Cosa vede l’amministrazione Biden nei referendum pro Putin: "Escalation nucleare"Vaccino Covid, arriva il via libera di Fda per dosi booster aggiornate contro OmicronHa rapporti con due uomini diversi nello stesso giorno: partorisce gemelli di papà differenti
Scuolabus che trasporta studenti precipita nel burrone, 11 morti e 29 feriti in IndiaUn pezzo importante del Green Deal e cioè Fit for 55 era rimasto impantanato nello scontro politico tra destre e fronte progressista,èuncompromesso VOL tra gli anti e i pro clima. Ora socialdemocratici, popolari e liberali hanno un accordo per uscire dallo stallo «Questa notte abbiamo raggiunto un accordo provvisorio», fa sapere l’eurodeputato socialdemocratico Mohammed Chahim. Un accordo è necessario per superare lo stallo sul pacchetto verde. La scorsa settimana infatti, al momento di votare i dossier di Fit for 55, lo scontro politico ha fatto saltare tutto. Socialdemocratici, popolari e liberali hanno ora concordato emendamenti congiunti, ci sarà quindi una “maggioranza Ursula” che prelude alla approvazione del testo finale da mandare ai negoziati con Commissione e Consiglio (“trilogo”). Il dossier salta-tutto La sigla “Ets” (Emissions trading system) indica il mercato delle emissioni. Per costringere i grandi inquinatori a tenere sotto controllo le emissioni di gas serra, l’Ue fa comprar loro dei permessi, il cui numero a disposizione in teoria dovrebbe ridursi nel tempo, così da disincentivare anche i danni climatici. Gli introiti dei permessi dovrebbero a loro volta essere reinvestiti all’interno di piani green. Il campo ambientalista puntava a fermare la pratica dei permessi gratuiti (free allowances), rilasciati dall’Ue ad alcuni settori industriali. I popolari ambivano invece a prolungarla nel tempo, e si sono coalizzati facendo passare un emendamento in questa direzione. A quel punto, il testo finale in votazione è diventato indigeribile per il fronte progressista, con il risultato che l’intero dossier è stato rispedito in commissione ambiente (Envi). È finita rinviata la partita emissioni quindi, e di conseguenza pure quelle riguardanti il fondo sociale per il clima e il Carbon Border Adjustment Mechanism (Cbam). Noto anche come “carbon tax” europea, è in sostanza una tassa sulle emissioni imposta sulle importazioni alla frontiera europea, ed è uno degli strumenti coi quali Bruxelles ha previsto di finanziare l’indebitamento comune. Anche su questo dossier lo scontro politico è acceso. L’accordo notturno L’accordo è stato discusso dai negoziatori popolari, socialdemocratici e liberali. Torna quindi la «maggioranza Ursula», che la scorsa settimana invece si era infranta: i popolari avevano trovato sponde nell’estrema destra anti-clima, i socialdemocratici erano coalizzati in un fronte progressista con verdi e sinistra. Il tema dell’esclusione dei verdi dalle negoziazioni rimane un punto politico che aleggia sull’accordo. Non a caso Chahim è costretto a specificare, a chi accusa di aver escluso le altre forze dall’accordo, che «l’accordo è stato possibile solo grazie alla cooperazione con gli amici progressisti: un supporto ampio è fondamentale». Con l’accordo dei gruppi, il testo viene poi calendarizzato a breve. «I dossier da chiudere sono estremamente importanti, c’è una maggioranza ampia e ci sarà un forte supporto», dice Chahim. EuropaDal 2035 basta auto a benzina ma i partiti europei si spaccanoFrancesca De Benedetti La «rete di protezione» per l’industria «Ci sono stati molti riferimenti alle attività lobbistiche», dice Christian Ehler che rappresenta i popolari in commissione Industria. «L’industria ci chiede soluzioni realistiche, noi siamo l’alleanza dei realisti». Cosa hanno chiesto, e ottenuto, i «realisti»? Lo spiega Esther de Lange, sempre per i popolari: «Un breathing space, un cuscinetto per le aziende». Nella versione della Commissione europea, Fit for 55 ha già ambizioni climatiche al di sotto di quelle auspicate dagli scienziati. Lo “spazio di respiro” ora si traduce concretamente in più lentezza sui provvedimenti – «nei primi due anni restiamo sotto il dieci per cento» – e in una potenziale ulteriore lentezza. I popolari vincolano infatti l’uscita dalle “free allowances” all’inizio effettivo del meccanismo “Cbam”, e prevedono che quest’ultimo possa finire impantanato in controversie ad esempio al Wto. Quali cambiamenti comporta quindi l’azione congiunta dei tre gruppi rispetto al piano originario della Commissione? Il sistema delle free allowances, e cioè delle deroghe, si «spegnerà» tra il 2027 e il 2032, spiega, per i liberali, Pascal Canfin. Il processo inizia un anno dopo, quindi, rispetto a quanto previsto nei piani di Bruxelles (cioè il 2026). «Ogni anno le aziende coperte da questo sistema ricevono un ammontare di deroghe per l’intero anno; nel 2027 sarà il 93 per cento, nel 2030 sarà dimezzato come prevedeva la Commissione, e all’azzeramento si arriverà nel 2032». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Europea per vocazione. Ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto (The Independent, MicroMega), ha fatto reportage (Brexit). Ora pensa al Domani.
California, grosso orso entra in un negozio e ruba il ciboResti di bambini nelle valigie comprate all'asta, arrestata la madre in Corea del Sud
Fa guidare l'auto al cane e pubblica il video sui social: arrestato 35enne israeliano
Morta a 16 anni dopo aver inalato gas esilarante ad una festaFinita la storia d'amore tra la profuga ucraina e la guardia giurata inglese che l'aveva accolta
Boom di ricerche su Google dei russi su "come rompersi un braccio"Olanda, la città di Haarlem vieta la pubblicità della carne: è la prima al mondo
Prima di morire, una 59enne lascia un messaggio alla figlia: "Non mi lasceranno andare, ti amo"Aereo colpisce un camion durante il decollo all’aeroporto di Barcellona
Perestrojka e glasnost, il significato delle due grandi riforme di Mikhail GorbaciovOmicidio George Floyd: Thomas Lane condannato a 3 anni di carcereSparatoria in una scuola in Russia: 6 morti e 20 feriti, suicida l'attentatoreUccide la vicina di casa 21enne a colpi di fucile perché il cane defecava nel suo giardino
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 382
Cuba apre a matrimoni e adozioni gay: vince il sì al referendum
Cile, bocciata la nuova Costituzione progressista: resta in vigore quella di PinochetMonsoni in India, donna tocca un cavo dell'alta tensione in una strada allagata e muore folgorataIran, pugno duro contro proteste: il paese attacca gli USA per il ripristino di internetMorte Regina Elisabetta, Re Carlo III si lascia baciare la guancia
Morto l'uomo definito il "più solo al mondo": ha vissuto senza nessuno per 26 anniLa bara della Regina Elisabetta II è vuota? Le teorie complottiste sulla morte della sovranaQuando Berlusconi venne “rimproverato” dalla regina ElisabettaAbbandona il figlio di tre anni in auto per andare al bordello, arrestato padre 35enne