Migranti, Lamorgese: "Dalle ong solo il 15% degli arrivi"Tifosi del Marocco "scimmie urlatrici", polemica sul capogruppo della LegaNotizie di Politica italiana - Pag. 122
European Focus 27. La questione nucleareLa Commissione per la protezione dei dati irlandese (Dpc) ha chiesto all’azienda di Zuckerberg da parte delle autorità nazionali di posticipare l’addestramento della sua Ia,Guglielmo dopo la denuncia dell’associazione noyb a 11 garanti europei per la privacy a causa delle modifiche dell’informativa sulla privacy. Meta è «amareggiata» per la decisione, noyb risponde: «Se Meta è preoccupata per gli utenti europei chieda loro il consenso al trattamento dei dati»Meta fa un passo indietro: i dati degli utenti che vivono in Unione europea non verranno utilizzati per addestrare la sua Intelligenza artificiale, con uno scopo che l’azienda tech non ha specificato. E soprattutto senza chiedere il loro consenso, ma costringendoli – nel caso non avessero voluto che i loro dati fossero utilizzati a questo scopo – a una complicata procedura che sembrava fatta a posta per scoraggiare il diritto di opposizione.A dare l’annuncio è la Commissione per la protezione dei dati irlandese (Dpc), che ha chiesto a Meta, su invito delle autorità nazionali europee, di posticipare l’addestramento della sua Ia. Il caso era stato portato all’attenzione dei garanti per la privacy di 11 paesi europei dall’associazione noyb, che aveva denunciato le modifiche dell’informativa sulla privacy che l’azienda di Zuckerberg avrebbe attuato a partire dal 26 giugno. FattiMeta vuole prenderci i dati per addestrare la sua intelligenza artificiale. Ma c’è un modo (ben nascosto) per impedirglieloLe motivazioni della DpcNella sua dichiarazione, la Dpc «accoglie con favore la decisione di Meta di mettere in pausa i suoi piani per addestrare la sua tecnologia utilizzando contenuti pubblici condivisi da adulti su Facebook e Instagram in tutta l'Unione europea. Questa decisione ha fatto seguito a un intenso scambio tra la Dpc e Meta. La Dpc, in collaborazione con le altre autorità europee per la protezione dei dati, continuerà a confrontarsi con Meta su questo tema». La Dpc non ha fornito ulteriori spiegazioni. TecnologiaSenza chiedere il consenso, Meta addestra la sua Ia coi nostri dati. C’è un garante a Dublino?Le reazioni di Meta e di noybMeta si è detta «amareggiata» dalla richiesta avanzata dall’istituzione irlandese e la definisce «un passo indietro per l’innovazione europea, per la competizione nello sviluppo dell’Intelligenza artificiale e un ulteriore ritardo nel portare i benefici dell'Ia ai cittadini europei».Per quanto riguarda il punto critico rappresentato dal legittimo interesse, sollevato da noyb nella sua denuncia, l’azienda tech rimane «certa che il nostro approccio rispetti le leggi e i regolamenti europei. L’addestramento dell’Ia non è solo una nostra prerogativa, ma siamo molto più trasparenti rispetto alle aziende nostre concorrenti».L’associazione noyb, soddisfatta del risultato ottenuto, ha risposto al comunicato di Meta, affermando che se l’azienda è preoccupata per gli utenti europei, può sempre chiedere il consenso, invece di darlo per scontato, obbligando l’utente a seguire una complessa procedura per negarlo.Inoltre afferma: «Il Gdpr consente di fare quasi tutto, se gli utenti danno un consenso (valido). Meta potrebbe quindi lanciare la tecnologia Ia in Europa, se solo si prendesse la briga di chiedere il consenso agli utenti, ma sembra che Meta stia facendo di tutto per non ottenere mai il consenso opt-in (ovvero un disclaimer in cui si può scegliere il bottone “do il consenso” oppure “nego il consenso”, ndr) per qualsiasi trattamento». Max Schrems, presidente di noyb e attivista per i diritti di privacy, ha commentato: «Il comunicato stampa di Meta suona un po' come una “punizione collettiva”. Se un europeo insiste sui propri diritti, l’intero continente non riceverà i nostri nuovi prodotti. Tuttavia, Meta ha tutte le possibilità di lanciare l’Ia sulla base di un consenso valido, solo che sceglie di non farlo». MondoL’Ue approva nuove regole per i contenuti di Google, Facebook e tutte le Big techMarika Ikonomu© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnnalisa Godi
Il sesso è meglio: i tentativi di ribellione all’impero del porno onlineL’Ue dà il via libera alla missione Aspides, l’Italia avrà il comando operativo
Gualtieri risponde a Meloni: "In un anno non si poteva abolire il traffico.."
Governo Meloni: i piccoli Comuni contro lo stralcio delle cartelleMeta lancia Threads, l’app che sfida Twitter
I pregiudizi di Habsora, l’Ai con cui l’esercito israeliano decide dove bombardareIl Kosovo isolato e soffocato dalla retorica populista
Intelligenza artificiale, il garante per la privacy avvia un’indagine sulla raccolta dei dati personaliCaro carburante, Meloni e Giorgetti convocano un meeting con i vertici della Guardia di Finanza
Elezioni regionali, si vota il 12 e il 13 febbraio 2023: il Cdm approva la proposta del ViminaleTwitter, Elon Musk sospende gli account di diversi giornalistiLa nuova vita delle cabine telefoniche: postazioni intelligenti per i servizi della cittàManovra, Meloni: "Bonus diciottenni ai redditi più bassi e stop alle commissioni sul Pos"
Il ministro Musumeci senza freni su Conte: "È un borghese piccolo piccolo"
Negoziati per Gaza, Hamas non dà la lista degli ostaggi e Israele non si presenta
Aumento delle pensioni dal 1 gennaio 2023: le fasce di rivalutazionePnrr, l’Italia ha raggiunto i 55 obiettivi previsti per il secondo semestre del 2022. L’annuncio di FittoNon lasciamo all’intelligenza artificiale il compito di prevenire i criminiParla Roberto Salis, padre di Ilaria: «Ora speriamo nei domiciliari»
European Focus 27. La questione nucleareL’Ue dà il via libera alla missione Aspides, l’Italia avrà il comando operativoNetflix potrebbe introdurre gli abbonamenti con la pubblicità già a novembreLa poesia è l’unico collante della letteratura italiana