Guerra in Medio Oriente, Hamas: "Tregua se ci sarà ritiro di Israele"Roma, incidente sul Grande Raccordo Anulare: morto un motociclistaG7, bilaterale tra Biden e Zelensky: Usa e Ucraina firmano un accordo sulla sicurezza
Tentata rapina in centro a Lugano: tentativo di arresto, colluttazione e sparoL’AI è ufficialmente arrivata fino alle istituzioni: dopo l’Unione Europea,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella anche l’ONU annuncia la volontà di voler comprendere gli sviluppi dell’intelligenza artificiale e proporre un regolamento condiviso per una tecnologia che pare andare più veloce di quanto possiamo controllare. Dopo aver annunciato l’intenzione di istituire un organo consultivo di alto livello sull’intelligenza artificiale durante i lavori dell’AI for Good Global Summit dei primi di luglio, il segretario generale dell’ONU, António Guterres, ha indetto una riunione per impostare un regolamento globale. E un primo risultato di queste consultazioni dovrebbe arrivare già entro l’anno.I temi trattati all’interno dell’articolo“È solo l’inizio”I tre principi e la competizione“È solo l’inizio”“L’AI ha mostrato già di poter fare molto, ma sono convinto che ciò che abbiamo visto finora sia solo l’inizio – ha dichiarato Guterres – È la prima volta che l’ONU discute di intelligenza artificiale. Lo fa portandosi dietro mesi di discussioni sull’AI. Potenzialità, rischi, minacce anche dirette all’umanità intera“.Guterres ha specificato che la vera svolta che ha portato a questo interesse è stata la pubblicazione di ChatGPT di OpenAI. “Ha fatto capire al mondo le potenzialità di questa tecnologia. Ha raggiunto centinaia di milioni di persone in pochi mesi. Si stima che entro il 2030 le tecnologie basate sull’AI genereranno tra i 10 e i 15 trilioni di dollari”.Il Parlamento europeo ha approvato l’AI ActGuterres si è detto preoccupato di come l’evoluzione e gli eventuali eccessi dell’AI generativa non siano chiari nemmeno ai suoi stessi sviluppatori. “Quello che stiamo vedendo è solo l’inizio. Nemmeno i suoi designer sanno dove l’AI può arrivare. E sappiamo che queste tecnologie possono incrementare il livello di disinformazione, creare tecnologie pericolose come i deepfake, o manipolare messaggi, idee, parole dette dalle persone, aumentando i rischi di discriminazioni e minacce per le minoranze. Le potenzialità in grado di accelerare incredibilmente lo sviluppo globale: per questo servono regole subito”.Jack Clark, cofondatore di Anthropic e uno degli esperti convocati per discutere del tema, ha sostenuto la posizione di Guterres : “È vero che alcune intelligenze artificiali fanno cose che nemmeno chi le ha progettate immaginava – ha ribadito – Ed è anche vero che finora tutte le cose che hanno sorpreso sono in linea di massima positive. Ma non è detto che sarà sempre così”. I tre principi e la competizioneSecondo il progetto di Guterres, le norme dovranno seguire tre principi fondamentali: il rispetto per le leggi umanitarie;un accordo sull’uso dell’AI in ambito militare;delle regole globali condivise per il controllo delle tecnologie basate sui dati per il controllo delle attività terroristiche.Sulla stessa scia, Guterres ha aggiunto che l’ONU mira a vietare le armi autonome, i cosiddetti robot killer, entro il 2026.I limiti dell’intelligenza artificiale e i rischi per la sicurezzaNel mentre, pare proprio che si stia già creando una prima piccola competizione. La Gran Bretagna (che nel mese di luglio detiene la presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU), ha già proposto di diventare la sede preposta per la discussione su queste regolamentazioni. Da mesi, infatti, il primo ministro britannico, Rishi Sunak, desidera che proprio Londra diventi il perno centrale dei negoziati, un elemento che darebbe alla Gran Bretagna una centralità che si riverbererebbe anche nella sua economia.Ma, in contemporanea, anche la Cina ha manifestato interesse, anche se la sua idea di controllo dell’AI pare più incentrata sui timori di derive militari e terroristiche.Nel frattempo, diversi manager di società (tra cui Sam Altman, creatore di OpenAI) hanno lanciato la proposta – largamente appoggiata da Guterres – di creare un organismo di controllo dell’AI, formalmente per arginarne i rischi. A differenza della regolamentazione in lavorazione a Bruxelles da parte dell’Unione Europea, che sta trascinando diverse polemiche, sembra che l’ONU e le aziende appaiano, almeno per il momento, sulla stessa lunghezza d’onda.
Torino, rissa con tentato omicidio al ristorante San Donato: la vittima è graveForte terremoto a Creta: avvertita una scossa di magnitudo 4.3
Monza, incidente in moto nella notte: ferito un uomo
Famiglia Schumacher ricattata: arrestati padre e figlioScomparsa ragazza di 15 anni di Barletta, l'appello della mamma: "È in pericolo”
Latina, lavoratore indiano perde un braccio mentre taglia il fieno: è mortoMosca invia missili ipersonici a Cuba: la minaccia di Putin prima del G7
Arrestato per omicidio un superstite del naufragio nello IonioIncidente stradale a Roma: è morto De Luca
Terremoto in Venezuela di magnitudo 6.2: la situazione nel Paese dopo la scossaAereo turistico si schianta in autostrada: tre le vittime dell'incidenteNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 48L'Espresso nega la tutela legale all'ex direttore Lirio Abbate
Bambino caduto nel pozzo artesiano a Siracusa: una storia che si ripete a 43 anni dalla morte di Alfredino Rampi
Incidente sui binari tra Faenza e Forlì, investita una persona: treni in ritardo
Malawi: aereo scomparso dai radar con a bordo il vicepresidenteTerremoto nelle Filippine: violenta scossa di 5.1 magnitudoAllerta meteo in Lombardia: il maltempo ha portato danni a Milano e VigevanoIncidente stradale, 29enne perde la vita dopo essersi ribaltato sulla statale 93
Russia, morta una bambina a Belgorod: l'attacco ucrainoStromboli, esplosione e nube di cenere lavica sulla Sciara del FuocoBambino caduto nel pozzo, il commovente post della madrePrevisioni meteo di oggi 24 giugno: pioggia e temporali al Nord