File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Green pass, deputati e senatori del M5S chiedono di abolirlo: Conte si ribella

Figli coppie omosessuali, Amato: "Bisogna tutelare l'interesse dei bambini, ma serve una legge"Approvato emendamento al ddl sulle concessioni balneari: via libera dal CdMSoltanto sette italiani su cento si fidano di Vladimir Putin 

post image

Sondaggi politici, Fratelli d'Italia cresce ed è il primo partito con il 21%All’inizio ci fu una disgrazia,investimenti capitata a due dei tanti di loro che mi hanno accompagnata. Non riuscivo a parlarne. Mi tornava nei sogni o di giorno mi toglieva il respiro. La scrittura ha esorcizzato quella triste storia: un balsamoAutobiografia dei miei cani, appena uscito nelle nuove edizioni Gramma Feltrinelli, per me è una doppia scommessa: prima volta che mi metto a parlare direttamente di me stessa e prima volta con Feltrinelli in questa nuova avventura editoriale dal nome impegnativo di Gramma, che sta addirittura per Scrittura, con la maiuscola. Vale a dire che pubblicherà dichiaratamente ed esclusivamente libri di Letteratura (con la maiuscola), «libri destinati a durare nel tempo» e cose così. Cose da far tremare i polsi, soprattutto in tempi usa e getta come i nostri.E io adesso, oltretutto, mi devo mettere qui a scrivere di una me stessa, cui ho dato il nome di Elettra, che sostiene di aver scritto lei i miei libri precedenti, racconta amori che sono stati i miei, ha avuto i miei cani, nuota da dio (ebbene sì, lo ammetto) e ha sbattuto la testa varie volte in dolorose vicissitudini tali e quali le mie.Non contenta, vado cianciando di un’autobiografia che non è esattamente la mia, ma dei miei cani appunto, anzi a ben guardare i cani di questa Elettra che mi ha spodestata pur rimandandomi la palla indietro praticamente a ogni pagina. Un vero labirinto. Come ne esco?In principioForse cominciando dall’inizio. All’inizio ci fu una disgrazia, capitata a due dei tanti cani che mi hanno accompagnata fin da quando ero piccola. Non sempre gli stessi, beninteso, perché gli animali non hanno una vita lunga. Il trauma di quel dramma, di cui sono stata causa inconsapevole e indiretta, accaduto più di dieci anni fa, non mi abbandonava mai. Non riuscivo a parlarne.Mi tornava nei sogni o all’improvviso anche di giorno come un’ondata dolorosa e mi toglieva il respiro. Allora ho pensato: forse se provo a scriverne potrò esorcizzarla quella triste storia, se provo ad affidarla a parole silenziose che sono la mia tana e il mio balsamo.Così mi sono messa a scrivere Autobiografia dei miei cani e il titolo una volta tanto è arrivato subito. Me l’ha suggerito la mia scrittrice preferita, Jamaica Kincaid, col suo Autobiografia di mia madre (edito in Italia da Adelphi, se vi interessa) dove in realtà parlando di sua madre non fa che dire di sé perché poi è sempre così nei romanzi, come sostiene il cosiddetto “amico scrittore” nel mio, chiamiamolo memoir: «Scriviamo e giriamo intorno a noi stessi, fingendo di fare il giro del mondo».Ci tornerò all’amico scrittore, ma adesso procediamo con ordine. Ho capito subito che, per arrivare a raccontare l’irraccontabile della fine di Pietro e Céleste, così si chiamavano, l’uno detto il Grande e la seconda come la Albaret governante di Proust, avrei dovuto partire dall’inizio, da quando ero una bambina chiusa, timida, scontrosa e non avevo ancora cani miei, ma m’innamoravo dei cani degli altri: quelli che vedevo alla catena o soli (come me) dentro i loro recinti, quelli delle amiche di mia madre con cui facevo subito amicizia. Finché mio padre mi concesse di averne uno mio.Si chiamava Rocky, primo di una lunga serie di «accompagnatori della mia vita» come mi piace definirli.Nel libro ci sono tutti con le loro storie e le storie che intanto accadevano a me: amicizie femminili e maschili, grandi amori, amori così così, tre matrimoni, le mie vicende col nuoto (unico sport praticato con successo, per il resto: una schiappa), l’apprendimento letterario in mezzo a un gruppo di intellettuali molto più colti e ferrati di me. Un catalogo di ricordi, insomma, che mi ha preso a volte alla sprovvista: «Capita che, in piscina, debba fermarmi, sopraffatta dai ricordi. Mi accosto al bordo e mi permetto di piangere, tanto le lacrime si