File not found
Capo Analista di BlackRock

Guerra in Ucraina, Putin: "Non è stata la Russia ad iniziare le ostilità"

Pallone aerostatico avvistato in Usa, la risposta della Cina: "Serve per ricerche meteo"Terremoto Siria e Turchia: 2 donne estratte vive dalle macerie dopo più di 200 oreNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 274

post image

Morto a 17 anni uno dei ragazzi che rimase bloccato 18 giorni in una grotta in ThailandiaCommentando il senso delle proteste dei trattori,Campanella su questo giornale Walter Siti ha espresso dubbi sull’utilità delle politiche europee. Secondo Siti, sarebbe necessario ammettere il fallimento delle politiche green per concentrarsi su altre questioni su cui la politica ha ancora margine di interventoIl recente articolo di Walter Siti su questo giornale connette la protesta dei trattori ad altre sfide sociali. La tesi implicita è che, in un quadro di cacofonia europea e sanremese, la probabile vittoria politica dei trattori non dovrebbe essere vista soltanto come una vittoria corporativa rispetto all’interesse generale.Secondo Siti, sulla questione climatica la politica europea dovrebbe avere un sussulto di onestà e riconoscere l’impossibilità di limitare l’innalzamento della temperatura media. Ma questa ammissione, secondo Siti, non dovrebbe implicare una rinuncia a incidere su altre questioni sociali (la prossima rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale, il governo delle disuguaglianze, ecc.).La conclusione del ragionamento (una sconfitta su un tema seppur importante non deve comportare la rinuncia ad agire politicamente su altri) è in generale corretta. Ma le premesse e gli argomenti sottesi non funzionano e tradiscono un pessimismo solo apparentemente realista.Profezie e fallimentiIn primo luogo, forse è vero che anche implementando le politiche di riduzione delle emissioni sforeremo i 2°C di aumento di temperatura globale, termine oltre il quale, sostiene l’assoluta maggioranza dei climatologi, il cambiamento climatico comporterebbe danni irreversibili e ancora più significativi di quelli che già viviamo.Anche se questo fosse indubbiamente vero, però, si tratterebbe della più classica delle profezie che si autoavverano: si pensa che non sia possibile raggiungere un certo risultato e il pessimismo stesso determina il fallimento di ogni tentativo di ottenere il risultato. Rimestare nella sfiducia, quindi, non è un esercizio di disincanto critico di fronte a un presunto radicalismo ambientalista. È invece un atteggiamento che colposamente affossa l’iniziativa.Inoltre, sebbene attualmente non possiamo conoscere precisamente di quanto si innalzerà la temperatura, sappiamo di certo che c’è molta differenza tra uno sforamento limitato della soglia dei 2°C e uno sforamento significativo. Quindi anche se fossimo destinati a superare la soglia abbiamo ottimi motivi per sforarla di poco invece che di molto.Anche da un punto di vista materiale, la posizione di Siti è argomentativamente problematica, perché isola una questione (le politiche climatiche) che non può essere realmente isolata da molte altre.Così come il peggioramento dei raccolti degli ultimi anni è in molti casi dovuto al cambiamento climatico, altri fenomeni epocali (migrazioni, distribuzione della ricchezza, evoluzione tecnologica) sono connessi alle politiche attuali sul clima. Essere rinunciatari su quest’ultima implica di fatto una rinuncia ad affrontare anche le altre.Infine, c’è un problema di eccessiva generalità di questa idea rinunciataria sulle politiche climatiche.La mitigazione non bastaFino a pochi anni fa, si tendeva a distinguere nettamente tra le politiche preventive – quelle che cercano di limitare l’innalzamento della temperatura – e le politiche di adattamento – quelle che, considerando l’innalzamento inevitabile, cercano di rendere compatibile la vita in una situazione climaticamente cambiata. I conservatori ragionevoli, cioè non negazionisti, hanno spesso flirtato con l’adattamento pur rifiutando le politiche preventive (ritenute futili). Attualmente, però, è chiaro a tutti che dobbiamo perseguire entrambe le politiche perché anche variazioni marginali fanno una certa differenza, e perché lo sviluppo delle tecnologie e delle pratiche sociali di limitazione delle emissioni è di fatto tanto preventivo quanto di adattamento.Sostenere che le politiche green europee siano futili e colpevoli della crescita del populismo di destra, come ha sostenuto anche Lorenzo Castellani, sembra l’ennesima edizione di un realismo politico che giustifica l’atteggiamento rinunciatario e si preclude ulteriori margini di manovra politica. Un atteggiamento che parte dal disincanto critico e finisce per adagiarsi alla logica di chi grida più forte.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico ZuolofilosofoFilosofo, si occupa di filosofia politica e di etica applicata. È ricercatore presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Storia dell'Università di Genova.

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 271Dani Alves, la moglie Joana Sanz ha annunciato il divorzio

Raid aerei in Siria: 7 morti

Florida, Ameba mangia cervello: un mortoLos Angeles, omicidio del vescovo: un arresto

Covid: Speranza firmò il Decreto per la zona rossa a Bergamo, Conte noUsa, porta da mangiare ai cani del vicino: sbranata e uccisa davanti al figlio

Terremoto in Turchia e Siria: i morti salgono a 2300

Pacco sospetto davanti all'ambasciata italiana a Lisbona: scritte aggressive ma nessun pericoloSanremo 2023, Zelensky: "L'Ucraina vincerà la guerra grazie alla voce della libertà e della cultura"

Ryan Reynold
Lagarde su inflazione: "C'è ancora molto da fare"Bambino italiano deportato dall'Ucraina in Russia? L'appello dei nonniFilippine, aereo da turismo precipita con 4 persone a bordo

ETF

  1. avatarOnlyFans, il dramma di una modella: "Mi hanno vietato di partecipare a tutte le attività"BlackRock

    Putin, la Corte dell'Aja ha emesso per il capo del Cremlino un mandato di cattura internazionaleSparatoria in università nel Michigan, 3 morti: il killer suicida dopo la fugaCaso Stormy Daniel, Trump potrebbe essere presto incriminatoNaufragio in Tunisia: 13 migranti dispersi

      1. avatarTerremoto in Papua Nuova Guinea: scossa di magnitudo 6.3MACD

        Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 271

  2. avatarMacron non molla e promette: "La riforma delle pensioni andrà avanti"Professore Campanella

    Animali in fuga allo zoo di Dallas, morti e sparizioni misteriose nella strutturaSpaventoso terremoto in Turchia da 7.8 ed allarme tsunami anche per l'ItaliaLe reazioni di Biden, Xi Jinping e Tajani sul mandato d'arresto per Putin: gli ultimi aggiornamentiBus precipita dal ponte e prende fuoco: passeggeri morti tra le fiamme

  3. avatarPapa Francesco ricorda le vittime di Cutro: "Trafficanti di esseri umani siano fermati"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Lufthansa, guasto al sistema informatico: voli nel caosCiclone tropicale Freddy, Malawi è in ginocchio: 225 mortiFrancia, la mozione di sfiducia non passa per pochi voti. Scontri vicino al ParlamentoTroppo vento, la compagnia aerea chiede ai passeggeri di scendere

Bus precipita dal ponte e prende fuoco: passeggeri morti tra le fiamme

Formula 1, una Ferrari è stata abbandonata in una discarica tra i rottamiBolsonaro chiede un visto di 6 mesi: rimarrà negli Usa*