Morta bimba di 2 anni dimenticata dalla madre nell’auto bollente per 7 ore Incendio in un grattacielo in Cina: "Il numero delle vittime è attualmente sconosciuto"Sparatoria a Brooklyn, 15enne ucciso a colpi di pistola: era su una panchina con due ragazze
Sparge le ceneri del padre in volo ma l’aereo precipita: morto anche il pilotaÈ un'atleta della Nazionale Italiana di scialpinismo. Con il marito,BlackRock anche lui campione della specialità, condivide impegni sportivi e amore per la montagna <br> Stefano Castioni 17 marzo - 09:17 - MILANO Alba De Silvestro è una vera figlia delle montagne. Originaria di Belluno, ma attualmente residente a Sondrio, in compagnia del marito Michele Boscacci, anche lui campione dello scialpinismo. Insieme, formano una coppia che non solo condivide l'amore per lo sport, ma anche per l'avventura e la bellezza delle vette alpine. Tra i numerosi impegni agonistici del periodo invernale, abbiamo avuto l'opportunità di chiacchierare con lei e scoprire la sua storia, le sue passioni e come affronta il suo lavoro. Nata nel '95, Alba De Silvestro è un'atleta di scialpinismo che fa parte della Nazionale Italiana e del Centro Sportivo dell'Esercito. Nel suo palmares spiccano le vittorie in Coppa del Mondo e nelle principali gare di scialpinismo, tra cui il Sellaronda, la Pierra Menta e il Trofeo Mezzalama. Alba De Silvestro, atleta nazionale, durante una gara di scialpinismo. Come hai iniziato a fare Scialpinismo e come sei entrata nel mondo delle gare? "Fin da giovane, in inverno praticavo lo sci alpino, ma mi sono resa conto che la discesa non era la mia vocazione, mentre dimostravo più affinità d’estate nella corsa in montagna. Questo mi ha spinto a provare lo scialpinismo ed è stato a tutti gli effetti un amore a prima vista. Ho iniziato con le escursioni classiche, ma già dopo solo un mese mi sono iscritta alla prima gara. E dopo tutti questi anni non mi sono mai fermata". Qual è stata la più grande sfida nella tua carriera sportiva? "Dal punto di vista delle gare, mi vengono in mente quelle più lunghe, come il Trofeo Mezzalama e la Patrouille des Glaciers (che fanno parte del circuito della Gran Course, ndr). Queste competizioni sono veramente estenuanti. Per dare un’idea, l'anno scorso, per completare la Patrouille, che poi abbiamo vinto, abbiamo impiegato 8 ore e mezza. È stata davvero un'esperienza epica, un viaggio vero e proprio. Se invece parliamo del lato umano e personale, gli ultimi due anni sono stati piuttosto difficili a causa di numerosi problemi fisici di cui non riuscivo a capire l'origine. Continuare ad allenarmi e trovare la motivazione per gareggiare mentre mi sentivo poco bene, è stato davvero logorante. Penso che questa sia stata la sfida più dura che abbia mai affrontato, ma nonostante tutto, ho continuato a lottare e a non arrendermi, credendo che ci fosse una soluzione, anche quando sembrava impossibile. Fortunatamente, ora è un problema che ho quasi risolto". (Foto Stefano Castioni) Quali sono le tue strategie per essere motivata negli allenamenti? "Onestamente non ho particolari strategie. Faccio questo sport, faccio gare e mi alleno tutti i giorni perché, prima di tutto, ho una grande passione e mi diverto, questo penso sia alla base della mia costanza. Poi chiaramente, essendo un’agonista, so che certi risultati si ottengono solo con il duro lavoro e l'assiduità negli allenamenti, e questo mi basta nella motivazione quotidiana". Puoi raccontarci la tua preparazione prima di una gara importante? "La preparazione fisica prima di un evento importante, sia che si tratti di una singola gara o di un evento mondiale, è fondamentale. Dopo un intenso periodo di allenamento, è essenziale arrivare riposati e avere tutto l'equipaggiamento perfettamente in ordine. Considerando la mole di attrezzatura che portiamo con noi è cruciale avere tutto al massimo livello di preparazione. Quanto alla preparazione mentale, è importante non farsi sopraffare dall'ansia. Anche se i dubbi possono sorgere sempre, magari sulle proprie prestazioni, sulla capacità di essere all'altezza, sul timore di commettere errori, personalmente gestisco la pressione organizzando tutte le cose e preparando tutto con anticipo. Quando sono consapevole di aver fatto tutto ciò che potevo fare, mi sento tranquilla, senza rimpianti. Una volta