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Addio a Lucy-Bleu Knight, figlia acquisita di SlashL’esodo dei romani è appena cominciato ma nella città,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella ancora trafficata, sta per partire un nuovo cantiere sulla Tangenziale est. Il nuovo cantiereI lavori che predono avvio alle ore 23.00 di venerdì 8 agosto, interessano il tratto di Tangenziale che muove in direzione San Giovanni e, quindi, riguardano il cosiddetto “Viadotto superiore”, dunque da largo Passamonti a viale Castrense. Cioè significa che per una decina di giorni tutta la strada, in entrambe i sensi di marcia, sarà interdetta al transito. Infatti, con qualche giorno di anticipo rispetto al ruolino di marcia, già il 23 luglio sono partiti gli interventi sul "Viadotto inferiore" che va in direzione Salaria, dunque nell'altro senso di marcia. Le date delle chiusureQuali sono le date, quindi, durante le quali la Tangenziale resterà senza auto? Nel“Viadotto Inferiore” (da viale Castrense a Largo Passamonti) i lavori dureranno fino alle ore 6 del 19 agosto. Pertanto il divieto di circolazione, valido h24, resterà in vigore per i due sensi della Tangenziale dalle ore 23 di venerdì 1 agosto alle 6, appunto di lunedì 19 agosto: dieci giorni. Per riavere a disposizione l’intera tangenziale occorre pazientare qualche settimana in più. Infatti il termine dei lavori per il “Viadotto superiore” (in direzione San Giovanni) è previsto per il 2 settembre.Strutture vecchie di 34 anni e fuori norma. Ecco perché la Circonvallazione Tiburtina deve rifarsi il lookPerché i lavori sulla TangenzialeA cosa sono dovuti questi lavori? Rientrano nelle opere previste in occasione dell’anno giubilare. Finanziato con 14 milioni di euro l’intervento, realizzato da Anas, prevede la sostituzione dei giunti di dilatazione, dei pannelli fonoassorbenti, dei guard-rail. Previsti anche lavori sulla parte strutturale e, per tornare alle carreggiate, gli operai sono già all’opera per sostituire le caditoie, in parte scomparse sotto strati di asfalto. Vengono sostituite con altre appositamente posizionate fuori da piano stradale, per evitare il “dum dum”: il classico sobbalzo che le auto compiono passandoci sopra.
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