Roger Federer svela: «Nadal incorniciato a casa mia»Merletti insanguinati dalla rivoluzioneI Mac in uscita da qui a fine 2024 | Wired Italia
Range Rover Defender 110, un fuoristrada poderosoIl primo vagone,trading a breve termine quello dell'Autonomia, "è arrivato in stazione" ma sul secondo, la spesa storica, "stiamo ancora a caro amico". Per cui, al treno della riforma più cara alla Lega, Forza Italia adesso tira il freno: serve "una moratoria" all'applicazione della nuova legge. A chiederla è stato il governatore della Calabria Roberto Occhiuto, già tra i più scettici sull'applicazione del ddl Calderoli. Il governo per il momento, ha suggerito, "eviti intese con le Regioni, anche su materie non Lep". A Occhiuto, che è anche numero due di FI, s'è aggiunto il leader nazionale Antonio Tajani: "Una richiesta legittima, prima vanno fatti i Lep". Una risposta prudente, ma certo non una censura da parte del vicepremier, che proietta il dibattito nel quadro più ampio dei rapporti a dir poco tesi tra Azzurri e Carroccio a valle della spaccatura a Bruxelles sul voto per Ursula Von der Leyen. Il centrosinistra intanto plaude al blitz di Occhiuto e provoca: la pensa come noi, ora la Calabria si aggiunga alle Regioni che chiedono il referendum abrogativo. Ad abbassare i toni ci prova il commissario regionale della Lega Rossano Sasso: "Occhiuto - ha detto nel tardo pomeriggio - legittimamente avanza delle rivendicazioni più che comprensibili", ma "i Lep saranno garantiti. L'autonomia può essere una grande opportunità, nessuno resterà indietro". La mossa di Occhiuto è arrivata stamattina nel corso di un'intervista a Sky. "Non è uno 'spacca Italia' - ha messo le mani avanti - ma la legge andava approfondita ulteriormente. Invece è stata approvata di notte e di fretta, facendola sembrare ancora più divisiva rispetto a quello che è. Nel testo è previsto che le intese sulle materie Lep si possano fare solo dopo aver trovato le risorse per assicurare a tutti, sia a Crotone che a Vercelli, gli stessi diritti", ma queste risorse "ancora non ci sono". Sul referendum la sua previsione è catastrofica: "I calabresi voterebbero contro - ha affermato - Al Sud finirebbe 90-10 o 80-20, e al Nord questo risultato non sarebbe compensato. Ci sono tante altre priorità prima dell'Autonomia, anche per i cittadini del Nord". Un altolà a cui hanno fatto coro i partiti del centrosinistra, a partire dal Pd: "Ha fatto bene Occhiuto ad associarsi alla nostra linea, perché sa che l'immediato trasferimento delle materie provocherà un ammanco di risorse per le funzioni essenziali delle Regioni", ha affermato il deputato Umberto Pagano, mentre Alessandro Alfieri, responsabile Riforme del partito, ha sottolineato "le profonde spaccature nel centrodestra" invitando Occhiuto a "chiedere il referendum". Per i dem calabresi, poi, Occhiuto sta "facendo melina" mettendo i bastoni tra le ruote in Consiglio regionale. Per Avs il ripensamento di Occhiuto è stato tardivo: "Poteva parlare prima - ha detto il capogruppo al Senato Peppe De Cristofaro - ora firmi per il referendum". "Un vicepremier saluta la riforma come epocale, l'altro ritiene legittima la richiesta di moratoria: come fa Meloni a tacere?", ha chiesto il segretario del Psi Enzo Maraio. Dal M5s la linea resta la stessa: "Stiamo raccogliendo le firme - ha ribadito stasera il leader Giuseppe Conte - per cercare di far saltare questa riforma che peggiorerà ulteriormente la situazione già degradata della sanità". Sul fronte dei governatori oggi tace l'altro presidente forzista perplesso, il lucano Vito Bardi. Approva invece da Firenze Eugenio Giani ("una posizione di buonsenso") a capo di una delle cinque Regioni che hanno richiesto il referendum abrogativo. Assieme alla Toscana hanno votato sì anche Emilia-Romagna, Sardegna e Campania. Anche la Puglia, in realtà, ha votato sì, ma s'è scoperto un errore formale. Si tornerà a votare lunedì prossimo. Intanto è operativa la piattaforma per firmare digitalmente i referendum, una antica battaglia dei Radicali che oggi infatti esultano. "Usiamola - ha proposto il segretario di +Europa Riccardo Magi - a partire dal referendum sull'Autonomia". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
L'allerta canicola, in Ticino, durerà fino a venerdì seraMatteo Duma lascia il Resort Collina d'Oro per puntare sul «Ticino Power»
Hajdari e Belhadj grandiosi, Bislimi e quel lasciapassare per l'inaudito
FOTO. Piazza Vittorio Emanuele si sbriciola ancora - ilBustese.itI Verdi presentano ricorso sul voto sull'età pensionabile delle donne
L'industria elvetica degli orologi e la sua marcia a buona velocitàIl futuro della pizza a New York? È elettrico
Ecco che cosa succede quando la Cina conquista un mercato automobilisticoDelta Airlines: «Il bug di CrowdStrike ci costerà 500 milioni di dollari»
Il Titan e quel risarcimento di 50 milioni di dollari per la famiglia di NargoletDelta sospende i voli con Tel Aviv fino alla fine di agostoA zig zag in autostrada: automobilista fermato e denunciatoMigranti, incertezze e auspici: «Urge un dialogo costruttivo»
Sì, in Bridgerton c'è anche una prospettiva storica
Pianificava un attacco suicida a un concerto di Taylor Swift
Range Rover Defender 110, un fuoristrada poderosoIl Bitcoin risale dai minimi dopo le parole di Donald TrumpPer Bally una superstar da 100 milioni di followerIus soli, al via la raccolta delle firme digitali per un referendum | Wired Italia
L'allerta canicola, in Ticino, durerà fino a venerdì seraIl medico: «Io, nella Senna, non mi tufferei»Ogni anno la città di Locarno si veste a «macchia di leopardo»A zig zag in autostrada: automobilista fermato e denunciato