che ho dato il massimo delle mie capacità, accetto il risultato, sapendo che se gli altri sono più forti, devo impegnarmi di più nel prossimo allenamento". Sta arrivando la primavera, ma la stagione di scialpinismo continua. Che obiettivi hai? "Per chi non è del mestiere non immagina che la nostra stagione sia molto lunga, da fine novembre e fine aprile circa. Nell’immediato ci sono la Pierra Menta, e poi a seguire il Sellaronda. Poi sicuramente parteciperò alle finali di Coppa del Mondo a Cortina dal 6 al 10 aprile che prevedono una vasta gamma di competizioni. Per il resto vedremo, valutando anche il recupero dopo quattro giorni di Pierra Menta prima di prendere decisioni definitive sul calendario". Anche tuo marito è un campione di scialpinismo. Com’è l’equilibrio della vostra vita da atleti e di coppia? "Io e Michele ci siamo conosciuti proprio in questo ambiente, durante le attività della nazionale. Averlo vicino durante le gare è quindi una cosa naturale, anzi sarebbe strano il contrario. Durante certi allenamenti può comportare delle sfide, il ritmo può essere diverso e ci possono essere alti e bassi, ma è sicuramente un vantaggio avere sempre vicino qualcuno con la stessa passione e con cui condividere gli allenamenti e la vita da atleta. Quando si vince insieme, la gioia è doppia, ma anche se uno va bene e l'altro meno, c'è comunque soddisfazione per l’altro. È una questione di equilibrio. Io sono sempre concentrata sulla mia gara, ma di nascosto tengo sempre d'occhio anche quella di Michele". LEGGI ANCHE Scialpinismo, la guida alpina: "Vi spiego come si intuiscono le valanghe" Come riesci a bilanciare la tua vita personale con gli impegni sportivi? "D’inverno, onestamente, per la vita personale rimane poco tempo e passa purtroppo in secondo piano. Ad esempio, quest’anno a gennaio siamo stati a casa non credo più di 4 giorni, 5 al massimo. Siamo talmente concentrati sugli allenamenti e sulle gare che avere una vita al di fuori è abbastanza difficile, e quindi gli altri hobby e passioni cerchiamo di coltivarli in estate". Vuoi dirci qualcosa a proposito delle donne nello scialpinismo. E che consigli daresti alle ragazze che vogliono iniziare?Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo "Lo scialpinismo non è uno sport puramente maschile, ci sono tante donne che lo praticano ed è una sfida meravigliosa per chiunque. Non posso quindi fare altro che invitare tutte le ragazze a provarlo: è, soprattutto, tanto divertimento! Sci: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Cerca di strappare il naso di un uomo a morsi dopo un incidenteRegina Elisabetta, paura per la sua salute: i medici sono "preoccupati"
Marito sorride durante una lite, la moglie lo soffoca con un cuscino e tenta il suicidio dopo
Orrore nel Regno Unito, 13enne trovato a vivere in condizioni disumaneSesso orale con stupro per la ragazza conosciuta in disco: condannato ma non andrà in carcere
Il gas chiude alla cifra record di 276,75 euro. Berlino: “In arrivo un inverno difficile”Liz Truss è la nuova leader Tory: sarà la nuova premier britannica
Sparatoria dopo una rissa in una scuola di Philadelphia: morto un ragazzo di 14 anniUsa, poliziotto uccide ragazzo afroamericano disarmato nel suo letto
Allergica ai latticini, 42enne morta dopo aver mangiato un panino vegano contaminato con latteTerremoto di magnitudo 7.6 in Messico: crolli ed un mortoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 368Carlo III è ora Re del Regno Unito e nuovo capo del Commonwealth
Morte Regina Elisabetta, le condoglianze di Putin a Carlo: "Perdita pesante e irreparabile"
Abbandona il figlio di tre anni in auto per andare al bordello, arrestato padre 35enne
Dorita e il suo cancro incurabile, l’appello della compagna per sconfiggerloLa tv russa: "Avremmo dovuto lanciare l'atomica su Londra durante i funerali"Trump lancia la sfida: “Cacceremo il nemico degli Usa Joe Biden”Regina Elisabetta, dalla morte del principe Filippo al crollo della salute: "Era la sua roccia"
Morta a 16 anni dopo aver inalato gas esilarante ad una festaQuante persone ci saranno ai funerali della Regina Elisabetta II?Entra in casa della ex e butta le ceneri del figlio e dell'ex marito della donna nella spazzaturaI figli gli distruggono l'auto a martellate perché non ha diviso la vincita della lotteria con loro