File not found
VOL

Matteo Bassetti non si candiderà alle elezioni del 25 settembre

Elezioni, Sgarbi sfida Casini nel fortino di Bologna: "Vincerò io, lui come una statua"Elezioni 25 settembre, c'è l'intesa tra Letta e Di Maio: "Molto contento della presentazione"M5s, ipotesi ritiro dei ministri prima di mercoledì

post image

Elezioni politiche 25 settembre 2022: si va verso l’astensioneIl cardinale Ortega y Alamino in una foto del 2016 VATICANO Cuba cardinali evangelizzazione America latina Cinque anni fa la morte del cardinale Ortega,VOL uomo del dialogo e pastore del popolo Il 26 luglio 2019 si spegneva il porporato cubano all'età di 82 anni e che per 35 aveva guidato l'arcidiocesi di San Cristóbal de la Habana. Con Jorge Mario Bergoglio condivideva le origini latinoamericane e una sintonia pastorale su molti aspetti della vita e della missione della Chiesa nel continente L'Osservatore Romano «Ho la fortuna di essere l’unico arcivescovo metropolita che ha ricevuto nella stessa sede tre Papi» amava dire il cardinale cubano Jaime Lucas Ortega y Alamino, citando lo storico viaggio di Giovanni Paolo ii nel 1998, e quelli di Benedetto xvi nel 2012 e di Francesco — al quale era legato da una grande amicizia e da un assiduo rapporto di collaborazione — nel 2015 e nel 2016, quando il primo Pontefice giunto dall’America latina aveva incontrato il Patriarca ortodosso russo Kirill. Oggi, 26 luglio, ricorre il quinto anniversario della morte del porporato, che in oltre mezzo secolo di servizio alla Chiesa del Paese — arcivescovo di San Cristóbal de La Habana per trentacinque anni e cardinale per cinque lustri — si era distinto per la cura pastorale riservata ai laici e soprattutto ai giovani, per l’attenzione alle vocazioni e alla formazione sacerdotale, per la testimonianza di carità verso gli ultimi (sostenuta anche attraverso la fondazione della Caritas nazionale) e per l’impegno nella missione evangelizzatrice, favorita, tra l’altro, dalla creazione di nuove parrocchie, dalla ricostruzione di oltre 40 chiese, dal sostegno a uno dei primi giornali cattolici cubani, il bollettino mensile dell’arcidiocesi «Aquí la Iglesia». Il cardinale Ortega in processione a L'Avana nel 2015 Uomo di dialogo, capace di mantenere viva la Chiesa cubana in anni difficili, era stato uno dei protagonisti dell’avvicinamento — fortemente voluto da Papa Francesco e poi realizzato alla fine del 2014 con la mediazione del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin — tra gli Stati Uniti d’America e il suo Paese. Per il popolo era così divenuto “il cardinale del disgelo”, rispettato anche dalle autorità di governo cubane che gli avevano tributato i funerali di Stato. A Francesco lo legavano le comuni origini latinoamericane e un rapporto personale radicato anche nella sintonia pastorale su molti aspetti della vita e della missione della Chiesa nel continente. Non a caso, il cardinale aveva chiesto a Bergoglio — che gliel’aveva consegnata una volta eletto Papa consentendone la pubblicazione — una copia dell’intervento pronunciato a braccio durante una delle congregazioni generali che avevano preceduto il Conclave del marzo 2013, perché perfettamente in linea con il suo pensiero riguardo all’evangelizzazione, definita dal futuro Pontefice «la ragion d’essere della Chiesa». Nato a Jagüey Grande, in diocesi e provincia di Matanzas, il 18 ottobre 1936, all’età di 15 anni, dopo il colloquio con un padre carmelitano, aveva deciso di entrare nel seminario diocesano e, conclusi gli studi, nel 1964 era stato ordinato sacerdote. Nel 1966, quando era vicario cooperatore di Cárdenas, suo primo incarico, era stato internato per otto mesi nei campi di lavoro conosciuti con la sigla Umap (Unidades militares de apoyo a la producción), durante i quali era riuscito a celebrare la messa di nascosto usando un bicchiere di alluminio come calice. Al termine del periodo di detenzione, era stato nominato parroco del suo villaggio natale e poi della cattedrale di Matanzas, occupandosi contemporaneamente della comunità di Pueblo Nuevo della stessa città e di altre due chiese in periferia, visto lo scarso numero di preti. In quegli anni era stato anche presidente della Commissione diocesana di catechesi, dando vita a un movimento giovanile che includeva — tra le varie forme di apostolato — campi estivi e un’azione evangelizzatrice mediante opere teatrali, rappresentate da ragazze e ragazzi. Il 7 dicembre 1978 aveva ricevuto la nomina a vescovo di Pinar del Río — una delle prime del pontificato di Karol Wojtyła — ed era stato poi ordinato il 14 gennaio 1979 nella cattedrale di Matanzas dal nunzio apostolico Mario Tagliaferri. Era seguita la promozione ad arcivescovo di San Cristóbal de La Habana nel novembre 1981. Qui, in un intenso e mai interrotto lavoro pastorale ultratrentennale, aveva ridato speranza a una realtà drammaticamente segnata dalla scarsa presenza di presbiteri, dalla mancanza di organismi ecclesiali per i laici, da edifici cadenti e da pochissimi mezzi a disposizione. Perciò aveva progettato personalmente la nuova struttura del seminario interdiocesano, la cui prima pietra era stata benedetta da Giovanni Paolo ii — che quattro anni prima lo aveva creato cardinale — sulla Plaza de la Revolución all’Avana, durante la storica visita del 1998. In quell’occasione il Pontefice aveva sottolineato la statura e l’autorevolezza della figura del porporato — riconosciute unanimemente dalla popolazione dell’isola caraibica — pronunciando una battuta ricordata ancora oggi: «A Cuba — aveva detto il Papa polacco — ci sono due comandanti: Castro e Ortega». Leggi Anche 27/07/2019 Il cordoglio del Papa per la scomparsa del cardinale cubano Ortega Papa Francesco ha inviato all'arcivescovo di L'Avana, un telegramma nel quale gli chiede di far arrivare a tutta la Chiesa locale il proprio cordoglio per la morte del cardinale ... Leader di una «Chiesa povera ma non depressa o silenziosa», come amava definirla, nel 2011 aveva inoltre avviato il Centro culturale “Padre Félix Varela” per la formazione del laicato. Ed è qui che era apparso in pubblico nel giugno 2019 — poche settimane prima di morire — quando aveva ricevuto dai vescovi cubani la medaglia “Carlos Manuel de Céspedes” per l’evangelizzazione della cultura, ultimo tra i tanti riconoscimenti (come le lauree honoris causa conferitegli da diverse università americane) tributati al porporato da istituzioni ecclesiali e culturali internazionali. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Cuba cardinali evangelizzazione America latina 26 luglio 2024, 15:03 Invia Stampa

