File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Istat, il carrello della spesa di aprile ancora in calo del meno 0,4%

Cashback con la carta del reddito di cittadinanza: è possibile?Black Friday, quand'è e quanto dura il Venerdì nero?Truenumbers.it entra in NewsOnline, il network di ItaliaOnline per la raccolta pubblicitaria su siti di news

post image

Pensioni quota 102: cos'è e come funziona quota 102 il superamento di quota 100Il 16 febbraio c’è la prima udienza della causa di Greenpeace e ReCommon contro Eni: l’obiettivo è spingere il giudice a riconoscere le responsabilità climatiche storiche dell’azienda e fargli cambiare il piano industriale per renderlo coerente con l’accordo di Parigi. Le parti hanno presentato i loro consulenti. Eni ha scelto un docente di sistemi energetici e un economista liberista. Greenpeace e ReCommon puntano sulla scienza dell’attribuzioneLa causa civile di due delle più importanti ong ambientaliste italiane (Greenpeace e ReCommon) contro Eni ha qualcosa di paradossale. Pur discutendo dei destini ultimi dell'umanità,trading a breve termine cause e responsabilità della crisi climatica, nella pratica è lenta e tediosa come ogni processo civile.Ci vorranno due anni per una prima sentenza, per un giudizio definitivo potremmo aspettare la fine del decennio. Domani c’è la prima udienza, le due parti sono nella fase dello scambio delle memorie istruttorie, si discute di questioni procedurali, se ammettere o non ammettere testimoni.La notizia più rilevante è chi sono i consulenti scelti da Eni per difendere le sue ragioni climatiche: Carlo Stagnaro, economista e direttore ricerche del think tank liberista Istituto Bruno Leoni, e Stefano Consonni, docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente al Politecnico di Milano. Colpisce che siano un esperto di economia e uno di energia, e che non ci sia un climatologo tra le persone scelte da Eni.Più variegata la rosa di Greenpeace e ReCommon, c’è Nicola Armaroli, esperto di energia e direttore di ricerca del Cnr, Rita Fioravanzo, psicoterapeuta specializzata in ansia climatica, ma soprattutto due esperti di clima come Richard Heede e Marco Grasso. Nel 2023, in uno studio congiunto, avevano stimato il danno morale globale dell’industria petrolifera in 209 miliardi di dollari all’anno.In controluce si legge chiara la strategia: con Stagnaro e Consonni, Eni vuole parlare di energia ed economia. Greenpeace e ReCommon invece vogliono parlare di energia, clima e impatti umani. Sarà il giudice a dover decidere se accettare le richieste delle due ong, cioè il riconoscimento della responsabilità storica dell’azienda e la modifica del suo piano industriale per essere coerente con l’accordo di Parigi.Consulenti a confrontoSpiega Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace: «Abbiamo chiamato i massimi esperti di “climate attribution”, la scienza che lega gli effetti del cambiamento climatico alle sue cause. Per noi è il nodo della questione: la responsabilità. Pensiamo che si possa legare una quota di responsabilità a singole aziende, come si fa con gli stati».Eni ha risposto con un esperto di energia come Consonni, stimato ma conservatore (i suoi ex allievi lo raccontano come uno la cui frase tipica è: «Per la transizione ci vorrà un secolo») e un economista ultra liberista come Stagnaro. La posizione di quest’ultimo è particolarmente delicata. Per usare un eufemismo, potremmo dire che Stagnaro è uno che ha (in parte) cambiato idea sul clima.I suoi primi studi si basavano sull’assunto che non ci fosse nessuna crisi climatica («il problema che non c’è», scriveva), poi si è spostato su «il fatto che l’uomo sia la causa prima, o unica, dei mutamenti climatici è una presunzione non giustificata né dall'incertezza delle conoscenze scientifiche reali né dalla complessità delle dinamiche atmosferiche».Oggi Stagnaro non si esprime più così, ma è comunque singolare che su un contenzioso climatico di questo livello Eni abbia scelto un economista con questa storia e queste posizioni. L’Istituto Bruno Leoni, che Stagnaro ha co-fondato e dirige, ha collaborato anche a eventi con l’Heartland Institute, think tank americano apertamente negazionista. Negli anni ‘80 Heartland lavorava per Philip Morris e sosteneva che non ci fosse consenso scientifico sul legame tra fumo e tumore ai polmoni, in questa fase storica lavora per le aziende oil & gas e sostiene che non ci sia consenso scientifico sul legame tra fonti fossili e riscaldamento globale. È questo il filo che si tira scegliendo Stagnaro e sembra quasi una dichiarazione di intenti da parte di Eni.Cause climatichePuò sembrare velleitario che una causa civile intentata da due ong relativamente piccole possa far cambiare il piano industriale di un colosso come Eni, che per emissioni supera il resto dell’economia italiana. In compenso, la via legale alla lotta ai cambiamenti climatici è sempre più battuta, con alcune storie di successo, come le vittorie di Greenpeace in Francia o Fridays for Future in Germania.Secondo un rapporto Onu, in questo momento sono 2.180 le cause climatiche in corso nel mondo, quasi triplicate rispetto al 2017, quando erano 884. Secondo Gariglio, però, «il nostro sistema giuridico non è ancora ben attrezzato ai contenziosi climatici, in Francia, per esempio, è stata inserita una norma specifica nell’ordinamento. Da noi un anno e mezzo fa la Costituzione ha inserito il riconoscimento della tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni, ma non è stato fatto il passo successivo, ossia inserire norme che permettano di esercitare questo diritto». Spetterà a un giudice civile, con le leggi attuali, decidere se il comportamento di Eni è coerente con gli impegni internazionali dell’Italia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Flotte aziendali: le opportunità del noleggio alungo termineIn arrivo rincari sulle bollette: +15,6% la luce e +11,4% il gas

