, ispiratore delle “nomine dei dirigenti” e delle “conferme” decise a tavolino e dell’”autopromozione”, contraltare delle prime, valgano, invece, l’ordine cronologico, l’interlocuzione con l’ufficio interessato e con le altre fonti informative, ciascuna qualificata da un valore ponderale, e l’audizione dei candidati per una vera e alternativa istruttoria che punti alla valorizzazione del “merito”, alla parità di genere, e all’interesse degli uffici e dei magistrati; - bando all’inerzia che ancora porta i dirigenti a fare “pronostici” di gestione e gli organi consultivi a crederci e non, invece, seri e fattibili “programmi” di lavoro ispirati alla condivisione delle regole organizzative e agli indicatori principi del “carico esigibile nazionale” e di “peso ponderale” del fascicolo, per il vero benessere lavorativo dei magistrati, senza i quali, quotidianamente, giudicanti e requirenti, vivono la dittatura dei “numeri” e della “selvaggia produttività” fine a sé stessa; - bando alla tentazione della “separazione delle carriere” per dimostrare, invece, quanto questa sia pregiudizievole della multidisciplinarietà, valore aggiunto per la formazione professionale e personale di un magistrato e, dunque, respingere ogni interpretazione che ulteriormente estenda la legge Cartabia; - bando alla ostinata “chiusura” e “inquisizione” per realizzare, invece, un reale canale informativo del Consiglio Superiore della Magistratura con gli uffici giudiziari e con i magistrati e per una dinamica interlocuzione sulle risorse (umane, materiali, informatiche) e sugli obiettivi e sugli impegni europei con il Ministero della Giustizia e le sue Direzioni. Se i colelghi condivideranno tutto questo, io posso rappresentare il questo pensiero, sostenendolo con libertà, autonomia e indipendenza, demolendo, giorno dopo giorno, quello che è stato sino a ora. Ai colleghi basta stringere la “mano fortunata” e votarmi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPatrizia Foiera
A Metaponto il primo lido inclusivo lucano - Tiscali NotizieOperazione antidroga tra Basilicata e Puglia, 28 arresti - Tiscali Notizie
Domenica delle Palme e anniversario della morte di Giovanni Paolo II: il ricordo di Zaia
Edilizia di culto in Basilicata, Merra "Ok ad azioni per la tutela" - Tiscali NotizieCdm, deliberato lo scioglimento del consiglio comunale di Scilla
La sfida è difendere la discontinuità della CostituzioneSaviano torna in Rai: “Insider” andrà in onda in nome della pluralità (ma c’era il rischio di danno erariale)
Urso firma decreto per area di crisi complessa di Melfi, stanziati 20 milioni - Tiscali NotizieAutonomia, De Luca: tre emendamenti su sanità e Campania ci sta... - Tiscali Notizie
Regionali in Basilicata, affluenza al 49,8 per cento. I primi dati ufficiali danno Bardi in vantaggio25 aprile. Così Meloni e i suoi alleati si dicono «avversi ai regimi autoritari»Il pantano della caccia al fascista di turno. Non sarà il moralismo a battere i VannacciIl Ponte sullo stretto di Messina è in Gazzetta ufficiale. Il Mit: "Scelta storica"
Sergio Mattarella: "Draghi al Quirinale per il Pnrr? Fantasie"
Trovato l’accordo al congresso romano di FdI, si ritira il candidato di Rampelli
Ferrovie, accordo quadro tra Rfi e Regione Basilicata - Tiscali NotizieCapri senza acqua, il sindaco blocca l’arrivo dei turisti - Tiscali NotizieL’erosione delle piccole scuole, così si svuota l’Italia dei paesiAbusivismo in zona sismica a Ischia, 4 denunce - Tiscali Notizie
La destra all’assalto di Bari, Decaro non ci sta e contrattacca: «Toglietemi la scorta»La presidente della Rai, Marinella Soldi, difende Serena Bortone. Sergio: «La contestazione è competenza dell’ad»Per Giorgetti la libertà di stampa è più tutelata da Angelucci che dallo statoCome fermare la riforma Calderoli, il tradimento di ciò che siamo