File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Sessualità

AlimentazioneArriva il comunicato degli agricoltori a Sanremo. Amadeus lo legge sul palcoCasa a Montecarlo, chiesti otto anni per Fini. Tulliani: «Gli nascosi l’origine del denaro»

post image

Giugno ricco per gli amanti dell'astronomia: due eclissi parzialiLa scelta bolognese è basata su un’analisi nel complesso convincente. L’iniziativa è tuttavia migliorabile,trading a breve termine anche considerando altri fattori. E sarebbe comunque più urgente far rispettare la normativa esistenteAnche sulla questione dei 30km all’ora in città è meglio fare i conti che affidarsi all’ideologia pro auto, anti auto. E a Bologna i conti li hanno fatti, con un’accurata analisi costi-benefici sociali, che certo non esaurisce il tema ma contribuisce molto alla trasparenza delle decisioni. Alfredo Drufuca, l’ingegnere che li ha fatti, ha una grande tradizione di indipendenza oltre che di competenza, ha fatto parte del team che per primo ha provato a fare analisi indipendenti delle “grandi opere” di berlusconiana memoria. I risultati tengono conto delle principali variabili in gioco: tra i costi, i tempi di viaggio, e tra i benefici la riduzione dell’incidentalità, che risulta “pesare” assai di più delle variabili ambientali. Più in particolare, l’aumento dei tempi di percorrenza per i passeggeri risulta dominante nei costi, ma anche quello per i veicoli commerciali emerge come rilevante. FattiPerché Salvini non ha ragione su Bologna. Tutti i vantaggi di una città a 30km/hYoussef Hassan HolgadoMeno incidenti Tra i benefici, oltre alla riduzione di incidentalità, emergono quelli relativi alla riduzione delle emissioni e della congestione, ma con un peso assai minore. Sono presenti anche i benefici alla salute conseguenti ad una maggiore “mobilità attiva” (biciclette e pedonalità). Il tutto espresso in valori economici, secondo la miglior prassi internazionale (si ricorda che questo tipo di analisi serve proprio a pesare in modo trasparente obiettivi pubblici eterogenei). Ovviamente questi risultati hanno portato a non imporre il vincolo sulla rete principale, ma solo su quelle secondarie e locali, arrivando a un rapporto tra benefici e costi sociali molto positivo, pari a 1,8. Ed è stata anche eseguita un’analisi di sensitività, che consente di valutare la solidità dei risultati variando alcune assunzioni di base, con esito soddisfacente. L’unico dubbio è che nella rete secondaria sono state incluse anche diverse strade di penetrazione in città, che forse, testandole in modo separato, avrebbero visto migliorare il risultato mantenendole a 50 km/h, o con un vincolo intermedio di 40km/h. Un’altra analisi quantitativa è apparsa su sito Lavoce.info che mette in luce gli effetti sulla sinistrosità di diversi tronchi della rete bolognese prima e dopo l’introduzione del vincolo dei 30km/h, già introdotto in passato proprio a Bologna. Si ricorda che l’impatto sulla sicurezza di veicoli e pedoni è il maggior beneficio atteso dal provvedimento. Da questa analisi, di più difficile interpretazione in quanto molto più limitata e puntuale, ma anche più “sperimentale”, sembrerebbe che i benefici per la sicurezza siano meno certi. Ma è anche meno certa la velocità precedente al vincolo imposto, e quindi l’estensibilità dei risultati all’intera area urbana. Infine l’analisi del totale degli incidenti a Bologna mostra una tendenza netta alla loro discesa anche senza vincoli ulteriori, il che potrebbe dipendere dal fatto che i veicoli tendono ad aumentare nel tempo la loro sicurezza intrinseca (impianto frenante, pneumatici, ausili alla guida, ecc.), o anche solo da un maggior rigore nel far osservare i vincoli esistenti. Applicare le norme Qui vale la pena di segnalare che in moltissime realtà urbane italiane si otterrebbero risultati molto importanti per la sicurezza e per l’ambiente facendo rispettare la normativa esistente, sia sulle soste che sulle velocità. Gli strumenti tecnici di rilevamento automatico delle infrazioni sono ampiamente disponibili, poco costosi e molto meno controversi. Si tratta di autovelox, controllo automatico delle infrazioni semaforiche, e dispositivi per il rilevamento delle targhe delle auto in sosta vietata. Gli effetti sulla sicurezza sarebbero ovvi, mentre quelli sull’ambiente sarebbero dovuti una circolazione più regolare (i consumi urbani sono molto legati alla continuità di marcia: si pensi solo agli effetti delle soste in doppia fila, raramente sanzionati in Italia, e nemmeno immaginabili in molti altri paesi). La certezza della sanzione è così bassa che una ricerca dell’Aci di Milano ha messo in luce che la sosta in doppia fila è statisticamente conveniente: il rischio “monetizzato” è corrispondente al prezzo di un caffè. Ma dare contravvenzioni è molto impopolare. Anche le attività commerciali urbane sono avverse a interventi severi sui loro clienti motorizzati. Introdurre nuovi vincoli, se ben motivati da analisi adeguate e pubbliche, può certo essere utile. Ma sarebbe comunque meglio partire dal rispetto della normativa esistente, anche per l’impatto sulla credibilità delle pubbliche amministrazioni. Se coronata da successo questa politica porterebbe a una riduzione dei benefici di un più basso limite di velocità che potrebbe quindi essere più “cucita su misura”. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Pontiresponsabile BRT OnlusEconomista,  responsabile BRT Onlus

