File not found
BlackRock

Milano, 17enne sotto la metro alla fermata Cadorna, è grave

Quarto Grado, caso Saman Abbas: la foto inedita del fidanzamento con il cugino AkmalMinaccia un politico sui social: denunciato 32enneLascia 3 milioni in eredità alla Asl: parenti a secco

post image

Scontro violentissimo fra auto e camion, muore una donnaLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,analisi tecnica ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Giorgio Masetti muore a Serramazzoni ma le gemelline si salvano dallo schianto"Lui è un bravo ragazzo, ha sparato alla prof ma ha capito l'errore"

Covid, via libera al vaccino Omicron 4 e 5 ai bimbi di 5-11 anni: la circolare del Ministero della Salute

Migranti: Geo Barents ad Ancona con 73 persone a bordoMeteo, temperature a picco e gelo su tutta l'Italia, neve a quote basse

Muore in ospedale e i familiari denunciano i mediciCerignola, bambino di 8 anni muore in casa dei suoi

Perde il controllo dell'auto e si ribalta nel campo: paura per una donna

Bimba di 6 mesi muore in ospedale per bronchiolite: disposta autopsiaCovi di Messina Denaro, Ros: "Non abbiamo certezza che siano stati ripuliti"

Ryan Reynold
Previsioni meteo di gennaio: freddo e temperature invernaliSi costituisce l'accoltellatore di un ragazzino di 16 anni: è un coetaneoMeteo, temperature a picco e gelo su tutta l'Italia, neve a quote basse

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarScomparsa Emanuela Orlandi, Pietro: "Oggi avrebbe compiuto 55 anni"Professore Campanella

    Chi l'ha visto, si cerca la 14enne Maria Elena: l'appello in diretta della madreUdienza per le stragi del '92: Messina Denaro forse in videoconferenza"Il ragazzo non deve fare la fila": infermiere picchiate al pronto soccorsoAuto senza controllo sbanda e dopo un volo atterra su un albero

      1. avatarNeonata muore a 4 giorni dalla nascita: indagini in corsoETF

        Femminicidio di Roma, chi era Martina Scialdone: avvocata esperta di diritto di famiglia

  2. avatarArrestato Matteo Messina Denaro: il boss di Castelvetrano catturato dopo 30 anni di latitanzaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Autobus si ribalta in autostrada: 60 passeggeri a bordoMalore improvviso: stroncato un 42enneAprono la tomba per seppellire la madre: trovaChi l'ha visto, si cerca la 14enne Maria Elena: l'appello in diretta della madre

  3. avatarBimba di 3 anni muore dopo il ricovero: aperta un'inchiestaEconomista Italiano

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 591Iran, le minacce del Governo contro i cittadini che si ribellano al sistema: le storieL’ultimo sms di Gabriel Da Silva: “Droga e sesso, non riesco a smettere”Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 606

Frosinone, cade da una giostra in movimento, grave 14enne

Lasciata senza cibo e picchiata: condannati gli zii di una bambinaIl meteo in arrivo ci porta l'inverno vero: maltempo, pioggia e neve*