Michelle Causo: chi è e cosa fa nella vita il presunto omicidaAuto di studenti che andavano a fare la maturità si ribalta: 5 feriti, uno graveAntonio Palmieri, amico e collaboratore di Silvio Berlusconi: "Non l'ho mai sentito alzare la voce. Trattava tutti da re e regine"
Kata scomparsa: sequestrato lo spazzolino per rilevare tracce di DNAIl massimo tribunale federale americano ha ritenuto che i singoli stati non possano rimuovere l’ex presidente dalle primarie repubblicane locali,criptovalute ma che solo il Congresso possa decidere in merito. Concordi anche le giudici liberal, che però temono che la sentenza consentirà ad altri eventuali insorti del 6 gennaio 2021 di farla franca. Il tycoon così si avvia a vincere il Super Tuesday del 5 marzo, anche se rimangono i problemi finanziari legati ad altri processiIn un giorno dove non erano previste sentenze, la Corte Suprema ha deciso di esprimersi sul caso Trump v. Anderson, quello che riguarda l’accesso alle primarie repubblicane del Colorado, previste proprio per martedì 5 marzo.Con un preavviso così scarso, la sentenza arride all’ex presidente Donald Trump, escluso dalla Corte Suprema di Denver che lo scorso 19 dicembre aveva rimosso il tycoon dalla scheda delle consultazioni interne del partito repubblicano perché ritenuto coinvolto nell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e quindi non eleggibile secondo il Quattordicesimo emendamento, lasciando però lo spazio all’organizzazione della campagna elettorale repubblicana di ricorrere alla Corte Suprema, che il 4 gennaio ha accettato di esaminare il caso.Lo scorso 8 febbraio i giudici del massimo tribunale federale sembravano scettici rispetto all’argomento dibattuto oralmente di fronte a loro sulla possibilità che un singolo stato potesse rimuovere un candidato unilateralmente, opinione che sembrava accomunare sia conservatori che progressisti.Così si legge anche nella sentenza di oggi, dove si stabilisce che dev’essere il Congresso a decidere quando può essere applicato il Quattordicesimo emendamento e non i singoli stati.Le tre giudici liberal, Sonia Sotomayor, Elena Kagan e Ketanji Brown Jackson, hanno però scritto un breve testo concorrente al giudizio principale: secondo la loro opinione la maggioranza dei loro colleghi restringe troppo le maglie e impedirebbe che, in futuro, una Corte federale possa squalificare altre persone colpevoli di atti insurrezionali, come altre persone coinvolte direttamente nei fatti di Capitol Hill che si candidano a livello locale.Trump esultaPrevedibile l’esultanza dell’ex presidente, che scrive sui suoi social “Una grande vittoria per l’America!”. Guardando i precedenti, la decisione è in linea con quanto avvenuto negli anni successivi all’approvazione del provvedimento, avvenuta nel 1868, pochi anni dopo la fine della guerra civile che aveva visto contrapposto il governo statunitense alla Confederazione di stati schiavisti del sud.Dopo qualche anno di purgatorio, infatti, persino il vicepresidente sudista Alexander Stephens era stato rieletto al Congresso come deputato e lo stesso era avvenuto per decine di altri ufficiali militari che avevano letteralmente imbracciato le armi contro il governo.Anche per un deputato socialista eletto negli anni Dieci le sentenze sono state favorevoli: il rappresentante del Wisconsin Victor Berger, nonostante fosse stato in prima battuta giudicato colpevole di insurrezione per essersi opposto allo sforzo bellico americano durante la Grande Guerra, fu riammesso a sedere tra i banchi del Congresso con una sentenza, la Berger v. United States, emessa nel 1921.Nonostante dal punto di vista giuridico ci siano pochi dubbi al riguardo, dal punto di vista politico è l’ennesima vittoria per il team legale di Trump, che sta riuscendo a rallentare con successo tutti i processi che potrebbero causargli problemi in vista di novembre: quello riguardante i documenti secretati trasportati illegalmente nella residenza di Mar-a-Lago, così come quello riguardante l’interferenza nei processi elettorali della Georgia e da ultimo il caso che concerne il tentativo fatto a livello federale di ribaltare i risultati elettorali.Il procuratore speciale Jack Smith, nominato dal dipartimento di giustizia, aveva chiesto alla Corte Suprema tempi celeri per determinare se l’immunità presidenziale si poteva applicare alle azioni di Trump compiute nei mesi di dicembre 2020 e gennaio 