«Il segreto di Taylor Swift? Essere una storia universale»“Nessun dorma”: tanti musicisti in concerto a Milano per la PalestinaUsa, Offerte lavoro in giugno a 8,2 mln, oltre le stime
Meloni si sfoga sulla libertà di informazione, per l'opposizione è vittimismoIl casoLa presunta «vera stalker» di Baby Reindeer vuole far causa a Netflix e GaddIdentificata dagli spettatori come la «Martha Scott della realtà»,analisi tecnica Fiona Harvey rompe il silenzio: «Le cose non sono andate come si vede nella serie»© Netflix Federica Serrao11.05.2024 22:02Dall'arrivo di Baby Reindeer su Netflix, ormai, è passato un mese. Ma fin dall'inizio, c'è una domanda che molti spettatori si sono posti: «Chi era, nella realtà, la stalker di Richard Gadd?». La serie, infatti, racconta una storia vera, che ha come protagonista lo stesso autore, nonché attore principale. Martha Scott, la donna che si invaghisce di Donny al punto tale da perseguitarlo, per anni, con mail e appostamenti, dunque, è una persona reale. Certo, con un altro nome. Nome a cui, però, alcune persone, spulciando i profili social di Gadd, sono riusciti a risalire, dando un volto alla persona che, realmente, si nascondeva dietro alla protagonista femminile di Baby Reindeer.Ma non è questo il punto. O almeno, non solo. Visto il successo della serie, e visti i continui riferimenti alla sua persona sui social, Fiona Harvey – questo il nome della presunta stalker – ha deciso di parlare. Presunta, perché, nonostante i diversi indizi – per lo più reperiti dagli utenti online – Gadd non ha mai confermato che, a tutti gli effetti, sia stata davvero Fiona la persona da cui prende spunto la protagonista femminile di Baby Reindeer. Al contrario, in diverse interviste aveva più volte dichiarato di aver scelto di rendere la «vera Martha» il meno riconoscibile possibile. Modificando, opportunamente, alcuni dettagli. Ciononostante, Fiona Harvey ha deciso di rompere il silenzio e di dire la sua, confermando di essere davvero lei la donna dietro la storia di Gadd. Ma soprattutto, sottolineando che i fatti descritti nella serie sono molto diversi ed esagerati, rispetto a quelli realmente accaduti. Nelle scorse ore, nella sua prima intervista televisiva a Piers Morgan Uncensored, Fiona Harvey, 58 anni, ha rivelato di non essere mai stata contattata da Netflix, nonostante la sua persona fosse stata descritta in maniera «diffamatoria». Ragione per cui, ora, la donna ha intenzione di far causa alla piattaforma e a Gadd. La 58.enne, infatti, non ha perso occasione per sottolineare come Richard Gadd sia «ossessionato» da lei, al punto tale da aver addirittura creato una serie televisiva sulla loro storia. Tuttavia, secondo la donna, il racconto è «completamente falso», «un'opera di finzione». Nel corso dell'intervista, Fiona Harvey ha negato di essersi mai presentata a casa di Gadd, di aver contattato i suoi genitori e persino di avergli mandato migliaia di mail e messaggi. Uno dei punti cruciali di Baby Reindeer. Tuttavia, ha ammesso di possedere quattro telefoni cellulari, da quattro a sei indirizzi email diversi e di aver avuto un peluche a forma di renna quando era più piccola, come Martha Scott nella serie. Non solo. Fiona Harvey ha dichiarato anche di essere impegnata in una relazione sentimentale con un avvocato da cinque anni, e di non essere mai stata accusata per alcun reato. Tanto meno, insomma, sarebbe stata in carcere. Un dettaglio, questo, che Gadd aveva però già chiarito a suo tempo. L'unica differenza esplicitamente nota nella serie, infatti, era quella relativa alla condanna. Nella vita reale, aveva evidenziato l'autore a suo tempo, la sua stalker non era mai stata in prigione. Ma secondo