File not found
Capo Analista di BlackRock

Coronavirus, Gallera valuta ordinanza per bloccare passeggiate

Coronavirus, Santori: "Le Sardine sono per la patrimoniale"Conferenza stampa di Conte, confermata proroga restrizioniIl Decreto aprile verrà approvato a maggio: slittato il cdm

post image

Riapertura negozi in fase 2: cambia tutto, il piano di ConteIl caso esemplare del liceo di Crema con un solo iscritto: il preside voleva sorteggiare gli studenti per raggiungere il numero minimo. Ma ha dovuto fare marcia indietro. Al livello nazionale è stato scelto solo dallo 0,Economista Italiano08% dei nuovi iscritti. Ma scendendo al livello dei singoli istituti, il numero di aspiranti liceali non è sufficiente a far partire l’indirizzoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroFallito l’alza bandiera per il Liceo del Made in Italy. Nonostante i collegi dei docenti convocati in periodo natalizio per approvare il nuovo indirizzo e la proroga ministeriale per iscriversi, solo lo 0,08% dei nuovi iscritti ha scelto la scuola simbolo del Governo Meloni. I numeri sono talmente insignificanti che, al momento di effettuare il computo definitivo, qualche decina di iscrizioni in più, su migliaia, è stata salutata dal Ministero dell’Istruzione, in un recente comunicato stampa, come un +12%. La farsa, di cui abbiamo già parlato su queste pagine, continua.Potendo contare su un solo iscritto nella sua scuola, il preside dell’Istituto Superiore Bruno Munari di Crema (Cremona), Pierluigi Tadi, forse per dare un senso al tricolore che ha fatto inserire nella pagina della sua scuola, dedicata al nuovo indirizzo, è giunto a scrivere una lettera alle famiglie, che per i propri figli avevano scelto il collaudato e apprezzato Liceo Economico Sociale, sostenendo che ci sarebbe stato un sorteggio per formare una classe del Made in Italy. Dopo la levata di scudi di Luca Avaldi, rappresentante dei genitori nel consiglio d’istituto, per cui la lettera del preside «è stata un fulmine a ciel sereno, perché non era quello che avevamo deciso», Tadi ha fatto marcia indietro. Il tricolore non potrà sventolare al Munari. VociSostituire il Les con il liceo del Made in Italy è un’idea che squalifica la funzione educativa«La scuola ridotta a propaganda obbligatoria; davvero non è sopportabile. L'indiscutibile flop dell'inutile liceo «“made in Italy” ha prodotto, all’Istituto “Munari” di Crema, un esito che supera la fantasia», secondo Giuseppe Buondonno, responsabile Scuola e Università di Sinistra Italiana. La presidente dei Senatori del Partito Democratico, Simona Flavia Malpezzi, sta predisponendo una interrogazione parlamentare per fare luce sulla vicenda, così come Aurora Floridia di Alleanza Verdi Sinistra. L’ex sindaca di Crema, Stefania Bonaldi, fa sapere, sulla sua pagina Facebook, che il preside Tadi non è «nuovo a forzature e scivoloni autoritari».È significativo il modo in cui il preside ha giustificato la scelta di scrivere alle famiglie: «Dato che la legge istitutiva del liceo del made in Italy è entrata in vigore solo l’11 gennaio 2024 a ridosso delle iscrizioni e senza aver potuto fare orientamento ho informato i genitori del disposto legislativo che prevederà la confluenza del liceo economico sociale nel liceo del made in italy concedendo la possibilità ai genitori di valutare l’opportunità della scelta dell'indirizzo ancora per qualche giorno dopo il termine delle iscrizioni, lasciando liberamente scegliere se confermare l’iscrizione nel liceo economico sociale o passare nel liceo Made in italy.» Il Ministero dell’Istruzione prevede, in effetti, che l’opzione economico-sociale confluisca nei percorsi liceali del made in Italy, ma solo qualora il nuovo indirizzo fosse scelto al posto dell’economico-sociale. Così non è stato al Munari, per cui, «valutato che la maggioranza delle risposte da parte delle famiglie è stata di confermare la scelta», come ha dovuto dichiarare lo stesso Tadi, «provvederemo nel prossimo anno scolastico ad attivare due corsi del liceo economico sociale e nessuno del liceo del Made in italy». ItaliaLa lotta per salvare il Les. Il flop del liceo del made in Italy è una vittoria degli insegnantiÈ intervenuta nella vicenda paradigmatica anche la Flc Cgil, che sostiene la rete dei presidi dei licei economico-sociali esistenti e che, per bocca di Graziamaria Pistorino, spiega: «Per avviare il Made in Italy gli stessi Uffici scolastici regionali, in maniera inconsueta, hanno organizzato riunioni ad hoc. Tuttavia, non sarà possibile far partire classi al di sotto dei 12 studenti, anche il dirigente del liceo di Crema, che voleva organizzare la sezione con un solo alunno, è tornato sui suoi passi. Molti dei novantadue istituti che hanno dato la loro disponibilità si stanno accorgendo che non potranno far partire l’indirizzo».Intanto, allargando lo sguardo, il ministro Valditara deve affrontare anche la contestazione degli studenti, che non fermano le occupazioni, nonostante la linea dura.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediValerio CuccaroniDottore di ricerca in Italianistica a Bologna e Paris IV Sorbonne, insegna italiano e latino nei licei. Si occupa di critica letteraria e letteratura contemporanea con l'Università di Urbino, Argolibri, il festival La Punta della Lingua e la Mediateca di Poesia Contemporanea MultiVerso di Recanati. Come giornalista collabora con Domani, Le Monde Diplomatique e Il Resto del Carlino.

