Morta Antonella Fragiello, addio all’ex finalista di Miss Italia: era malata di cancroStalker del manifesto, la vittima: "Non è mio marito, ne sono certa"Lecce, la banda del buco fa incetta di fitofarmaci
Palermo, una bimba va in ipotermia per il riscaldamento guasto a scuolaFotogramma COMMENTA E CONDIVIDI Esulta il campo largo. «In 10 giorni mezzo milione di italiani ha già detto no all'autonomia differenziata. Un successo incredibile che è solo l'antipasto della batosta che aspetta Giorgia Meloni quando i cittadini saranno chiamati a pronunciarsi su questa riforma»,MACD avverte Riccardo Magi di +Europa. C'è soddisfazione. C'è fiducia di battere con il referendum la riforma del centrodestra. Elly Schlein suona la carica: «Le 500 mila firme per il referendum contro l'autonomia differenziata sono un traguardo davvero importante, ma non ci fermeremo qui», attacca la leader del Pd. E va oltre. «Siamo riusciti ad unire un largo schieramento che ha visto insieme partiti, forze sociali ed associazioni che si sono mobilitati e organizzati contro una legge che spacca l'Italia. Si tratta di un risultato politico importante e non scontato. Il Paese è convinto che quella legge sia sbagliata e pericolosa e la nostra battaglia continuerà con tutte le persone che si sono già mobilitate e che continueranno a farlo nelle nostre feste, nelle strade e nelle piazze». Tutto il centrosinistra spinge. La raccolta delle firme va avanti. Il comitato promotore fa sapere che anche elettori di centrodestra stanno dicendo no all'Autonomia differenziata. I governatori della Lega, Luca Zaia del Veneto e Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia, convergono su una convinzione: la “narrazione” dei leader del centrosinistra è falsa. «Il vero spacca Italia sarà proprio il referendum. La sinistra che raccoglie firme avrà enormi difficoltà a spiegare la sua contrarietà nei territori», attacca Zaia. Ancora più netto Fedriga: «Purtroppo si stanno prendendo in giro i cittadini raccontando menzogne. E chi cavalca queste menzogne non fa un dispetto all’altra parte politica, ma ai cittadini italiani». Presto si capirà. Intanto anche Conte esulta. «Un segnale potentissimo, una grande ondata di partecipazione che ci ha portato alle 500mila firme. I cittadini non si fanno ingannare e stanno aderendo in massa all'appello per l'abrogazione. Non vogliono vivere in un'Italia divisa, frammentata in tante regioni e in tutte le materie, dalla sanità all'istruzione, dai trasporti al commercio. Hanno compreso che ci rimetteremmo tutti, nessuno escluso. Non ci fermeremo qui, è solo l'inizio», rincara il leader M5S.
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 566Incidente a Portoferraio: traghetto in avaria sbatte contro la banchina
Padre dona il tendine crociato al figlio 14enne
Folle inseguimento degli agenti "Nibbio" contro un 22enne in fugaCapracotta regina delle nevi: mezzo metro di manto bianco
Incendio in un palazzo a Taranto: morta una donnaSchiacciato dal carico di legna, addio a Giuseppe Stabile
Ritrovate dai carabinieri Arianna e Michelle, erano a Reggio EmiliaMissili su Kramatorsk: 3 vittime
La bidella pendolare travolta dall'odio online ma i sindacati la difendonoParla poco ma chiaro la figlia di Matteo Messina Denaro: "Non voglio vederlo"Incidente mortale a Roma: apprensione per le condizioni dei due 15enni rimasti feritiMaltrattamenti su moglie e figlia: 40enne in cella
Poiana morente salvata dai volontari di Mondragone
Due cagnoline legate e trascinate da un'auto: una è morta
Risata di Fedez sul caso Emanuela Orlandi, il fratello: "Sono dispiaciuto"Abusi sessuali durante le visite: ginecologo condannato per la quarta voltaGli sparò e lo ridusse su una sedia a rotelle per un piatto di arrosticiniUccide il nipote per un post su Facebook: condannato a 14 anni
Gli sparò e lo ridusse su una sedia a rotelle per un piatto di arrosticiniAddio a don Nerio Di Sipio, l'amato monsignoreMedico minacciato a Licata: denunciato un uomoIl vescovo emerito di Mazara: "Non possiamo avere troppa pietà per Matteo Messina Denaro"