File not found
trading a breve termine

De Magistris: "Errori gravi in Regione Campania, andremo in lockdown"

Nuovo dpcm entro il 9 novembre: ipotesi nuove restrizioniBonaccini: "Pronti a lockdown molto parziali"Dpcm, Conte al Senato: "Restrizioni anche in altre regioni"

post image

Covid, Conte in conferenza stampa spiega il nuovo DpcmAl Senato seconda giornata di ostruzionismo delle opposizioni. Poi la decisione del presidente La Russa. Taglio dei tempi di discussione,investimenti ma l’approvazione slitta alla seconda settimana dopo il voto delle europee. In parallelo con l’autonomia differenziata alla Camera. Zuppi: «Gli equilibri istituzionali vanno toccati con grande attenzione»Alla fine della seconda mattinata di ostruzionismo, le opposizioni riescono a guadagnare una riunione dei capigruppo. La chiede per la seconda volta il presidente dei senatori Pd Francesco Boccia ad apertura di seduta: «Ieri», cioè mercoledì scorso, «la presidenza ha utilizzato la regola del canguro rispetto agli emendamenti presentati. Legittimo. Il totale degli emendamenti cangurati è di 35. Ma lo abbiamo saputo dopo, mentre si stava votando. I gruppi invece devono sapere prima il parere della presidenza sugli emendamenti e sui gruppi di emendamenti. Aver scoperto, mentre si votava, che con la bocciatura di un emendamento si sarebbe cancellato il voto su gruppi di altri emendamenti ci ha lasciato perplessi. E questa decisione che non è stata condivisa con i gruppi ha creato un clima di scontro che noi non cerchiamo», «il tema non è il canguro, che non è in discussione», del resto i precedenti ci sono, «ma va chiarito il modo di utilizzo e quale è il campo di gioco». ItaliaIl premierato unisce le opposizioni. Barricate contro il testoDaniela PreziosiLa capigruppo viene “concessa” nel pomeriggio. Dopo più di cinque ore, i voti effettuati sono una decina e gli emendamenti di nuovo “cangurati” sono una quarantina, in tutto ottanta. Andando avanti di questo passo ne potrebbero saltare 1.200: ma ne restano altri 1.800. Una cifra inaffrontabile senza forzature.Ma il presidente Ignazio La Russa al momento ha l’ordine di non forzare la mano: per non dare agli avversari argomenti che possono tornare utili nell’ultimo miglio della campagna per le europee. Soprattutto al Pd: per il 2 giugno, festa della Repubblica, Elly Schlein ha convocato una piazza contro le riforme, premierato e autonomia differenziata. Qualsiasi gesto di arroganza istituzionale in aula sarebbe un buon lancio dell’iniziativa. Non resta che sopportare i minuetti cortesi fra esponenti delle minoranze, e un bel po’ meno cortesi fra questi e la maggioranza.Ma poi alla riunione dei capigruppo scatta la baruffa: l’ipotesi è che la discussione sugli emendamenti sia contingentata a 30 ore. Voto finale, secondo La Russa, il 18 giugno. «Ho cercato di trovare una via che mettesse fine a un racconto che dall’una e dall’altra parte partiva da presupposti non veri: da un lato che l’obiettivo della maggioranza fosse quello a tutti i costi di chiudere prima della pausa delle elezioni, dall’altro che l'opposizione volesse scongiurare questa data». Le opposizioni la prendono malissimo: «Non ci può essere nessun accordo, noi contestiamo lo scambio politico emerso anche oggi tra Lega e Fdi, perché è evidente che a Montecitorio hanno rinviato l'autonomia al mese di giugno. Sulla pelle della Costituzione si sta giocando una partita politica di scambio tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini», attacca Francesco Boccia.In aula non c’è il numero legaleLa seconda giornata di aula è partita male: al primo voto, il numero legale non c’è. E questo racconta il clima nella destra: con ogni probabilità, la legge non riuscirà ad essere approvata entro le europee. Del resto bisogna procedere di pari passo con l’autonomia, che è invece alla Camera, e che certamente non sarà approvata entro il 9 giugno. Quindi a destra, se non è scattato il “tana libera tutti”, poco ci manca.  I senatori debbono essere precettati per presidiare l’aula. Alla seconda verifica del numero legale, la destra si salva per un voto. ItaliaPasticcio sul redditometro, gli alleati attaccano Fratelli d’ItaliaGiulia MerloMinuetti cortesi anche a sinistraPd, M5s, Avs e Italia viva difendono ad oltranza l’istituto dei senatori a vita, destinato a essere cancellati dal primo articolo del premierato. Da destra arrivano risposte svogliate. Fino a che Maurizio Gasparri (Forza Italia) si lamenta che nell’elenco dei senatori a vita non c’è nessuno riconducibile alla sua area politica. «Si faccia una domanda, si chieda perché non avete esponenti che «hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario», risponde Alessandra Maiorino (M5s). In realtà il fatto è che la destra non ha mai eletto presidenti della Repubblica: e per questo ora «si vendica», ripetono le opposizioni. Che però debbono soprattutto riempire il tempo per quello che Simona Malpezzi definisce «quasi ostruzionismo». Dalla maggioranza quasi nessun intervento, solo qualche puntualizzazione sarcastica.  Giovanni Berrino (Fdi) ricorda ai grillini di aver proposto a loro volta la cancellazione dei senatori a vita (oggi si oppongono), i grillini replicano che lo hanno fatto in un contesto diverso rispetto «a una riforma che stravolge la Costituzione».Per lo più vanno in scena godibili dialoghi fra forze della minoranza: ma più che quando si danno ragione, è interessante quando si danno torto, con una pacatezza mai sentita in circostanze ordinarie. Così Ivan Scalfarotto (Iv) si pente pubblicamente di aver votato il taglio dei parlamentari – sciagurata riforma grillina che Renzi per primo accettò pur di far nascere il governo Conte II – e poi difende la defunta (grazie al referendum popolare) riforma Renzi, che però all’intervento successivo viene radicalmente contestata da Peppe De Cristofaro (Avs). Alla fine anche la maggioranza getta la spugna: e la seduta finisce tre quarti d’ora prima.Lo scavallo delle europeeSi ricomincia martedì prossimo. Ma subito ci sarà la pausa delle camere per il voto europeo. Il sì finale, dunque, scavalla. Al senato, la meta dell’approvazione comparirà all’orizzonte solo quando la parallela meta del sì all’autonomia si staglierà all’orizzonte della Camera. Ma anche questo dipende dal risultato delle elezioni per Bruxelles. Nella maggioranza «c’è il caos», secondo Boccia; certo non c’è grande fiducia reciproca, se nessuno si fida di dire un sì in un ramo del parlamento, temendo la fregatura nell’altro. Zuppi non benediceIntanto alle riforme della destra italiana non arriva la benedizione del Vaticano, per quanto sia anche uno Stato estero. Il presidente della Conferenza episcopale italiana Matteo Zuppi  è scettico: «Gli equilibri istituzionali vanno toccati con grande attenzione», dice durante la conferenza stampa alla fine della 79esima Assemblea generale dei vescovi. Lo aveva già detto nel corso dell’assemblea: «Richiederebbero molto spirito della Costituzione. Qualcosa che non sia di parte e che non sia contingente». Ma anche lui non sembra convinto che alla fine queste riforme vedranno davvero la luce: «La discussione comunque è ancora aperta, vediamo come andrà». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniela PreziosiCronista politica e poi inviata parlamentare del Manifesto, segue dagli anni Novanta le vicende della politica italiana e della sinistra. È stata conduttrice radiofonica per Radio2, è autrice di documentari, è laureata in Lettere con una tesi sull'editoria femminista degli anni Settanta. Nata a Viterbo, vive a Roma, ha un figlio.

