File not found
investimenti

Caso Grillo jr: le dichiarazioni di una testimone chiave, l'amica della ragazza presunta vittima di stupro

Morto a 17anni sulla Casilina in un incidente a bordo di uno scooterCrotone, maltempo nella notte: tromba d'aria si abbatte sui tetti delle caseMafia, la Gdf sequestra beni per quasi 100 milioni di euro

post image

Chi l'ha visto, "È pericoloso": lanciato l'allarme sul compagno di Alessandra Ollari. Lui replicaIl campione è morto a 79 anni all’ospedale di Cagliari,ETF dove era stato ricoverato dopo un problema cardiaco. Tre volte capocannoniere in serie A, campione d’Europa con la Nazionale nel 1968, fu uno dei protagonisti di Italia-Germania 4-3 Toccò alla voce di Sandro Ciotti, non ancora così roca, dire via radio all’Italia che lo scudetto si era posato sulla Sardegna, la regione che per il resto del paese era “una questione”, dove la polizia aveva inviato i Baschi Blu per combattere il banditismo, i furti di bestiame e i sequestri di persona. Il Cagliari era campione d’Italia, anno 1970, il calcio aveva deciso di dare un bacio a una terra derisa e offesa dai cori negli stadi, una terra che aveva visto arrivare controvoglia un ragazzo lombardo, e che alla fine lo aveva eletto capopopolo. Questo è stato Gigi Riva per la città da cui non è mai più partito. Non se ne andò per soldi da giocatore e dopo non se è andato per nostalgia.Nostalgia di cosa, poi. La Sardegna è diventata il suo guscio, la sua seconda pelle, si direbbe una corazza. Il posto migliore che potesse trovare a guardia dei suoi silenzi, e lui guardiano della stessa riservatezza popolare. Gianni Brera lo aveva prima chiamato Re Brenno e successivamente gli aveva dato il soprannome più famoso nella storia del calcio italiano, Riva è diventato Rombo di Tuono, come un capo tribù, perché un tuono pareva con il numero 11 dietro la schiena e con il suo calcio così stracolmo di energia. Per i compagni era invece Hud, come il Selvaggio di Paul Newman, lui che era solito consegnare alla Domenica Sportiva frasi solenni e tragiche, parole dolenti e meravigliose come: «Io non ho nessuno a cui dedicare nulla».Era figlio di un operaio che prima ancora era stato sarto e barbiere. Mentre lavorava in fonderia, una scheggia di ferro uscita dalla pressa lo aveva trapassato e ucciso così, come in una guerra. Mamma Edis lavorava in filanda e arrotondava coi servizi domestici nelle case dei ricchi. Riva di notte avrebbe avuto allora gli incubi per tutta la vita, sognava gli anni passati dai preti in collegio.È stato tre volte capocannoniere in serie A, campione d’Europa con la Nazionale nel 1968 con un gol in finale contro la Jugoslavia, ma soprattutto uno degli attori protagonisti della semifinale Italia-Germania 4-3 ai Mondiali del 70. Segnò uno dei gol e poi esultò piegandosi sulle gambe e sulla schiena, come deposto da una croce.È stato tutt’insieme la forza bruta in campo e la gentilezza fuori. Da ragazzo raccoglieva ritagli di giornale su Lorenzo Bandini, un pilota morto in un incidente a Montecarlo, e su Luigi Tenco, il cantante suicida a Sanremo. Gli piaceva prendere di nascosto la macchina e andare a correre, correre tanto, andava a rifugiarsi tra Pula e Villasimius tenendo lo sguardo dritto sulla strada, oltre i bigliettini di carta che le ragazze gli lasciavano sul parabrezza sotto i tergicristalli.Quando portò la sua faccia piena di spigoli in Sardegna, al popolo parve un messia mandato da qualcuno a dire che si poteva essere magnifici anche così, da antagonisti e ruvidi. Trovarono in Gigi Riva quel che Fabrizio De André sarebbe stato con le canzoni, un fratello d’anima nato altrove, un fratello venuto per restare. Ogni volta che veniva corteggiato da una grande squadra, i compagni gli facevano un contro-pressing. Una volta Mario Martiradonna lo pregò con l’argomento giusto: «Ti prego, rimani, così mi compro la cucina».È stato un fumatore accanito, un commensale solitario, la sera a cena da Giacomo, dove tutti mangiavano il pesce e lui il minestrone di verdure. Ha avuto una carriera tormentata da infortuni. Una volta Gianni Mura gli ha chiesto che cosa sarebbe diventato se non avesse fatto il calciatore. Riva ci pensò un attimo e rispose: «Il contrabbandiere». È stato il totem di una generazione e l’angelo custode di quelle dopo. Ha fatto il padre nobile in Nazionale nel ruolo del capo delegazione, forse era dirigente accompagnatore, in realtà non importava a nessuno quale fosse la sua carica, c’era e questo bastava, era Giggirriva, tutto attaccato.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAngelo CarotenutoGiornalista e autore. Si è occupato di politica, sport e cultura pop. Ha scritto tre romanzi: “Dove le strade non hanno nome" (Ad Est dell’Equatore, 2013), “La Grammatica del Bianco" (Rizzoli, 2014) e “Le Canaglie" (Sellerio, 2020); e un saggio: “La musica fa crescere i pomodori" con Peppe Vessicchio (Rizzoli, 2017). Ha scritto e diretto con Malina De Carlo il documentario “C’era una volta Gioann – Cent’anni di Gianni Brera", prodotto da 3D per Sky Arte.

