File not found
Economista Italiano

Malpensa. Pier Silvio Berlusconi "bacchetta" Salvini e Sala: «Forse inopportuno intitolare l'aeroporto a mio padre» - ilBustese.it

Bending Spoons acquisisce WeTransferIl packaging è sostenibile? Molto più di quanto pensate - ilBustese.itLaghi colorati e vette aguzze, anche il Canada ha le sue Rockies

post image

Il mistero del boato in Toscana: terremoto, aereo da guerra o meteorite?Inaugurazione del centro Trampolin - Francesco Malavolta COMMENTA E CONDIVIDI «È così piccola e ha questo sorriso che davvero ti spiazza,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock se conosci la sua storia». L’immagine è ancora vivida nella mente di Davide Parise, co-fondatore dell’organizzazione umanitaria Women For Freedom, che da dieci anni è impegnata in attività in Italia e all’estero per aiutare donne e bambini vittime di violenza, tratta e sfruttamento sessuale. Il sorriso che ricorda è quello di una ragazzina che fino agli undici anni è stata costretta a prostituirsi nei bordelli boliviani. «Le ho chiesto cose le piacesse fare. Mi ha risposto: “Mi piace tanto cantare, perché cantando riesco a mandare via i brutti pensieri”». Per un attimo a parlare è solo il silenzio. Poi riprende: «Sono parole che dette da una bambina di 13 anni fanno riflettere».È una delle storie, tristemente simili, delle ragazze tra gli 11 e i 17 anni, vittime di sfruttamento sessuale, ospitate nel centro “Trampolin”. Un rifugio, un percorso, un trampolino, appunto, verso un futuro migliore. Parise spiega: «In Bolivia c’è una forte cultura machista che permea la società. Sono migliaia le ragazze che finiscono nella rete della tratta a scopo sessuale. Centinaia sono le “casas de citas” (locali a luci rosse) che convivono con sconcertante normalità con scuole, negozi e mercati. Il problema è proprio il fatto che questo fenomeno è naturalizzato. Una volta che le ragazze cadono in questa rete, è molto difficile che possano uscirne: all’inizio vengono abbagliate da promesse di guadagni facili, ma con il tempo la morsa si stringe e sono costrette a fare un determinato numero di prestazioni giornaliere solo per avere un posto dove dormire». In Bolivia una ragazza su tre ha subito un abuso prima dei 18 anni. Nel 2023, le denunce per violenza contro le donne sono state 51.770. E più di mille i casi di tratta e traffico di persona. In questo contesto è nato “Trampolin”. «È stato creato – racconta Parise – una quindicina di anni fa dalla Fundacion Munasim Kullakitae con cui da tempo lavoriamo in simbiosi. Si trova a El Alto, nella periferia della capitale La Paz, dove si concentra la popolazione migrante». È una delle città più povere del Paese: più del 70% degli abitanti non riesce a soddisfare le esigenze primarie e, in molti casi, non hanno accesso all’acqua potabile. «Un dato che fa venire i brividi – prosegue Parise – è che il 60% delle ragazze che sono vittima di sfruttamento sessuale hanno meno di 17 anni. Nel centro ci sono 25 posti letto: purtroppo in questo contesto sono pochi, ma stiamo allargando i dormitorio e presto potremo ospitare 40 ragazze».Il co-fondatore racconta che si tratta di un processo molto complesso. «Sono ragazze che vengono segnalate dalle persone in strada o dalla polizia quando fa le retate nei bordelli. Arrivano ragazze incinte, che hanno grossi problemi a livello psicologico, o con dipendenze. All’inizio viene fatto un check-up a livello sanitario, e poi vengono seguite dalle assistenti sociali, le educatrici, le psicologhe del centro che hanno per ogni ragazza un'attenzione specifica. Ciascuna viene seguita con un percorso su misura, e questa è poi la chiave per ottenere risultati positivi». Le ragazze accolte nel centro possono ricominciare il percorso scolastico, fare attività sportiva e formazione professionale per porre le basi per una futura indipendenza economica. «L’obiettivo attraverso questo percorso è elaborare i tanti traumi che hanno subito e recuperare l’autostima e la cura di sé. E lo facciamo ricreando in qualche modo un contesto familiare di armonia, che è ciò che è mancato a queste ragazze. Su una parete del centro hanno dipinto la frase: “Tutte abbiamo un valore, ma nessuna un prezzo”». La sera si ritrovano nel salone per mangiare, guardare un film, leggere. «Ma anche giocare, perché alla fine molte sono ancora delle bambine», aggiunge con amarezza Parise. «Abbiamo da poco inaugurato tutta la parte nuova del centro. Ora c’è più spazio per le loro attività: abbiamo fatto una piccola area multidisciplinare dove possono fare arte terapia, danza, palestra, formazione sull’artigianato locale. Al pian terreno c’è quella che è la loro mensa, ma è anche una grande cucina dove possono sperimentare, imparare a cucinare, fare attività di pasticceria grazie alla collaborazione con aziende specializzate». Sono attività importanti per permettere alle ragazze di raggiungere un’indipendenza economica una volta uscite dal centro. «Apriamo un conto corrente per ciascuna di loro, e i fondi raccolti da tutte le attività che fanno, ad esempio la vendita di braccialetti, vengono suddivisi tra loro».Ma il progetto Trampolin non si limita al centro. Luisa Rizzon, presidente di Woman For Freedom racconta: «C'è tutta un'attività di rete con la comunità locale, con commercianti che sono stati sensibilizzati. Ora quando una di queste ragazze si avvicina la assistono, le danno qualcosa da mangiare, le dicono che esiste la nostra associazione dove possono chiedere aiuto. In Bolivia esistono altri centri antiviolenza, ma nessuno è così specializzato e che si dedica a un recupero così sartoriale». Proprio per la sua unicità e per l’importanza di progetti come Trampolin il prossimo obiettivo dell’Associazione è aprire un secondo centro a Cochabamba. Spiega Parise: «È una delle città più popolose della Bolivia, dove si concentra molta popolazione migrante e ad alto rischio di vulnerabilità. Le istituzioni locali, data la grande necessità, sono entusiaste di questo progetto e sono pronte ad aiutarci con le scarse risorse che dispongono dal governo centrale». Aggiunge Rizzon: «Al momento, nel centro c’è una ragazzina che viene proprio da Cochabamba. Aveva scelto di partire perché aveva preso contatto con un ragazzo, o almeno era quello che credeva, ma in realtà aveva più di 50 anni. L'adescatore in 48 ore l'ha fatta arrivare da Cochabamba a Lima, quindi in un altro Paese. Sono stati velocissimi a farla sparire». Solo nel 2023, la polizia boliviana ha ricevuto 3.409 denunce per sparizione. Significa una denuncia ogni tre ore. Nella maggior parte, si tratta di minori tra i 14 e i 16 anni. «Fortunatamente – riprende Rizzon – si è mossa tutta una rete e si è riusciti a recuperarla. Era destinata a diventare la prostituta degli operai che lavorano nelle miniere».