confondono con l’acqua e tutto è meno drammatico. Capita che Mago, mia guardia del corpo sempre all’erta, non sapendo spiegarsi la scena, faccia comunque un gesto di conforto: mi mette una zampa sulla testa. E questo effettivamente mi calma».I nomi non si cambiano. Nei libri sìMago è uno dei quattro cani che ora vivono con me. Nella realtà ha un nome diverso, ma il fatto è che i miei cani sono sempre trovatelli o sono stati scaricati da un padrone precedente e quindi spesso hanno già un nome. Così, per rispetto delle loro abitudini, nella realtà il nome non gliel’ho mai cambiato, anche se non mi piace.Nel libro però ho potuto farlo, ho potuto scegliere i nomi secondo me più somiglianti. L’ho fatto anche con le persone, a volte, di cambiare il nome. E il motivo profondo credo che è detto bene in una nota anteposta al racconto.Eccola qui: «In questo libro tutto è vero e tutto è falso. Realtà e immaginazione si sono intrecciate in modo inestricabile. Come nei sogni, è ora difficile venirne a capo prima di tutto per me che ho sognato/scritto. Non cercate perciò di dare un nome autentico ai personaggi. Persino i nomi dei miei cani, realmente vissuti, tutti, e identici a come sono stati descritti, in certi casi hanno subìto una modificazione. Perché sulla pagina i nomi inventati, a volte, sono più somiglianti. E perché, più andiamo a fondo di noi stessi, più scopriamo di non essere noi stessi».Questo del complesso rapporto con la realtà dei fatti che si raccontano, gli scrittori lo conoscono benissimo, persino quelli che puntano sull’intreccio e sulle trame “inventate”, gli scrittori di plot, come si dice.Eppure non potrebbero produrre nemmeno una riga decente, degna di restare intendo, se non mettessero in gioco se stessi e quello che di profondo e privatissimo li ha spinti a narrare proprio quella storia e nessun’altra. Personalmente ne ho avuto una prova ulteriore con questo libro, affrontando la scrittura cosiddetta autobiografica.A un certo punto “l’amico scrittore” interrogandosi proprio su quanto si sia costretti a essere fedeli al vero, quando si scrive autobiografia, conclude: «Neanche un po’ naturalmente, non ci chiamiamo mica Churchill, tu e io» e intendeva dire che, se non ci si pone come testimoni della Storia, si è liberi di inventare quanto si vuole perché, paradossalmente, per rendere l’autenticità di certe situazioni e di certi sentimenti, persino quando si scrive di sé stessi, a volte è più efficace un’invenzione che va sinteticamente al cuore di ciò che nella vera vita ha richiesto molto tempo e infiniti dettagli per accadere.L’amico scrittoreE siamo così tornati al personaggio dell’amico scrittore, centrale e laterale a un tempo, protagonista di una cornice che si alterna ai vari capitoli e che mi ha dato modo di riflettere sul fare letterario da due prospettive: quella femminile mia e quella maschile sua.Anche questa figura, come tutte le altre, è ricalcata su una persona realmente vissuta, la cui drammatica vicenda umana mi ha segnata in modo indelebile essa pure, ma per quel complesso gioco della scrittura, per cui siamo e non siamo noi stessi quando finiamo nelle pagine di un romanzo sia pure autobiografico, si è allargata ad accogliere in sé altre vicende e altri scambi con varie figure di scrittori altrettanto per me significative.Vorrei poi infine affrontare una questione, che riguarda i gatti. Gli amici gattari si sono messi in allarme: ma come, un libro sui cani da parte di una come te che condivide la quotidianità anche con quattro bellissimi micioni? Rassicuro qui subito tutti. Gatti ne passano parecchi in queste mie pagine, anche se ufficialmente sono dedicate ai cani.Dalla gatta storica Topazia, al rosso Mandarino, a Sciuscià, agli attuali Bonnie e Clyde e Bettina, all’adorata Gingerina scomparsa da poco, la mia vita è sempre stata abitata anche da loro.Ma trattasi di creature molto sicure di sé e abbastanza sbruffone da fregarsene, garantisco, di avere un libro a loro dedicato. E così non mi resta che augurarvi buona lettura, se vorrete farlo, sperando di trovarvi complici nel mio sfrenato amore per gli animali.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediSandra PetrignaniScrittrice, giornalista e blogger. Il suo ultimo libro è Le signore della scrittura, edito da La tartaruga.