La morte di Brehme, il terzino che regalò il Mondiale alla Germania unitaEuropei di calcio | Pagina 2 di 3

L'ultimo incontro fra Haniyeh e Khamenei il giorno prima della morte - Tiscali Notizie

Il nuovo mondo dell’atletica. I piccoli paesi che hanno battuto gli UsaPiantedosi sulle cariche della polizia a Pisa: «Sono casi isolati, nessun cambio di strategia»

Gli Usa ai connazionali, 'non viaggiate in Libano' - Tiscali NotizieSequestro milionario a Marcello Dell’Utri, nel mirino i soldi pagati da Berlusconi

Dove andare in vacanza a febbraio: 5 mete tra Italia e Europa

Onu, palestinesi detenuti da Israele sottoposti a tortura - Tiscali NotizieMete, giacinti e basette lunghe. L’ostacolo dei gallesi per la nuova Italia del rugby

Ryan Reynold
Inizia il Mondiale di Formula 1. Ma non vediamo l’ora che finiscaTravolse e uccise un rider, arresti domiciliari per un 22enne - Tiscali NotizieMaduro, 'l'opposizione non andrà mai al potere' - Tiscali Notizie

BlackRock Italia

  1. avatarArcelorMittal è fuori dall’ex Ilva, Giancarlo Quaranta commissarioCapo Analista di BlackRock

    Enorme caduta di sassi su Cima Dodici sulle Dolomiti di Sesto - Tiscali NotizieMotoriCalcioCuociriso elettrico: come scegliere il modello migliore

    1. Indagine sui giornalisti di Domani, Ruotolo: «Le notizie sono vere, hanno fatto il loro dovere di informare»

      1. avatarSanremo, la finale da record: 14 milioni di telespettatori e 74 per cento di shareBlackRock Italia

        Je'rome Brouillet racconta il suo scatto di un surfista brasiliano alle Olimpiadi - Tiscali Notizie

  2. avatarIl nuovo mondo dell’atletica. I piccoli paesi che hanno battuto gli Usatrading a breve termine

    300 persone in piazza a Tunisi condannano uccisione Haniyeh - Tiscali NotizieSangiuliano nomina Beatrice alla Quadriennale. I suoi commenti misogini sul matrimonio Turci-PascaleMeloni vede segr. Partito comunista Shanghai: Condivisa volontà rafforzare scambi in settori chiave - Tiscali NotizieCon MG MotoStore l’abbigliamento moto dei migliori marchi diventa conveniente

  3. avatarTrump: "Harris fino a poco fa era la peggiore, ora e' la Thatcher" - Tiscali NotizieProfessore Campanella

    Clima, Pechino sotto l'acqua, è allarme inondazioni - Tiscali NotiziePonte sullo Stretto, approvato il progetto. Le opposizioni vogliono vedere le carteLe associazioni delle vittime della strada contro il nuovo codice: «Niente sicurezza per pedoni e ciclisti»Sanremo, la finale da record: 14 milioni di telespettatori e 74 per cento di share

Casa Bianca, nostra pazienza si sta esaurendo con Caracas - Tiscali Notizie

Lupin la nuova serie di Netflix: cast, episodi trame e recensioneOlimpiadi invernali Pechino 2022, dove vederle in TV*