File not found
criptovalute

Incidente domestico a Teramo: 65enne cade dal balcone e muore

Morto mentre usa il tagliaerba, chi era Fabio Bellan?Il bambino affidato alla "Culla per la vita" è stato ufficialmente adottatoAlluvione in Emilia-Romagna: alberi da frutto, compromesso il raccolto per i prossimi 4 anni

post image

Chi era Erika di Dio Roccazzella, morta nell’incidente sulla A8La produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,VOL ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Il boss Prencipe è stato ucciso in un agguato a FoggiaVanzago, donna investita e uccisa mentre porta fuori il cane

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 405

Napoli, un appartamento ha preso fuoco in via Maria Cristina di SavoiaSiracusa, incidente sulla strada provinciale 14: morto un 76enne

Crolla volta lungo la Sp72 tra Varenna e Lierna: chiuse strada e ferroviaNuoro, tre gravi incidenti stradali nel giro di poche ore: ecco i dettagli

Sciopero aerei rinviato al 4 giugno 2023

Imperia, parto oltre il termine finisce in tragedia: neonato morto nel grembo maternoEmilia-Romagna, esonda il destra Reno: cittadini di Lavezzola invitati a lasciare le abitazioni

Ryan Reynold
Maltempo, allerta nel Torinese: Po osservato specialeRubiera, rubano un'auto e speronano i carabinieri: arrestati dopo un folle inseguimentoMorto mentre usa il tagliaerba, chi era Fabio Bellan?

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarCaserta, auto si ribalta e finisce nel canalone: ferita una donnatrading a breve termine

    Alluvione, pericolo bombe inesploseMilano, lo prendono a bastonate per rubargli 20€: è graveLo sciopero dei voli del 19 maggio è stato revocato dai sindacati UsbQuando verrà decisa la sorte degli orsi Jj4 e Mj5

    1. Bimba di cinque anni morta dopo essere stata sbalzata dal finestrino dell'auto: la dinamica non torna

      1. avatarArgenta, bimbo di 5 anni investito da un trattorecriptovalute

        Lo sciopero dei voli del 19 maggio è stato revocato dai sindacati Usb

  2. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 407Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Fuori dal Coro, Mario Giordano sull'alluvione in Emilia-Romagna: "Abbiamo sentito parole da sciacalli"Bergamo, investito da un camion in via Zanica: muore ciclistaAllerta meteo rossa sabato 20 maggio 2023Emilia Romagna, ancora allerta rossa: città devastate dall'alluvione

  3. avatarIl padre lo sgrida e lui scappa: ritrovato 13enneBlackRock

    Taranto, evade dai domiciliari: "Meglio il carcere che i genitori"Schiacciato da macchinario mentre lavoraLa madre lo rimprovera perché ha sempre il cellulare in mano, lui le sferra un pugnoFurgone fuori strada, morto un 30enne

Manfredi Lefebvre: chiuso definitivamente il contenzioso con Attel Finance

Vaticano irruzione scatta TsoVarese, studente cade dalla parete di arrampicata della palestra a scuola: grave 18enne*