Coronavirus, Giorgio Gori risponde a Fabrizio PregliascoVittorio Sgarbi e l'attacco a Burioni a Quarta Repubblica

Forza Nuova organizza una processione per Pasqua

Tar accoglie ricorso del governo contro l'ordinanza della CalabriaCoronavirus, Speranza su fase 2: "Dovete essere responsabili"

Coronavirus: aggiornamento di Fontana sui dati della LombardiaGiorgetti: "Silvia Romano? Spesi 4 milioni per un musulmana"

Coronavirus, Azzolina: "Le scuole non apriranno a maggio"

Coronavirus: restrizioni per altre due settimane?Coronavirus, Boccia: "Fase due con focus su anziani e studenti"

Ryan Reynold
Coronavirus, passeggiate coi bambini: chi è d'accordo e chi no?Coronavirus: Conte chiede all'Europa di ammorbidire le regoleBerlusconi: "Bersani? Mi tenne la mano in ospedale"

ETF

  1. avatarCoronavirus, Conte annuncia in diretta il Decreto liquiditàBlackRock Italia

    Maturità 2020: commissari interni e presidente esternoRenzi lancia un ultimatum a Conte in SenatoGori regala pc e tablet a una scuola di PalermoCdM, via libera al decreto sul rinvio delle elezioni amministrative

    1. Coronavirus, 4 maggio libera circolazione? Raggi: "Non proprio"

      1. avatarCoronavirus, Matteo Renzi: "Saremo davvero liberi fra due anni"BlackRock Italia

        Coronavirus, parla Emiliano: "Chiusura se risalgono i contagi"

  2. avatarGiuseppe Conte dice no a governi tecnici: "Non mollo"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Regione Lombardia: "Fase 2 da coronavirus uguale per tutti"Coronavirus, che cosa si può fare dal 4 maggio?Fase 2, Renzi contro l’ultimo Dpcm del premier ConteCoronavirus, Attilio Fontana: "Ora inizia la parte più difficile"

  3. avatarCoronavirus, Boccia: "Serve chiarezza dagli scienziati"Guglielmo

    Lega, Gasperini: "Chiese aperte a Pasqua per i capifamiglia"Fase 2 in Veneto, Zaia firma una nuova ordinanzaFase 2, Fontana: "Negozi aperti alle 11 per evitare affollamento"Salvini: "Silvia Romano? Fatta ai terroristi pubblicità gratuita"

Renzi sui fondi per le imprese: "Sovietizzare l'Italia? No grazie"

Coronavirus, approvate nuove regole per scarcerazione dei bossMes, Salvini contro Gualtrieri: "Presenteremo la sfiducia"*