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Iran: accesa protesta per Masha, morta per una ciocca di capelliSimone Pierini Il più piccolo ha 10 anni,trading a breve termine il più grande ne ha 16. Eccoli i nomi di undici delle dodici vittime del raid di Hezbollah dal Libano, avvenuto ieri sera, verso un campo di calcio nella cittadina druso-israeliana di Majdal Shams, all'estremo confine nord di Israele: Millar Maadad al-Shaar (10 anni), Alma Ayman Fakhr al-Din (11 anni), Naji Taher Halabi (11 anni), Yazan Naif Abu Salah (12 anni), Izil Nashat Ayoub (12 anni), Finis Adham Safadi (12 anni), John Wadie Ibrahim (13 anni), Hazem Akram Abu Salah (15 anni), Fajr Laith Abu Salah (16 anni), Amir Rabi Abu Salah (16 anni) e Nazem Fakher Saeb (la cui età non è al momento nota). A pubblicare nomi e foto è il profilo X ufficiale dello Stato di Israele. Si tratta del più alto numero di vittime civili israeliane dal 7 ottobre scorso, quando è iniziato il conflitto. I feritiOltre alle vittime accertate sono diversi i bambini feriti nell'attacco missilistico. E molti di loro sono in gravi condizioni ricoverati nei reparti di terapia intensiva pediatrica nel nord di Israele. Molti hanno riportato ferite gravissime, riferiscono i media israeliani. Il direttore del centro medico Ziv di Safed, Salman Zarka, ha dichiarato alla tv Channel 12 che tre dei bambini ricoverati sono in gravi condizioni e si prevede che alcuni di loro saranno sottoposti ad altri interventi chirurgici nel corso della giornata dopo le operazioni eseguite nella notte. «È da molto tempo che non vediamo un gruppo di bambini colpiti da un trauma così grave», ha detto Danny Eitan, direttore del reparto di terapia intensiva pediatrica del Rambam Medical Center di Haifa.Il razzo da 53 KgIl razzo che ha colpito il campo da calcio pesava 53 chili. «Sappiamo esattamente da dove è stato lanciato il razzo. Abbiamo esaminato qui sul muro del campo di calcio i resti del razzo e sappiamo che si tratta di un razzo Falaq con una testata da cinquantatré chilogrammi. Questo è un razzo di Hezbollah. E chiunque lanci un simile razzo in un'area urbana vuole uccidere civili, vuole uccidere bambini». Lo ha detto il capo di stato maggiore Herzi Halevi secondo cui l'Idf sta aumentando la sua prontezza per «la prossima fase dei combattimenti nel nord». «Sappiamo - ha aggiunto - come attaccare anche molto lontano dallo Stato di Israele».Rischio escalationIl timore è che il raid dal Libano possa far precipitare il conflitto con gli Hezbollah in una guerra «aperta e totale». Il premier Benyamin Netanyahu - ancora negli Usa - si è immediatamente messo in contatto per consultazioni con il suo governo ed ha accelerato il rientro in Patria convocando un gabinetto di sicurezza al suo arrivo, mentre il ministro della difesa Yoav Gallant riuniva i vertici militari, al comando generale di Tel Aviv, per un esame della situazione. La risposta israeliana rischia di essere durissima con il ministro degli esteri israeliano Israel Katz che, dopo aver parlato per telefono con il premier, ha denunciato come «Hezbollah abbia oltrepassato tutte le linee rosse. Stiamo affrontando una guerra totale», ha aggiunto.Il sostegno di Usa ed EuropaLo Stato ebraico avrà «pieno sostegno» da Usa ed Europa, ha detto Katz senza tuttavia fornire dettagli su cosa cambierà nelle azioni dello stato ebraico. «Gli eventi al nord porteranno ad una drammatica svolta nei combattimenti nell'area», ha riferito una fonte israeliana della delegazione di Netanyahu in America. E per un'altra fonte «il disastro di Majdal Shams potrebbe dare un cambio di direzione alla guerra». Israele ha più volte ammonito i miliziani sciiti che, in solidarietà con Hamas, hanno cominciato a tirare razzi sul nord del Paese l'8 ottobre scorso, un giorno dopo l'attacco della fazione islamica ai kibbutz. Solo in giornata ne sono sono arrivati - secondo l'Idf - circa 40 in due tornate facendo risuonare le sirene di allarme in tutto il nord. Di una di queste faceva parte il razzo caduto nel campo di calcio situato accanto ad un parco giochi dove erano i bambini e i ragazzi, tutti tra i 10 e i 20 anni.Il video sui socialUn video sui social ha mostrato il tremendo impatto del razzo e l'esplosione che ne è seguita. L'esercito ha detto che le sirene di allarme sono risuonate non appena il razzo è stato agganciato dai sistemi di difesa ma che non c'è stato abbastanza tempo «per mettersi al riparo» e che per questo sta indagando sull'incidente. La comunità drusa ha reagito con durezza all'attacco degli Hezbollah. Il leader spirituale della comunità lo sceicco Muafak Tarif ha condannato «il brutale attacco omicida: è impossibile immaginare e descrivere le immagini orribili dei bambini e dei loro corpi sparsi sull'erba». E la condanna è arrivata anche dal governo di Beirut. Alcuni analisti hanno evocato il fatto che Hezbollah abbia negato il tiro, considerato che le vittime sono druse, ovvero arabi.Gli attacchi israeliani a GazaMentre sale alle stelle la tensione al nord, Israele continua ad attaccare a Gaza con oltre 30 morti denunciati da Hamas in un ospedale da campo nel centro della Striscia con l'Idf che parla di un'operazione contro un centro di comando di Hamas in un complesso scolastico. Israele ha intanto consegnato ai mediatori la proposta «aggiornata» per un possibile cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi.Il vertice a RomaLa prima verifica di una potenziale intesa, inseguita da mesi nonostante le nuove tensioni possano far richiudere gli spiragli, avverrà oggi a Roma dove è atteso un vertice tra una delegazione israeliana, guidata dal capo del Mossad David Barnea, il direttore della Cia William Burns, il premier del Qatar Mohammed Al-Thani e il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamal. Un vertice blindato durante il quale si vedrà se questa volta i margini di intesa sono reali. Nella proposta aggiornata consegnata da Israele ci sono i punti su cui ha più insistito Netanyahu. Tra questi, un meccanismo di controllo per impedire il passaggio dal sud al nord di Gaza di miliziani. Un altro punto riguarda la permanenza del controllo israeliano del 'Corridoio Filadelfia', la striscia di terra tra Gaza e l'Egitto, per impedire il contrabbando di armi di Hamas come avvenuto nei passati anni. Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Luglio 2024, 19:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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