File not found
investimenti

Temptation Island batte Noos, Alberto Angela 'rimandato' a fine agosto

Il nuovo corso di Lula in Brasile non ferma la strage degli indigeniIncendio a Monte Mario, bonifica e spegnimento ancora in corso: vigili del fuoco al lavoro tutta la notte. Rientrate le famiglie evacuateSaipem garantirà i servizi di intervento sottomarino per gasdotto Libia-Italia

post image

Giovani e sesso, Bassetti: "Se non comprano preservativi, regaliamoli: è prevenzione"Il film scritto e diretto da Ilker Çatak è una riflessione sugli stereotipi culturali,èuncubodiRubikchenonsipuòtrading a breve termine sul confine tra controllo e repressione e sul sistema educativo. Studenti, professori, dirigenti, genitori: i nostri ruoli nella scuola sono molto meno solidi di quanto siamo disposti a credereSpoiler alert: questo articolo contiene considerazioni sul finale e sul senso del filmMentre partono le note dell’Ouverture dal Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn-Bartoldy compare sullo schermo l’immagine di un ragazzino trasportato su quella che sembra una sedia gestatoria. Non lo è. Non è così. Tutto “La sala professori”, il film scritto e diretto da Ilker Çatak è, infatti, un invito a riflettere su ciò che appare e ciò che è, su dove stia e in quali gradi sia possibile la verità, sul controllo e sulla libertà. Carla Nowak (Leonie Benesch) è un’insegnante di matematica e di educazione fisica in una scuola media di Amburgo. Da qualche tempo l’istituto è funestato da una serie di piccoli furti, sia ai danni degli studenti che degli insegnanti, di cui si sta cercando il colpevole.Anche Carla ne subisce uno, dopo che aveva predisposto il suo computer portatile a riprendere ciò che accade nella sala professori, dove ha lasciato apposta incustodita la sua giacca con dentro il portafogli. Come il sassolino che rotola dalla montagna e provoca una valanga, il piccolo video da lei realizzato porterà nella vita scolastica una serie di conseguenze sempre più drammatiche.Ilker Çatak, regista turco che lavora in Germania, ha scritto questo film insieme al suo amico d’infanzia Johannes Duncker, partendo da una loro comune esperienza quando abitavano a Istanbul e avevano l’età dei giovani protagonisti della storia.Presentandolo in anteprima a una trentina di sale cinematografiche italiane collegate online, la sera di domenica 25 febbraio, ha raccontato che il film – uscito in Germania e in altri paesi circa un anno fa – ha avuto un’ottima accoglienza anche negli Stati Uniti, dove spesso gli è stato raccontato che il pubblico si aspettava che da un momento all’altro qualcuno estraesse una pistola e cominciasse a sparare.La tensione della vicenda è, come detto, molto evidente e sempre più accentuata. Ma non siamo di fronte ad un thriller. La stessa vicenda dei furti non è, infatti, che il pretesto narrativo per la costruzione di una serie di situazioni che vedono implicata la protagonista e che pongono a tutti noi molti interrogativi sullo stato di salute della scuola (non solo quella tedesca) e, più in generale, della società.L’interpretazione magistrale di Leonie Benesch è costruita ricorrendo ad un uso del corpo, non solo del viso, che appare sempre più teso e agitato – con molti momenti in cui le mani assumono un’importanza molto significativa – via via che la vicenda si fa più intricata e drammatica. Il rapporto con i suoi giovanissimi studenti sembra inizialmente amichevole e sereno, certo molto più che quello con i colleghi. Ma i ragazzini e le ragazzine sono tutt’altro che sottomessi e acquiescenti e – questo mi pare uno degli aspetti più interessanti di un film che ne ha davvero molti – intendono prendere la parola con interventi centrati e sorprendenti.Ma le nuvole, in senso letterale, si addensano ben presto. C’è un violento temporale mentre si svolge una tesissima riunione con i genitori. Più avanti ce ne sarà un altro, con un intenso confronto di sguardi tra l’insegnante e la madre di uno dei suoi alunni.Si approfondisce così la riflessione sugli stereotipi culturali e sociali e su quanto essi influenzino i punti di vista e i giudizi sulle persone. Fino al punto di rottura, che avviene anch’esso concretamente, e che mette di fronte la professoressa Carla e uno dei suoi migliori studenti, Oscar (Leonard Stettnisch), figlio di una collaboratrice scolastica che con l’insegnante ha avuto in precedenza un durissimo scontro.E qui, mediato dal cubo di Rubik (Oscar è bravissimo in matematica), il rapporto fra i due diventa un confronto tra mondi e concezioni del mondo. Carla è di genitori polacchi, arrivati in Germania dopo la caduta del muro di Berlino, ma non è disponibile a parlare in polacco col collega che ha la sua stessa origine. Cerca al massimo delle sue forze di comprendere ragioni e sentimenti dei suoi alunni e delle sue alunne, spesso scontrandosi con i colleghi per questa sua disponibilità che viene ritenuta eccessiva. Oscar, ritenendo di aver subìto un torto, prima organizza una vera e propria rivolta degli studenti e delle studentesse. Poi, ulteriormente perseguito per atti ritenuti dolosi, si barrica nella resistenza passiva, con un atteggiamento che lo stesso regista ha invitato a ricondurre allo scrivano Bartleby di Herman Melville e al suo “Preferirei di no”.Tutt’altro che consolatorio e pacificatorio, "La sala professori” ha persino momenti di cattiveria quasi esilarante se non fosse riconducibile alla lucida follia di troppi comportamenti degli adulti, come quando il consiglio di classe, reiterando la linea politica della preside che richiama alla tradizione di un istituto che ha scelto la “tolleranza zero”, procede al voto democratico che sancisce il massimo della pena per lo studente considerato reo.Scandita dai pizzicati ostinati degli archi messi in partitura da Marvin Miller, come se fossero lancette di un orologio amplificato, la vita nella scuola in cui insegna Carla diventa manifestazione conclamata dell’incrinarsi delle sue certezze professionali ed esistenziali, con un momento in cui la realtà e i suoi pensieri sembrano sovrapporsi creandole un fortissimo disagio.Qual è il confine tra il controllo e la repressione? Quale quello tra la democrazia e la dittatura, se pur ammantata di formale cortesia? Dove sta il discrimine tra i fatti, la loro interpretazione e la verità? O, forse, è possibile una scuola e una relazione educativa meno ossessionate dalla ricerca di verità assolute e più attente alle persone in carne e ossa e pensieri e paure ed entusiasmi e incertezze?Le risposte non ci sono, dentro questo film, né potrebbero esserci e benissimo hanno fatto il regista e il suo co-sceneggiatore a non azzardarle, perché sarebbero state posticce e poco credibili. Ma le domande che pone sono per tutte e tutti noi, a patto che ci si predisponga alla visione spogliandoci della difesa preventiva dei nostri ruoli, che sono molto meno saldi e inattaccabili di quanto pretenderemmo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCarlo Ridolfi

