Violenza sessuale: chiesti tre anni per Lucarelli

Roma, trovato cadavere in un parcoLucca, incidente sul lavoro: operaio cade all'interno di uno scavo e muoreNaufragio migranti, 9 vittime: ci sono ancora dispersi

Previsioni meteo, arriva il maltempo: ecco doveAuto svaligiata e un furto per migliaia di euro. Nel mirino dei predoni notturni le auto in sosta nella zona di Piazza Bologna. A farne le spesa il musicista Roberto Angelini,Professore Campanella volto noto a Propaganda Live che già in passato aveva collaborato con il trio Fabi-Gazè-Silvestri nel loro tour del 2014 che a settembre pubblicherà il suo disco in un lavoro assieme a Pier Cortese. "Mi hanno rubato un bel po’ di roba stanotte rompendo un finestrino della macchina parcheggiata in via Livorno, zona Piazza Bologna, Roma - la denuncia del musicista sulla propria pagina Instagram - .È parte della mia strumentazione ed essendo molto personale non sarà facile per loro ripiazzarla in giro".Un post amaro quello scritto dal musicista, un appello: "Aiutatemi a ritrovare qualcosa". Denuncia nella quale elenca quanto sparito dalla sua vettura come ad esempio "questi pedali hanno dei preset da me creati per il concerto Fabi/Silvestri/Gazzè dello scorso 6 luglio. Magari chi ha rubato sta roba non sa come riportare gli effetti al default iniziale, quindi se vi dovesse capitare un delay o reverbero con nomi di canzoni di Niccolò, Max o Daniele, avvertitemi subito". Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Roberto Angelini (@bobangel)

Allarme bomba a Trani: scuole chiuse e caos circolazione treniNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 94

Kata, parla la madre: "Probabile non si trovi più in Italia"

Aosta, ragazza trovata morta nei boschi: furgone bordeaux e ipotesi omicidioMessina, 84enne aggredito davanti al nipotino di 7 anni

Napoli: protesta contro la Nato, scontri tra manifestanti e poliziaPavia, entra dal parrucchiere e accoltella due apprendisti: uno è gravissimo

Taranto, donna incinta al nono mese morta per dolori all'addomeCure mediche, la metà degli italiani rinuncia per questioni di reddito