Consulenza tesi di laurea: i servizi di Marketing Col Cuore

Assegno unico per i figli, al via da luglio 2021: fino a 217 euro per figlioCensis, 5 milioni di lavoratori in nero scomparsi con il Covid

Censis, 5 milioni di lavoratori in nero scomparsi con il CovidMondo bancario e crypto: nuovi scenari?

Cashback con la carta del reddito di cittadinanza: è possibile?

Lotteria Italia, cosa ti può cambiare la vitaCarte, zero commissioni fino a 5 di spesa dal primo dicembre

Ryan Reynold
Confindustria annuncia: nessuna ripresa economica prima di giugnoVaccino AstraZeneca, autorizzazione Ema: l'ok entro 29 gennaioScadenza versamenti Irpef, Ires 2020 e saldi 2019

ETF

  1. avatarLe friggitrici professionali e le migliori attrezzature per affrontare questo periodoCampanella

    Contratto di rioccupazione cos'è, esonero contributivo, come funziona e i requisiti: cosa prevede il Decreto Sostegni BisEstrazione lotteria scontrini: come sapere se hai vintoIl Pil in Italia nel secondo trimestre del 2020 crollerà del 12,4%E-commerce in Italia nel 2020: boom di ordini 

    ETF
      1. avatarBonus mamma 2020: come funziona e come richiederloCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Decreto Agosto: proroga allo stop alle cartelle del fisco

  2. avatarLotteria degli scontrini: ecco quando sarà la prima estrazioneEconomista Italiano

    Aumento prezzi dell'energia, a partire da luglio il gas salirà del 12% e la l'elettricità del 21%Bancomat, micropagamenti a zero commissioni da gennaio 2021Decreto Sostegni, al via ristori per imprese con calo del fatturatoBonus baby sitter: il 60% è richiesto dai nonni

  3. avatarMario Draghi al Meeting di Rimini: il discorso integraleCapo Analista di BlackRock

    Dpcm-Covid, Bonomi: "Non si capisce dove stiamo andando"Nuovo Decreto Sostegni: stanziati altri 40 miliardi in agenda economicaBlocco licenziamenti fino ad ottobre per chi è senza cigMisiani annuncia secondo Decreto Ristori con nuovi aiuti

Stipendi in calo in Italia nel 2020: persi 39 miliardi di euro, il dato peggiore in Europa

Bonus carte di credito e bancomat: agevolazioni fino a 300 euroPer la Cgia di Mestre con la crisi Covid aumenterà il lavoro nero*