Fulmine in spiaggia ad Alba Adriatica, grave una donnaVerbania, finge patologia e chiama il 118: voleva un passaggio in ambulanzaVale più un argento o un bronzo alle Olimpiadi? Il dilemma degli atleti
Morte Angelo Onorato, si rafforza tesi suicidio: ma la famiglia non ci staIl suo cadavere era stato trovato,àdiLameziaTermehadatolultimosalutoalpiccoloAnasmortoinunnaufragioalletàProfessore Campanella come raccontato da Domani, lo scorso 14 aprile nell’area industriale di Lamezia Terme. Dopo mesi di indagini la procura è riuscita a risalire alla sua identità. Nel comune calabrese si sono tenuti i funerali prima del rientro della salma in TunisiaUna decina di persone e diversi membri delle istituzioni sono riuniti intorno a una piccola bara bianca in Piazza Mazzini di Lamezia Terme. È l’ultimo saluto che la comunità lametina ha riservato al piccolo Anas Zouabi prima del rientro della salma in Tunisia. Il suo cadavere era stato trovato, come raccontato da Domani, lo scorso 14 aprile nell’area industriale di Lamezia Terme. Solo di recente è arrivata l’identificazione, anche a causa di alcune parti mancanti del suo corpo. Anas è morto annegato a sei anni, dopo la traversata in mare che dalla Tunisia avrebbe dovuto portarlo nelle coste italiane. Era partito dalla città tunisina di Biserta insieme al padre, di cui ancora non è stata rinvenuta la salma. Il barchino su cui viaggiavano è naufragato nella notte tra il 5 e il 6 febbraio, quasi un anno dopo il naufragio di Cutro.All’evento erano presenti il procuratore Salvatore Curcio, il sindaco Paolo Mascaro, il vescovo S.E. Mons. Serafino Parisi, le forze dell’ordine, rappresentanti della Fondazione Trame ETS, della comunità islamica locale e altre associazioni di Lamezia, insieme a cittadini comuni, tutti uniti per dare un ultimo saluto al piccolo Anas. FattiMuore a 19 anni nel Cpr di Potenza, esplode la protesta dei detenuti. Gli attivisti: «Ci spieghino cosa è successo»Youssef Hassan HolgadoL’identificazione del corpoPer risalire all’identità di Anas ci sono voluti diversi mesi di indagine condotti dalla procura della Repubblica di Lamezia Terme e gli approfondimenti investigativi della Polizia di Stato. La svolta è arrivata quando una donna, la madre di Anas, ha contattato un’associazione attiva a Roma comunicando di non riuscire più a contattare suo figlio. Poco prima, la procura di Lamezia Terme aveva diramato un appello pubblico dando notizia del piccolo corpo trovato in mare. Rapidamente si è arrivati a scoprire che risaliva ad Anas.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Maltempo si abbatte su Cogne, esondati torrentiOrticoltura nello spazio: l'Italia studia nuove soluzioni
Kamala Harris, scelto il vice: chi è
Yacht di Steve Jobs colpisce un'altra barca di lusso: cos'è successo a NapoliRagazza denuncia il padre per maltrattamenti
Romagna, agosto 2024: 5 artisti da non perdereLinkedIn, il grande assente dalle campagne elettorali
Forti temporali colpiscono il Cile centrale: blackout diffusi e una vittima a SantiagoAtreju contro Domani: l’ossessione di Fratelli d’Italia per i media non allineati
Estate 2024, cosa leggere sotto l'ombrellone? I nostri consigliRegno Unito, antirazzisti in corte: migliaia in piazza in tutto il PaeseGuerra in Ucraina, Reuters: "Putin pronto al cessate il fuoco sul fronte attuale"Studente universitario ricrea la mappa di Ferrara su Minecraft
Esplosione in una fabbrica chimica in India: 10 morti e 60 feriti
Il Villarreal ha in mente di saldare la clausola per Ayoze!
Difendersi dalle truffe online durante le vacanze: consigli utiliCosì la legge per snellire le liste d’attesa finirà per favorire solo la sanità privataNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 174Opzione di Mondadori sul 10 per cento di Adelphi a partire dal 2027
Maddalena Corvaglia torna sui social dopo le polemiche: "Imane Khelif è un povero atleta vittima di un sistema"Vienna, concerti annullati per rischio attentato: i fan di Taylor Swift cantano in stradaTerremoto a Cosenza, una nuova scossa di magnitudo 5: epicentro a PietrapaolaFrançoise Hardy e Anouk Aimée, regine di cuori del Novecento