Notizie di Politica italiana - Pag. 240M5S ai minimi storici, lo dice il sondaggio politico Swg

Notizie di Politica italiana - Pag. 225

Covid, De Luca: "In Campania mascherine all'aperto almeno fino a fine febbraio"Ucraina, Guerini: "Italia aumenti spese militari, guerra potrebbe durare 10/20 anni"

Dl Green Pass, Camera approva la fiducia con 452 sìCrisi energetica, il governo sblocca la realizzazione di sei parchi eolici

Governo, Matteo Salvini: "Siamo al lavoro per evitare nuove tasse"

Caro bollette, in arrivo il nuovo decreto Energia: cosa prevedeInchiesta Mondo di mezzo: Alemanno condannato in appello a un anno e 10 mesi

Ryan Reynold
Guerra in Ucraina, minacce di morte a Di Maio: individuati gli autoriRenzi: "Conte ha scritto lo Statuto dei Cinque Stelle con la stessa chiarezza con cui scriveva i DPCM"Draghi: “Vogliamo eliminare le restrizioni al più presto”

criptovalute

  1. avatarUcraina, Razzi in Romania per portare aiuti umanitari: "Non posso entrare a Kiev. Sono nella black list"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Matteo Salvini vola in Polonia: si recherà a Varsavia e al confine con l'UcrainaDal sostegno al Governo Draghi alle riforme: l'agenda del 2022 portata avanti da Enrico LettaElezioni presidente della Repubblica, perché in Francia si vota e in Italia no?Dal sostegno al Governo Draghi alle riforme: l'agenda del 2022 portata avanti da Enrico Letta

      1. avatarBruxelles, Draghi: “Piano rigassificazione entro due settimane, in arrivo 15 mln di Gnl dagli USA”Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Draghi su crisi energetica: “Problema europeo, richiede una risposta europea”

  2. avatarBilancio di genere: cos'è, come funziona e cosa c'entra il Recovery PlanCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Elezioni presidente della Repubblica, perché in Francia si vota e in Italia no?Covid, l'annuncio di Mario Draghi: "Il governo non prorogherà lo stato d'emergenza"Covid, Roberto Speranza sulla quarta dose per tutti: "Non supportata dalla scienza"Decreto bollette, Governo pone la fiducia alla Camera

  3. avatarGoverno, Matteo Salvini: "Siamo al lavoro per evitare nuove tasse"BlackRock

    Salvini da “starei più al sicuro con Putin” alla condanna di oggiDecreto bollette, Governo pone la fiducia alla CameraIl ministro Bianchi: “Scuole aperte d’estate anche per il 2022”Pnrr, Cdm approva all’unanimità il decreto: incluse misure anti-evasione

Italia come garante della sicurezza mondiale: in cosa consiste la richiesta di Zelensky

Caos M5s, Grillo: “Mi usano un po’ come condom per la protezione del Movimento”Depositato il ricorso contro la sospensione dello Statuto con cui era stato eletto Conte*