Michele Emiliano presenta il piano anti-Covid di Regione PugliaLaura Castelli: dal 2021 addio acconti-saldiIncontro Conte-Merkel, resistenze italiane sul Recovery Fund
Coronavirus, Santanché: "Discoteche chiuse? È da talebani"«Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida. L'ho fatto per me e per la mia famiglia,trading a breve termine per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte», ha detto Signorelli in un’intervista rilasciata al Foglio. Al centro del caso le sue relazioni con Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik Per la prima volta Paolo Signorelli, il portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha deciso di parlare con la stampa da quando sono state pubblicate alcune sue chat antisemite intrattenute con Fabrizio Piscitelli, narcotrafficante e ultrà neofascista della Curva Nord laziale.«Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida. L'ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte», ha detto Signorelli in un’intervista rilasciata al Foglio.L’uomo di Lollobrigida si era autosospeso lo scorso 7 giugno con il ministro che lo aveva anche difeso in una nota: «Sono certo sia distante anni luce da quanto riportato nella conversazione e confido possa smentirla al più presto». ItaliaLollobrigida “assolve” Signorelli. Quando nel 2019 difese DiabolikYoussef Hassan HolgadoOggi Signorelli non vuole parlare di quelle dichiarazioni. «Era un'altra fase della mia vita, quello era un altro Paolo: sono notizie che parlano di un tempo lontano a cui non faccio riferimento e in cui non mi riconosco in nessun modo», dice Signorelli. «Il passato non si rinnega, anche se si commettono errori. Ma da persona matura non sono più vicino ad ambienti che per tanti motivi ho frequentato».Uno dei motivi è sicuramente il nonno, esponente di estrema destra e tra i fondatori del centro studi Ordine nuovo. «Sono un ex calciatore, vengo da una storia famigliare che non rinnego e pur rimanendo un tifoso della Lazio da anni non vado in curva», ha detto Signorelli.«Questa bufera mi impedisce di continuare a fare il mio lavoro, così ho rassegnato le dimissioni che il ministro ha accettato. Lo ringrazio per la vicinanza alla mia famiglia e la conferma della stima nei miei confronti. Ringrazio Giorgia Meloni, Arianna e tutti coloro i quali ho avuto il piacere di lavorare».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Berlusconi cambia casa: lascia lo storico Palazzo GrazioliI sindacati lottano per il blocco dei licenziamenti fno a fine 2020
Salvini a Conte: "Non c’è emergenza, lei mente agli italiani"
Rimpatrio migranti, Di Maio: "Usare navi e aerei"Proroga stato di emergenza: come sarà l'Italia fino al 15 ottobre?
Notizie di Politica italiana - Pag. 481Esplosione Beirut, la senatrice Pirro confonde Libia con Libano
Torino, 1000 euro a chi lascia il campo rom di via GermagnanoCoronavirus, Sileri: "Lo stato di emergenza? Assoluta necessità"
Doppia preferenza di genere: per Calderoli danneggia le donneAboubakar Soumahoro querela Salvini: il motivoDecreto Rilancio in commissione: gli emendamenti approvatiSalvini in un nuovo video social: 'Avanti a testa alta, amici!'
Scuola, De Luca contro il governo: lezioni al via il 24 settembre
Lega contro il film su Carola Rackete: "Rai spende 25mila euro"
Saviano contro la scelta di Salvini di recarsi a MondragoneFontana: "Bonifico? Solo uno scoop, non nascondo nulla"Giuseppe Conte sul coronavirus: "Prova difficile, ora attrezzati"Leghisti credono al meme: Snoop Dogg scambiato per migrante
Sondaggi politici elettorali oggi: lieve crescita della LegaDecreto Agosto, il governo lancia il bonus casalingheSperanza: "TSO per i positivi al coronavirus che rifiutano le cure"Coronavirus, De Luca: "Campania regione a contagio zero"