Rocco Barocco: «Femminismo? Condivido i temi, non gli eccessi. A 50 anni è ridicolo vestirsi come una ventenne»Federico Chiesa e Lucia Bramani, i due look della sposa: pizzo alla Grace Kelly per la cerimonia, seta con spacco sensuale alla festa

Parigi 2024, Mei: oggi abbiamo la convinzione di poter vincere

Zerocalcare firma poster del Trieste Science Fiction Festival 2024Astronauti bloccati nello Spazio da due mesi, la Nasa: «Ancora non sappiamo quando potranno tornare sulla Terra»

Aiutare gli altri a diventare uomini: il più bel colpo del "Milanese"Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo

Ai francesi piace il Jon Fosse mistico

Plebiscito per Metsola con il 90% dei voti: secondo mandato all'EuroparlamentoAbusa delle lampade solari e scopre un melanoma al terzo stadio: l'allarme nato da un neo sulla guancia

Ryan Reynold
Enervit, ricavi in crescita del 10,6% - ilBustese.itAssorbenti, studio choc: «All'interno metalli tossici come arsenico, piombo, mercurio e nichel: rischi per le donne»Thomas Ceccon fenomeno d'oro nei 100 dorso: raggiunge Martinenghi nell'olimpo del nuoto  - ilBustese.it

Professore Campanella

  1. avatarErmini lascia la Direzione Pd: amareggiato per le strumentalizzazioniCampanella

    Addio al fondatore della pasticceria Monfrini: «Eri maestro di dolci e di vita» - ilBustese.itLeo batte anche la frattura: già in pista e a settembre sarà gara - ilBustese.it«L'intelligenza artificiale diagnostica il cancro meglio dei medici in carne e ossa»: il nuovo studio scatena la polemicaIncendio a Roma: 40 persone evacuate dall’ Osservatorio Astronomico

    1. Nel suo "quadro mediale" Coltro usa lo schermo come la tela

      VOL
      1. avatarAl Grand Hotel Diana di Alassio la prima presentazione stellata del Festival Bra’s con chef Ivano Ricchebono - ilBustese.itCampanella

        Via libera in Provincia all’assestamento di bilancio. FdI e Lega all’attacco - ilBustese.it

  2. avatarIncendi, Ispra: 615 da gennaio, in linea con la media dal 2006Campanella

    Spazio, la Nasa «lancia» fuori orbita il primo brano hip-hop: qual è la canzone e chi è Missy ElliottGiustizia, Massaro(Ocf): preoccupa divario redditi avvocate-avvocatiZanzare, il repellente fai da te: «Ho provato mille prodotti, ma bastano due ingredienti e uno spray»Il capodelegazione del Rassemblement national Garraud: Vannacci è un problema, cerchiamo soluzione

  3. avatarIl rischio povertà in Italia ai minimi dal 2010, ma resta sopra la media UeCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    L'illusione della Generazione Z: il 12% dei ragazzi è convinto di guadagnareIlary Blasi, la foto stile Marilyn Monroe e Sophia Loren scatena una pioggia di critiche: «Imparagonabili, umiltà per piacere»Castellanzese-Pro Patria: la classica d'estate in programma sabato 3 agosto alle 17.30 - ilBustese.itIl bidet può salvarci dai danni all'ambiente (e farci risparmiare): ecco perché

Wartsila, Fedriga: oggi giornata importante

Vacanze, il consiglio del medico: «Non disfate bagagli e valigie appena tornati, può essere pericoloso. Ecco perché»Via libera del Parlamento europeo alla composizione delle commissioni*