2021.Non è stato accontentato: il dibattito orale sugli argomenti in campo inizierà il 22 aprile e probabilmente il processo, qualora la Corte decida che l’ex inquilino della Casa Bianca possa essere incriminato, si concluderà dopo il voto di novembre.Resta solo il processo newyorchese sulla frode in bilancio che sarebbe stata usata per pagare la pornostar Stormy Daniels durante la campagna elettorale del 2016 e comprarne il silenzio: il dibattimento comincerà il prossimo 25 marzo e probabilmente si concluderà entro l’estate.Non ci saranno effetti giuridici concreti, ma secondo i sondaggi quasi la metà degli elettori repubblicani potenziali potrebbe disertare le urne in caso di condanna.Il Super TuesdayNell’immediato però il tycoon si avvia a ottenere la nomination de facto: martedì 5 marzo si vota in quindici stati e Trump è favorito in tutte le consultazioni.Probabilmente una volta registrati i risultati la sua principale avversaria, l’ex ambasciatrice presso le Nazioni Unite Nikki Haley annuncerà il suo ritiro dalla corsa, sempre che non abbia in programma di continuare soltanto per ottenere uno spazio alla convention repubblicana di luglio a Milwaukee, dove secondo le regole chi arriva secondo ha comunque uno spazio per poter fare un discorso indirizzato ai delegati.Né lei né gli altri avversari dell’ex presidente che via via si sono ritirati dalle primarie però hanno calcolato che i processi e le controversie legali hanno svolto un ruolo fondamentale nel resuscitare un candidato come l’ex presidente che, soltanto un anno fa, era considerato un ferrovecchio che aveva sostenuto dei candidati estremisti e bizzarri che hanno perso delle elezioni contendibili in stati chiave come Pennsylvania e Georgia.Anche stavolta è così, anche se col passare del tempo l’aspetto economico è quello che sta più danneggiando il tycoon: le spese legali stanno drenando le finanze della campagna elettorale e non è un caso che abbia scelto una nuova terna di lealisti per guidare il partito repubblicano.Una di queste persone, Lara Trump, moglie del figlio Eric, ha infatti affermato pubblicamente che sostenere suo suocere nelle sue battaglie processuali «è nell’interesse dell’America».E quindi anche le casse repubblicane devono contribuire a uno sforzo che, se andrà a buon fine, potrà farlo tornare alla Casa Bianca e salvarlo una volta per tutte da quella che è stata definita dal suo entourage come una “caccia alle streghe”.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMatteo MuzioLaureato in storia contemporanea, giornalista. Scrive di economia e di cultura. Ha collaborato con Repubblica, iil Foglio, L’Espresso e il Fatto Quotidiano. Scrive per Linkiesta.
Si impicca a 13 anni per gli esami di terza mediaMaturità 2023, le seconde prove: al classico un brano di Seneca, allo scientifico un quesito sui dadi truccati
Palio di Siena, la contrada della Selva ha trionfato nell'edizione del 2023
Incidente in monopattino per Debora Serracchiani: "Siate prudenti"Morte Silvio Berlusconi: proclamato lutto cittadino ad Arcore
Resti umani nel relitto del Titan: si cercano le cause del disastroVarese, è morta la donna investita da un pirata della strada
Pride Month, si chiude il mese arcobaleno: i diritti delle persone Lgbtqia+Incidente a Reggio Calabria, sbanda con la moto e finisce contro un palo: morto 29enne
Uomo trovato morto in casa a Padova, viveva da solo e non aveva figliPrevisioni meteo, allerta maltempo in 5 regioni del Sud ItaliaMilano Pride, aggiornamenti in diretta: il corteo è partitoBambina scomparsa a Firenze. Piera Maggio ricorda la sparizione di Denise Pipitone: "Ho rivissuto i momenti di 19 anni fa"
Firenze, vandalizzata la sede di Forza Italia con offese a Berlusconi
Messina Denaro ricoverato d'urgenza all'Aquila: ospedale blindato
Bambina scomparsa a Firenze. Piera Maggio ricorda la sparizione di Denise Pipitone: "Ho rivissuto i momenti di 19 anni fa"Italiano morto a Tenerife, chi era Gianmarco FenziKata, scomparsa a Firenze: sospettato del rapimento un ex occupante dell'hotel AstorSciopero Trenord 23 giugno 2023: orari, treni soppressi, fasce di garanzia
L’inchiesta dei pm di Roma sulla strage di Ustica verso l’archiviazioneIncidente youtuber, il papà del bimbo morto ha subito cercato di aggredire uno di loroMorto Michele Jamiolkowski, fu uno degli autori dello storico salvataggio della Torre di PisaSi impicca a 13 anni per gli esami di terza media