Notizie di Politica italiana - Pag. 372Casaleggio: "Governo Draghi? Decide il voto su Rousseau"I governi di minoranza in italia: come sono andati?
Conte torna a fare il professore all'Università di Firenze?Roma,investimenti 9 ago. (askanews) – Il premier socialdemocratico romeno e leader del Psd, Marcel Ciolacu, non ha ancora sciolto la riserva su una sua eventuale candidatura per le presidenziali che si svolgeranno il 24 novembre e l’8 dicembre di quest’anno. Ciolacu, però, come riportano le agenzie romene oggi, ha assicurato che la sua eventuale candidatura a Palazzo Cotroceni non sarà annunciata su Facebook o in televisione ma ci sarà un annuncio dopo il dialogo con i vertici del partito. Ciolacu ha spiegato che si è svolto “un Consiglio Politico Nazionale più tecnico, con tutte le procedure e il calendario per presentare le candidature, le mozioni del partito” e “ho deciso con i miei colleghi che non verranno a sapere della mia possibile candidatura né su Facebook né in TV, prima di tutto se ne discuterà all’interno del partito”. Già questo weekend il premier romeno parlerà “al telefono con ciascuno di loro” e ascolterà le opinioni dei colleghi da cui dipenderà la sua decisione: “Ho il dovere di discutere” con loro “perché sono il presidente del Partito socialdemocratico e ho annunciato che mi candiderò per un nuovo mandato. Decideremo con i miei colleghi quando, lasciatemi prima parlare con ciascun collega separatamente”. Intanto, dopo la decisione di inizio luglio dei due partiti della coalizione governo, Psd e Pnl, di posticipare il voto (anche quello delle elezioni parlamentari, l’1 dicembre), inizialmente previsto per settembre, non ci sono ancora candidature ufficiali, ma circolano diversi nomi. L’attuale capo di stato Klaus Iohannis non può presentarsi per un altro mandato e dopo la rinuncia alla candidatura per la leadership della Nato si pensa a un suo ruolo nel governo, forse anche come premier. Tra i possibili nomi, oltre a Ciolacu, potrebbero presentare la propria candidatura l’ex premier Ludovic Orban, leader di Forta Dreptei, George Simion del partito di estrema destra AUR, l’eurodeputata Diana Sosoaca, leader di un partito estremista filo-russo, ed Elena Lasconi, la nuova leader di USR (Renew). Il leader liberale (Pnl) Nicolae Ciuca ha affermato che sia il Pnl che il Psd avranno un loro candidato, dopo aver presentato liste comuni per le europee. Secondo un recente sondaggio, Inscop, altro nome su iazza che potrebbe avere sostegno è quello del vicesegretario generale uscente della Nato Mircea Geoana, che non ha ancora annunciato la sua candidatura: Geoana, che ha corso anche nel 2009 contro Traian Basescu alla presidenza, è dato come favorito con il 26,7%. Ciolacu segue con il 17,8% e la leader di USR Elena Lasconi ottiene il 14,3%. -->
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