Fiona Harvey, ci sarebbero anche delle discrepanze importanti in una delle scene più importanti dell'intera serie: quella dell'incontro tra Martha e Donny, dove lui le offre un tè caldo, dal momento che la donna sostiene di non potersi permettere nulla. A detta della 58.enne, la prima volta che i due si sono visti, lei stava bevendo una limonata, poiché diabetica. A suo dire, inoltre, si sarebbero incontrati cinque, massimo sei volte, in tutto. Arrivando ai tasti dolenti – ossia ai numerosi messaggi che, nella serie, Martha invia a Donny – Fiona Harvey ha dichiarato di aver mandato a Gadd, nella realtà, «meno di dieci mail, circa 18 tweet e una lettera». Soprattutto, ha negato di averlo aggredito e molestato sessualmente. Ciononostante, i fan della serie che l'hanno identificata come la vera stalker, le hanno causato non pochi problemi. «Alcuni "investigatori" mi hanno rintracciato, perseguitato e minacciato di morte. Non è stata una scelta, insomma. Mi sono trovata costretta in questa situazione», ha affermato la donna, difendendosi durante l'intervista in televisione. Sapere dove sta la verità, tuttavia, non è una faccenda semplice. Ma come ha ricordato Richard Gadd, negli scorsi giorni sui social, probabilmente, non è neppure necessario scoprirlo. «Persone che amo, con cui ho lavorato e che ammiro sono state prese di mira ingiustamente. Per favore, non speculate su chi potrebbero essere le persone nella vita reale», ha scritto l'attore in un post su Instagram, invitando i fan a «smettere di dare la caccia» alla vera Martha e al vero Darrien, il produttore che nella serie tv abusa sessualmente di Donny. «Non è questo lo scopo dello spettacolo».
Liste d’attesa, nasce Barometro per misurare ‘patient engagement’Dieta mediterranea riduce la mortalità da tumore. Gli esperti: «Aiuta i pazienti dopo la chemioterapia e riduce gli infarti»
Ermini lascia la Direzione Pd: amareggiato per le strumentalizzazioni
I numeri choc dell'azzardo e le scelte (sospette) di Stato. Prima gli affariSpettacolo, si aggiungono date per “I Tre Moschettieri-Opera Pop”
«Licenziato per aver mangiato una merendina che era stata buttata nel cestino durante il turno»: la protesta dei colleghi di magazzinoIngres e Delacroix tra oggetti e segreti
Stonehenge imbrattato dagli ambientalisti contro i combustibili fossili: «Moriranno a milioni, difendiamo l'umanità»Thai Airways International e Sea annunciano la ripresa dei collegamenti non-stop tra l’Italia e la Thailandia - ilBustese.it
Via libera in Provincia all’assestamento di bilancio. FdI e Lega all’attacco - ilBustese.itGiuseppe Moruzzi, il Nobel per la Medicina mancatoAsd Busto Pallanuoto, si riparte con il nuovo assetto societario - ilBustese.it«Ho speso più di 100mila euro per diventare una bambola di plastica: spero di ispirare altre ragazze a fare lo stesso»
E’ in arrivo il week-end più caldo dell’anno
Il comune di Corbetta vince il premio europeo per l'inclusione
Parigi 2024, Senna inquinata, la protesta degli atleti del triathlonStrage di Casteldaccia, indagato il titolare della ditta che ha fatto i lavori: «Omicidio colposo plurimo». La sonda bloccata da un “tappo” e il giallo delle mascherineCalci e pugni sul pancione alla fidanzata incinta, poi le minacce: «Se ti metti con un altro ammazzo te e lui»Sindacati rilanciano, "petizione per intitolare Malpensa a Carla Fracci" - ilBustese.it
Il packaging è sostenibile? Molto più di quanto pensate - ilBustese.itNel mondo dei social il quotidiano deve sempre essere “straordinario”Agesp, raccolta settimanale presidi sanitari: servizio gratuito con attivazione su richiesta - ilBustese.itLa morte di Satnam, l'azienda era indagata da 5 anni per caporalato