Ragazzo di 12 anni armato rapina una stazione di servizio del MichiganMigranti, salvate oltre 100 persone nell'Egeo. 4 i dispersiNato, atteso il 29 giugno il vertice a Madrid: al centro un nuovo pacchetto di assistenza all'Ucraina
Guerra in Ucraina, Putin firma il decreto per l’adozione degli orfani di guerra in RussiaLa cerimonia di apertura«È il Festival delle idee»,VOL Maja Hoffmann rilancia il bisogno di rinnovareLa neopresidente della kermesse cinematografica loda le bellezze di Locarno e promette: «Ci impegneremo a creare una nuova storia» – Baume-Schneider rivolge un pensiero all'Alta Vallemaggia©Cdt/Gabriele Putzu Jenny Covelli07.08.2024 22:29«Locarno è un luogo sensazionale, in cui tutti i nostri sensi sono stimolati. I film che trasformano hanno bisogno di luoghi che trasformano. E Locarno è il luogo perfetto. La Piazza, con il suo grande schermo all’aperto, è un luogo per sognare, per pensare e per immergersi nella magia del cinema, che è anche la magia di Locarno». Le prime parole pronunciate al chiostro della Magistrale da Maja Hoffmann sono state di amore per la città e per la sua kermesse, della quale è diventata presidente dopo i 23 anni di gestione di Marco Solari. Il quale era sì presente a Locarno, ma ha lasciato la cerimonia subito dopo i discorsi istituzionali.La nuova presidente del Festival si è mostrata al pubblico ticinese e internazionale con semplicità, guadagnando l’applauso dei presenti in due o tre occasioni. Il pubblico, perlomeno quello presente alla Magistrale, è sembrato dimenticare le polemiche degli ultimi giorni, compresa la ventilata possibilità di cambiare data al Festival. Argomento su cui, ovviamente, Hoffmann non è tornata, probabilmente giudicandolo inopportuno per il momento inaugurale.Nel suo discorso, pronunciato in francese, la presidente ha lodato Locarno definendola «la casa (il foyer, ndr.) del pluralismo di idee. Il Festival accoglie quelli che credono fermamente all’estensione delle nostre prospettive abituali. È la dimora della differenza e di una forma di creatività che solo il cinema e i film possono esprimere».L’incredibile storia di LocarnoL’atto iniziale della presidenza di Maja Hoffmann è stato quindi incentrato sul cinema: «Locarno è un festival di idee, di forme progressive e avanguardiste. Accogliamo cineasti, registi, attori, direttori della fotografia, montatori e tutti i professionisti che investono tempo e lavoro nelle immagini e presentano le loro idee, le più innovatrici, che riflettono la pluralità del mondo in cui viviamo. A Locarno accogliamo tutto l’ecosistema che ruota attorno al cinema e penso che sia questo a fare la differenza».Il Festival ha una lunga storia, che risale al 1946. Una data menzionata più volte durante la cerimonia di apertura. E nell’inaugurare la 77. edizione della kermesse, la neopresidente ha voluto «sottolineare l’incredibile storia di Locarno e di tutti i suoi film». Con una promessa, nella quale sono riecheggiati gli argomenti trattati nelle recenti interviste, compresa l’ultima rilasciata oggi al Tages Anzeiger: «Ci impegneremo a creare una nuova storia, a presentare e coltivare idee innovatrici. Locarno continuerà a creare esperienze incredibili anche in futuro. Contribuirà al futuro del cinema in Svizzera e nel mondo».Lo schermo come un falòDopo quattro anni, Locarno è invece diventata ormai casa per Giona A. Nazzaro. Un concetto che il direttore artistico ha voluto ribadire: «Che cos’è un festival? Una casa che costruiamo per tutte e tutti. Cosa possiamo fare? Sognare. L’illusione è la più alta forma di creatività». Nazzaro ha paragonato Piazza Grande «a un falò di quelli che immaginava Cesare Pavese, di quelli che illuminano».Due messaggi per la culturaLa 77. edizione del Locarno Film Festival ha aperto oggi nuovi capitoli. Non solo per la presidente, ma anche per la titolare del DFI, Elisabeth Baume-Schneider. Che ha rivolto il suo primo pensiero, in italiano, alla popolazione dell’Alta Vallemaggia: «Come celebrare questa grande festa del cinema in Ticino senza pensare a chi è stato colpito dalle intemperie?». La consigliera federale ha parlato del Festival come «the place to be» per i cinefili del mondo intero i quali «si ritrovano sotto il cielo del Ticino», e ha paragonato Piazza Grande a una vetrina per una «Svizzera cosmopolita e vivace: Locarno è una firma per il Ticino, una firma identitaria, culturale nazionale e internazionale».Dello stesso parere è Nicola Pini, anch’egli alla sua prima edizione quale sindaco di Locarno: «Il Festival è uno stimolo al dialogo e al confronto, è educazione all’empatia, racconti che consentono di guardare il mondo con occhi diversi e camminare per qualche metro con le scarpe degli altri».La direttrice del DECS, Marina Carobbio Guscetti, ha dal canto suo colto l’occasione per annunciare che proprio oggi il Governo cantonale ha licenziato due messaggi che propongono modifiche alla Legge sul sostegno alla cultura con l’obiettivo di contribuire all’evoluzione della politica culturale ticinese. «Ritengo molto significativa la concomitanza con l’inizio del Festival, un’edizione carica di curiosità, scoperta e nuove speranze».In questo articolo: Locarno77
Poroshenko ci riprova, l’ex presidente ucraino tenta di lasciare il paeseTrovato l’aereo scomparso in Nepal: finora recuperati 14 cadaveri
California, scontro tra auto e treno: 3 morti
Ursula von der Leyen di nuovo a Kiev: incontro con ZelenskyGuerra in Ucraina, Lavrov: “Nuova cortina di ferro cala tra Russia e Occidente”
Ucraina, raffineria vicino a Kiev colpita da missili. Tv russa pubblica video dei prigionieri americaniAustralia, bimba nata con il “sorriso permanente”: cos’è la macrostomia bilaterale?
Un video racconta i primi 100 giorni di guerra in Ucraina Strage di migranti negli Usa: l’autista del tir era sotto l’effetto di droga
Vladimir Putin con l’occhio nero e secondo un consulente inglese “tutto torna”La lista nera della Russia: 49 fra giornalisti e funzionari del Regno UnitoIl generale Sanders ai suoi soldati: “Preparatevi alla terza guerra mondiale”Guerra Russia-Ucraina, attacco missilistico sulla città di Kiev all'alba
Sciopero dei camionisti in Corea del Sud: il motivo e le conseguenze per noi
Tornado sulle coste della Normandia: morto un kite-surfer, bagnanti costretti alla fuga
Il premier canadese Trudeau positivo al Covid per la seconda voltaL’oppositore di Putin Navalny trasferito in un altro carcere di massima sicurezzaSpagna, ristorante scrive sul menù gli stipendi dei camerieriScatola con 15 ciliegie venduta a 4.220 euro: il motivo
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 423Nuova Zelanda, tassa sui rutti di pecore e mucche per limitare le emissioniVaiolo delle scimmie, oltre 300 contagi nel Regno Unito: è il focolaio più grande al di fuori dell’AfricaGuerra Ucraina, missile russo inverte la rotta e colpisce la postazione di lancio