Notizie di Politica italiana - Pag. 427Nuovo Dpcm: lo stop di Conte agli impianti di sci

L'ipotesi che prende piede: Sassoli verso il Quirinale

La Meloni contro il governo: "Diano saturimentri, no monopattini"Meloni riprende Zampa per le dichiarazioni sul Natale

Coronavirus: Conte e Speranza contrari a vaccino obbligatorioNuovo Dpcm, in mattinata vertice tra governo e regioni

Didattica a distanza per le superiori e coprifuoco alle 22: l'ipotesi

Concorso scuola, il Pd contro l'Azzolina: "Deve essere rinviato"Lavinia Nocelli, Autore a Notizie.it

Ryan Reynold
Nuovo vertice governo-Regioni atteso per domenica 1 novembreDiscoteche in Sardegna, il consigliere: "Scelto di rischiare"Conte nella Giornata delle Forze Armate: "Restiamo uniti"

VOL

  1. avatarIl ministro Boccia è positivo al coronavirus, ma è asintomaticotrading a breve termine

    Covid, pronto il nuovo protocollo per palestre e piscine: le misureNuovo Dpcm, la conferenza stampa di ConteNuovo Dpcm, la scuola resta aperta: ingressi dalle 9 e dad integrataNotizie di Politica italiana - Pag. 437

    1. Covid mezzi pubblici, De Micheli: "Non si rischia contagio"

      1. avatarLockdown morbido dal 9 novembre: l'ipotesi se aumentano i casiMACD

        Lucia Azzolina programma già il ritorno a scuola con test rapidi

  2. avatarCoronavirus: Fontana esclude nuovo lockdown per la LombardiaEconomista Italiano

    Sondaggi politici elettorali: Conte superato dalla MeloniConte nella Giornata delle Forze Armate: "Restiamo uniti"Jole Santelli, chi era il Presidente della Regione CalabriaDpcm anti-Covid, Conte alle categorie: "Subito indennizzi"

  3. avatarSalvini critica la delazione, ma la Lega propose "controlli informali"VOL

    Allarme bomba a Salerno sotto casa di De Luca: era solo una borsaLuigi Di Maio invoca nuove restrizioni in CampaniaMinistero risponde su lockdown Milano e NapoliNuovo dpcm entro il 9 novembre: ipotesi nuove restrizioni

    VOL

Decreto Ristori bis: attesa per oggi l'approvazione del governo

Zaia, convocati i veterinari per fare i tamponiCovid, Mattarella: "indispensabile ristabilire clima di fiducia"*