La telefonata di Di Maio a Kuleba: “L’Italia sostiene il popolo ucraino”Draghi: "L'esecutivo andrà avanti fino in fondo. La pace è il valore più importante"Mascherine al chiuso, stop all'obbligo dal 1 maggio: il governo ci sta ripensando?
Stop al Green Pass obbligatorio nei luoghi chiusi: l’ipotesi del GovernoL'analisi di come è stato quest'anno per la lotta contro i cambiamenti climatici deve partire dall'unica realtà che non si può negoziare,cosaanalisi tecnica quella fisica del mondo. Secondo i dati Copernicus, il 2023 è stato l'anno più caldo da quando esistono le registrazioni. La Cop28 negli Emirati ha certificato l’inizio della fine del combustibili fossili, nel 2023 sono stati aggiunti 500 Gw di rinnovabili ai sistemi energeticiL'analisi di come è stato quest'anno per la lotta contro i cambiamenti climatici deve partire dall'unica realtà che non si può negoziare, quella fisica del mondo. Secondo i dati Copernicus, il 2023 è stato l'anno più caldo da quando esistono le registrazioni, e quindi il più caldo dall'inizio della rivoluzione industriale, e quindi anche il più caldo mai affrontato dalla civiltà umana. Secondo l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (Wmo), siamo a +1.4°C di anomalia termica, ormai a un passo da quella soglia di +1.5°C, considerata l'ultima di sicurezza prima di innescare instabilità che rischiamo di non poter più controllare. Abbiamo avuto 86 giorni sopra +1.5°C, due giorni sopra i 2°C, il giorno e la settimana più caldi di sempre. Secondo le ricerche di uno dei fondatori della scienza del clima, James Hansen della Nasa, l'obiettivo di tenere l'aumento di temperature sotto +1.5°C può essere considerato perso. Leggendo le analisi del Wmo abbiamo due probabilità su tre di andare oltre entro il 2027, anche a causa dell'oscillazione di El Niño, un fenomeno naturale che non fa che aggravare il riscaldamento causato dalle attività umane.I livelli di Co2 in atmosfera sono i più alti sulla Terra da 14 milioni di anni. Lo ha misurato una ricerca pubblicata su Science, datando decisamente all'indietro il livello che pensavamo di aver raggiunto bruciando gas, carbone e petrolio per duecento anni. Prima di questo studio, la stima più accurata diceva 5 milioni di anni fa. Un essere umano del 1.700, prima della macchina a vapore, respirava un'atmosfera con 280 parti per milione di Co2, un bambino venuto al mondo nel 2023 ha intorno a sé un'atmosfera da oltre 420 parti per milione. Nel 2023 le emissioni hanno continuato a crescere, anche se di poco: +1,1 per cento rispetto al 2022, 36,8 miliardi di tonnellate di Co2 in più.La salute di tutti gli ecosistemi è a rischio, i più precari sono ai poli. Il collasso dell'Artico è una storia nota e metabolizzata, il 2023 ha acceso tutte le spie di allarme per l'Antartide, dove l'inverno si è chiuso con 13 giorni di anticipo e il ghiaccio marino è stato ai livelli più bassi da quando siamo in grado di misurarli. Se lo stato del clima dovesse essere sintetizzato da una sola notizia quest'anno, lo scricchiolio della salute fisica dell'Antartide sarebbe quella notizia.Nel 2022, su scala globale l'epicentro della crisi climatica era stato il Pakistan, inondato per un terzo del suo territorio da un monsone che aveva fatto tremila vittime. Nel 2023 quell'epicentro è stato Derna, una città costiera della Cirenaica, in Libia, dove la tempesta Daniel ha fatto collassare a settembre due dighe, mostrando quanto possono essere gravi gli effetti combinati di peggioramento della crisi climatica e di scarse risorse per adattarsi. Derna è stata spazzata via, i morti sono stati oltre 11mila in una notte sola, una carneficina climatica. L'Italia è stata punteggiata di eventi estremi, incendi e ondate di calore, ma l'episodio più grave è stato il terrificante maggio in Emilia-Romagna, tre alluvioni, sei province coinvolte, diciassette vittime, ventimila sfollati, 10 miliardi di euro di danni. Pochi mesi dopo, il clima ha colpito dall'altra parte dell'Appennino, in Toscana, sette province coinvolte, otto morti, centinaia di sfollati, quasi due miliardi di euro di danni. È stato anche l'anno del ritorno del negazionismo climatico nel dibattito pubblico italiano. Nel 2022, quando ci sono state le ultime elezioni, nessun partito e nessun programma avevano contenuti anti-scientifici sul clima: c'erano diverse letture del problema, ovviamente, ma nessuna negazione aperta. Un anno dopo è cambiato tutto, abbiamo parlamentari di maggioranza, sottosegretari e anche il ministro dell'ambiente che a vario titolo e con diversi linguaggi hanno messo in discussione le basi stesse del discorso: che il clima sta cambiando per cause umane. Al livello di intossicazione