Lega, Matteo Salvini già prepara il nuovo governoCapogruppo Lega a Firenze davanti a una donna rom: “Vota noi per non vederla più”

La fiducia a corrente alternata di Berlusconi nella leadership della Meloni  

Giuseppe Conte loda a Bologna i meriti dei 5 Stelle: "Siamo la locomotiva d'Europa grazie a noi"Elezioni anticipate, Giovanni Toti: “Foga sconsiderata”

Elezioni 25 settembre, Sileri: "Non mi ricandido, torno a fare il chirurgo"Notizie di Politica italiana - Pag. 191

Elezioni politiche 25 settembre 2022, chi votare? Candidati, partiti e simboli

La destra italiana e i “cimiteri dei feti” se dovesse vincereUcraina, Draghi: “Accordi sul grano firmati a Istanbul ottima notizia per la comunità internazionale”

Ryan Reynold
Cosa farà adesso Calenda dopo la rottura con il PdLopalco non sarà candidato e Speranza la prende malissimoMeloni rassicura l’Europa: “Non la distruggeremo e non faremo cose pazze”

investimenti

  1. avatarIn un video Berlusconi spiega la sua svolta green: “Pianteremo un milione di alberi”analisi tecnica

    Morto Niccolò Ghedini, storico avvocato di Silvio Berlusconi Letta crede nella rimonta ma Meloni parla già di ministriElezioni 25 settembre, sondaggio BiDiMedia: il Pd sorpassa Fratelli d'ItaliaControcorrente, Giorgia Meloni su Mario Draghi: "MI aspettavo subito le sue dimissioni"

    1. Crisi di governo, le eventuali elezioni anticipate potrebbero tenersi il 2 ottobre

      1. avatarCalenda e la nascita di un terzo polo : "Ci sono i presupposti per un accordo con Renzi"Campanella

        La certezza di Bonetti: “Il voto utile è solo quello dato al Terzo Polo”

  2. avatarAlessandro Di Battista: "Per il M5S, entrare nel governo Draghi è stato un suicidio"investimenti

    Stupro a Piacenza, video choc pubblicato da Giorgia Meloni: "Non si può rimanere in silenzio"Il caso Ruberti finisce in procuraRenzi contro Letta: “Parla con tutti meno che con me, vuole vendicarsi”Docente esperto: chi è, cosa fa e requisiti della nuova figura prevista dal decreto Aiuti

  3. avatarControcorrente, Giorgia Meloni su Mario Draghi: "MI aspettavo subito le sue dimissioni"MACD

    Marattin (Iv): “Se ci fosse un accordo Renzi lascerebbe leadership politica a Calenda"Gaffe di Claudio Lotito: "Non conosco il Molise ma l'Abruzzo sì perché mio nonno era di Amatrice"Elezioni politiche 2022, Calenda: “Carfagna e Gelmini entrano nella segreteria di Azione”M5S, Casalino: "Ecco perché ho deciso di non candidarmi"

"Buon compleanno Presidente": gli auguri del Papa e del mondo politico a Mattarella

Elezioni, Letta: “Se perdiamo, il centrodestra avrà il 66% dei seggi e cambierà la Costituzione senza referendum”Crisi di governo, Draghi domani andrà in Senato alle 9.30: forse si voterà alle 18.40*