Incidente a Mestre, "Buco nel guardrail?": l'assessore ai trasporti non ci staBimbo di tre mesi morto per un malore in ospedale

Vignola, madre e fratello uccisi a coltellate: arrestato un uomo per duplice omicidio

Bologna, maltrattamenti su disabili: indagati 12 operatori sociosanitariVaccino Covid: quando riprende la campagna vaccinale e quando arrivano le nuove dosi

Pistole contro i cassieri, terrore al supermercatoAlessia Pifferi: "Mi prostituivo mentre mia figlia era nella stanza accanto"

Senigallia, bimbo di 10 anni investito mentre gioca in strada: morto sul colpo

Incidente Frecce Tricolori, svelate le possibili cause: l'ipotesi dello stormo di uccelliAnna Elisa Fontana bruciata viva dal compagno perché aveva salutato un uomo

Ryan Reynold
Perugia, padre spaccia davanti alla scuola della figlia: arrestatoDon Galli condannato per atti sessuali con un 15enneStupra la figlia per 12 anni, gli USA negano l’estradizione dell’italo-americano

Economista Italiano

  1. avatarFrana in Val Formazza: ci potrebbero essere escursionisti coinvolti, gli ultimi aggiornamentitrading a breve termine

    Incidente A13, madre e figlia morte nello schiantoGiostra, rapinò due pasticcerie con un coltello, arrestato 39enneAl via la Ryder Cup, il torneo di golf più prestigioso al mondoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 242

    1. Dimessa dall'ospedale, muore poco dopo: ci lascia a 24 anni

      1. avatarLadro cerca di scappare, ma cade dal quinto piano di un palazzo e muore. Orrore a CasertaProfessore Campanella

        Rimini, uomo adesca ragazzine davanti a scuola: "Vi faccio le foto alle scarpe"

  2. avatarAvete queste monete da 1 euro? Possono valere fino a mille euroCapo Analista di BlackRock

    Sgozza il datore di lavoro dopo il licenziamento: condannato a 23 anniPuglia, incidente stradale: schianto di un'auto contro un murettoAversa, la confessione dell'omicida: "Vittima vendeva droga alla mia ragazza in cambio di sesso"Drag queen legge libri ai bimbi, la Lega attacca Arcigay in Valle d’Aosta

  3. avatarBergamo, blitz di una baby gang: cascina devastataProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Milano, pestaggio per una sigaretta negata: due ragazzi in gravi condizioniMestre, se la causa dell'incidente sarà malore, a rischio il risarcimento per le vittimeBrescia, scontro tra auto e moto: Luca Colosio muore a 28 anni in incidente stradaleCastelfiorentino, trovato morto il marito di Klodiana: è suicidio

Migranti, ancora sbarchi a Lampedusa: hotspot di nuovo al collasso

Meteo, quando arriva il freddo? Caldo anomalo con temperature fino a 34°C, ecco quanto durerà l'anticiclone ApolloRecanati, nozze tra due sposi transgender: cambio di sesso prima delle nozze*