del discorso pubblico hanno contribuito i giornali e le trasmissioni televisive di area di governo. Impossibile non pensare che sia una preparazione ideologica a una campagna elettorale per le elezioni Europee che si preannuncia durissima per le ragioni dell'ecologia. Su scala globale, candidati negazionisti hanno vinto le elezioni in paesi molto diversi tra loro, come Argentina e Olanda, l'estrema destra anti transizione ha dominato le elezioni locali in Germania, nel 2024 voteranno quattro miliardi di esseri umani, si andrà alle urne nel secondo e terzo paese per emissioni (Usa e India) e in Ue. Il 2024 è una strettoia politica per il clima.Nel 2023 le democrazie si sono tolte i guanti con l'attivismo per il clima, cha ha scoperto quanto possa essere dura la repressione. I casi più gravi sono stati nel Regno Unito di Sunak, dove ci sono centinaia di attivisti in prigione e alcuni condannati a tre anni di carcere per essersi arrampicati su un ponte, le pene più dure mai date nel paese per una manifestazione di dissenso non violenta. In Italia siamo passati dai fogli di via e le denunce agli arresti e al carcere, per manifestanti di Ultima Generazione e di Extinction Rebellion. Anche Greta Thunberg è stata arrestata più volte, sulla scala delle cose del mondo cambia poco, ma è una svolta simbolica che si fa notare: all'inizio del suo percorso da attivista per Thunberg c'erano le platee dell'Onu e gli incontri con i governi, quattro anni dopo le camionette della polizia.Il 2023 si è concluso su una nota di controversa speranza. La Cop28 di Dubai, partita sotto auspici pessimi per via dei conflitti di interessi del paese ospitante, si è chiusa con un accordo storico: per la prima volta i paesi hanno associato i combustibili fossili alla lotta al cambiamento climatico, anche se non si sono spinti fino a prevederne una eliminazione, ma solo un allontanamento. È comunque una prima volta, al ventottesimo tentativo, potremmo considerare questo risultato un pareggio in rimonta fuori casa.La Cop28 ha anche messo nero su bianco l'impegno a triplicare la capacità da fonti rinnovabili e raddoppiare l'efficienza energetica entro il 2030. L'Agenzia internazionale dell'energia nel suo World Energy Outlook 2023 ha certificato che la transizione è in atto: nel 2023 sono stati aggiunto 500 Gw di rinnovabili al sistema energetico globale, per la prima volta hanno iniziato a intaccare le quote delle fonti fossili, che dovrebbero toccare finalmente un picco entro la fine del decennio. La trasformazione del mondo è in atto: il problema è che sta avvenendo ancora troppo lentamente, la crisi climatica non ci sta aspettando, la finestra per evitare gli effetti peggiori si sta chiudendo. Non è più un problema di cosa fare, ma quando, in che tempi. AmbienteColombia, Brasile e Iraq, le tracce di tre paesi per capire le contraddizioni della CopFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Rincari, in arrivo il nuovo decreto: limiti al riscaldamento e bonus per le bolletteSoltanto sette italiani su cento si fidano di Vladimir Putin
Di Maio, la portavoce del ministro degli Esteri russo: "Ha fatto un pasticcio come sempre"
Obbligo vaccinale over 50, via libera della Camera al dl: 189 sì, 44 no e 57 astenutiVal D'Aosta, morto l'ex vice-presidente del Consiglio Regionale Giovanni Alosi
Emma Bonino, la senatrice viene rimproverata perchè fuma in diretta TvCome cambia il Superbonus: dal 2022 si potrà cedere il credito una sola volta
Decreto Covid, stop a super green pass al lavoro: obbligo vaccinale solo per sanitariMatteo Salvini andrà a processo per la presunta diffamazione a Carola Rakete
Bonetti propone l'introduzione dello psicologo nelle scuoleCos'è il Consiglio Supremo di Difesa convocato da Mattarella per discutere di Russia e UcrainaMatteo Salvini e la coalizione di centrodestra che non c’è, non ancoraDl Green Pass, Camera approva la fiducia con 452 sì
Via dalla Russia, sul gas Draghi prepara un accordo con l’Algeria
Decreto Sostegni Ter pronto alla conversione in Legge: tutte le novità
Guerra in Ucraina, Salvini parteciperebbe a una marcia per la pace nel PaeseCaos M5s, Grillo: “Mi usano un po’ come condom per la protezione del Movimento”Decreto Milleproroghe, il contenuto: dal bonus psicologico alla sperimentazione animaleMario Draghi positivo al Covid: non andrà in Africa
Guerra in Ucraina, Sileri: "Lo status di rifugiato non prevede l'obbligo del Super Green Pass"Decreto Covid, stop a super green pass al lavoro: obbligo vaccinale solo per sanitariIl piano del governo sulle bollette: tetto al prezzo del gas per aiutare le industrieIn arrivo il decreto che cancella le restrizioni e che resetta green pass e mascherine