Addio a don Sandro Vigani, per 15 anni direttore di “Gente Veneta”Il nuovo corso di Lula in Brasile non ferma la strage degli indigeni

Preghiera per un defunto: il rosario sta prendendo il posto del funerale?

Lonigo, donna travolta e uccisa nel cortile dal marito: l'ha investita per sbaglio facendo retromarcia col trattoreMalattie trasmesse dagli insetti: ​Dengue, West Nile, Chikungunya e Zika. Lo scenario e i casi in Italia

Fisco, rottamazione cartelle: arriva la sanatoria anche per il 2023, le nuove regole e cosa cambieràL'impresa di Kevin Piette, 'cyber tedoforo' di Parigi 2024: il video commuove il web

Parigi 2024, è allarme Senna: salta allenamento triathlon

Uccisa da proiettile vagante a Roma, il gip: “Da arrestati vera caccia”L'iperconnessione è una piaga sociale e ce ne stiamo accorgendo

Ryan Reynold
Incidente in moto a Fano, Alberto Fiorani muore a 51 anni: grave il figlio 18enneCinema: dal 17 luglio in sala 'Blue Lock Il Film -Episodio Nagi'«Il nostro amore in bicicletta va più veloce del Parkinson»

criptovalute

  1. avatarSempre più bambini vittime di tratta. Reclutamento onlineVOL

    Taylor Swift, Travis Kelce fa follie per lei: «Ha speso 64 mila euro in vestiti griffati italiani». La coppia cerca casa a ComoTreno fermo sui binari, pendolari escono dal tunnel in fila indiana. Cosa è successo a RomaTurchia, sei mesi fa il grande sisma: Caritas Italiana rilancia il suo impegnoCovid oggi Italia, contagi ancora in aumento: tre le regioni con più casi, ecco quali

      1. avatar«Scrivo a mia moglie ma mi fingo un altro»criptovalute

        Parigi 2024 oggi 29 luglio, ecco gli italiani in gara: programma, orari e finali

  2. avatarSesso davanti alla finestra aperta, la vicina riprende tutto con lo smartphone ma viene scoperta: scatta la denunciaGuglielmo

    Ucciso con una coltellata al cuore in un regolamento di conti: aveva organizzato una spedizione punitiva ma ha avuto la peggioIl neopaganesimo culturale ignora l’autentica inclusivitàNo a 'sindaca' e 'rettrice', ddl Lega chiede stop e multa per uso del femminileFederica Pellegrini in lutto per la morte di Giovanni Barchetti: «Da bimba a mamma, il tuo gelato mi ha sempre guarito l’anima»

  3. avatarCena con gli amici al ristorante cinese ma non vuole pagare il conto, 25enne minaccia la titolare con una bottiglia di vetroCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Preghiera per un defunto: il rosario sta prendendo il posto del funerale?Bambina di 10 mesi morta in casa a Roma, la disperata telefonata del papà al 112: «È in arresto cardiaco»Meloni, la lettera a von der Leyen: "Fake news per attaccare Italia"Trump e il nome di Kamala Harris: Donald lo sbaglia sempre (apposta)

Caldo non molla l’Italia con notti tropicali e giornate infernali, ma è in arrivo qualche novità: previsioni meteo

Israele, attacco di Hezbollah: 11 morti in un campo da calcioL'Iraq strizza l'occhio alla sanità italiana*