File not found
VOL

Giornata mondiale dell'orgasmo, estate e caldo: boom di vendite per i sex toys e prezzi in calo. Il mercato erotico esplode

Terra dei fuochi, meno roghi ma più discariche abusiveChiara Ferragni bacia un uomo che non è Fedez: Fabrizio Corona svela il prezzo di quella fotoJennifer Garner, morto il papà della star. L'annuncio su Instagram: «Il dolore è inevitabile, attende dietro angoli inaspettati​»

post image

Teresa Langella, l’addio al nubilato prima del matrimonio con Andrea Del Corso: «Non ce la faccio più»Dopo i governi,Economista Italiano anche l’Europarlamento in una risoluzione stigmatizza il modo di procedere «scoordinato» dei vertici Ue sui fatti di Israele e di Gaza. Il pasticcio porta il nome di Ursula von der Leyen, che con le sue mosse scomposte ha fatto deflagrare le debolezze interne dell’Unione europea «E sottolinea che azioni e dichiarazioni scoordinate da parte di vari esponenti dell’Unione europea ha ridotto all’inconsistenza il ruolo dell’Unione europea in questo conflitto». Non c’è bisogno di avventurarsi nei retroscena, nei mugugni sotto banco. Basta leggere l’articolo 15 della risoluzione che l’Europarlamento vota questo giovedì, per trovarsi davanti il dipinto di quel che ha combinato Bruxelles con la crisi in corso tra Israele e Gaza. «Insistiamo: che la Commissione e il Consiglio si coordinino fra loro! Che parlino con una voce sola!». Il pasticcio porta il nome di Ursula von der Leyen, che a detta di molti osservatori rischia di finire vittima di sé stessa. Il suo zelo, motivato dalle proprie ambizioni, finisce per diventare il principale intralcio a un suo bis nel 2024. Un boomerang per la presidente. «Una voce sola» C’è un motivo per il quale Josep Borrell è uomo di confine: presiede i Consigli con i ministri degli Esteri, e quindi ha a che fare coi governi; al contempo è vicepresidente della Commissione Ue, quindi nella squadra di von der Leyen. Il ruolo dell’alto rappresentante è stato a lungo noto come “il ministro degli Esteri dell’Ue” proprio in quanto figura riconoscibile che rappresenta l’Unione sul palcoscenico diplomatico. Se si negozia su un conflitto, è lui che parla. Questo almeno fino a quando von der Leyen ha cominciato a parlargli sopra. La presidente della Commissione europea ha issato la bandiera di Israele, poi vi si è recata, e mentre si temeva per le condizioni umanitarie a Gaza, von der Leyen su questo non ha fiatato, ma anzi, al fianco del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato il 13 ottobre: «So che le reazioni di Israele mostreranno che è una democrazia». Quando l’orbaniano commissario Ue all’allargamento Olivér Várhelyi ha annunciato che la Commissione avrebbe bloccato i fondi Ue verso i palestinesi, è successo il putiferio: gli altri commissari sono rimasti stizziti e presi alla sprovvista, il segretario Onu ha chiesto spiegazioni al Consiglio europeo, e a sua volta il consesso di governi si è domandato chi stesse prendendo il timone, e perché stesse visibilmente sbandando. Le reazioni irritate di molti governi hanno portato la Commissione al passo indietro, anche se von der Leyen non ha mai stigmatizzato Várhelyi, né lui ha fatto passi indietro. Borrell si è trovato nella situazione paradossale di invocare la de-escalation in Medio Oriente e andare all’escalation con von der Leyen: mentre chiariva che Hamas va condannato ma Israele deve rispettare il diritto internazionale e umanitario, Borrell prendeva le redini dei dossier; e annunciava che avrebbe verificato lui stesso che la Commissione non usasse alibi per congelare i fondi ai palestinesi. Riduzione dei rischi Borrell che cerca per l’Ue un ruolo risolutore del conflitto, von der Leyen che si schiera al fronte e va per conto suo. Non è la prima volta che la presidente se ne esce con prese di posizione frontali, prende competenze che non le spettano, e non consulta i governi: il patatrac più eclatante riguarda la sua visita a Washington in primavera, quando ha parlato di divorzio dalla Cina; poi i governi si sono infuriati e ha dovuto rimodulare con il “derisking”. Anche le modalità del memorandum tunisino hanno fatto storcere il naso al Consiglio. Su Israele, anche per correggere il tiro di von der Leyen, i governi hanno fatto una dichiarazione insieme domenica e poi si sono riuniti virtualmente martedì. Nel frattempo i bollettini europei sono infarciti di dichiarazioni non firmate di diplomatici europei che accusano von der Leyen di aver messo in pericolo la diplomazia europea, e il suo personale, con le sue uscite. Per certo ha messo in pericolo il suo bis. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Scrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

Dieci anni fa la storica rinuncia pronunciata da Benedetto XVIIngannato da finta Dua Lipa, Gianfranco Bonzi trovato morto nell'Adda

Teneva sul letto il cadavere di sua moglie da mesi. I carabinieri scoprono l'orrore a Casale Litta - ilBustese.it

Vietato andare a Messa e all'oratorio. Patriciello: ordine del bossTerra dei fuochi, la Chiesa: ancora roghi, zero bonifiche

L’appello del Terzo settore: «Norme urgenti per superare lo stallo»Sorelle Carlucci, perché non lavorano insieme in televisione? La rivelazione di Gabriella: «“Colpa” del trio Solenghi-Marchesini-Lopez»

Olimpiadi 2024, Lady Gaga incanta Parigi: pronuncia perfetta e omaggio al cabaret francese. Voto look: 10 J'adore... Dior

Così il sottoprodotto diventa risorsaLa Carta docente va data anche ai prof precari. Allo Stato costerà carissima

Ryan Reynold
La Russa inciampa sulle botte al cronista: violenze no, ma lui non s'è dichiaratoTante adesioni e 700 imprese createFrancesca Deidda, un amico del marito ha violato i sigilli dell'abitazione di San Sperate: doveva recuperare i vestiti di Sollai Prove inquinate?

criptovalute

  1. avatarDopo la strage stretta su sicurezza. Il Papa: «Sicurezza sui luoghi di lavoro»Guglielmo

    Inchiesta su Bija e Osama, ufficiali libici, per traffico di esseri umaniChiara Ferragni e Fedez insieme al compleanno di Leone, il retroscena a Pomeriggio 5: «Non si sono neanche parlati»Assalito da uno sciame di vespe, turista muore in spiaggia «per lo spavento»: colpito da infarto, sul corpo nessuna puntura d'insettoDal letame di cavallo all'allevamento di lombrichi

    1. ​MillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di martedì 30 luglio 2024: i numeri vincenti

      1. avatarEstate, no alle bibite zuccherate. Il consiglio dell'esperto: «Sono super caloriche e attivano la fame»investimenti

        Rincari 2024: dalla telefonia all'Rc Auto. Quasi 1.000 euro in più a famiglia

  2. avatarBergamo, morso da un ragno violino prima delle nozze, ricoverato in ospedale: «La mano si è gonfiata in modo impressionante»Campanella

    Papa Francesco a Coluccia e Patriciello: andate avanti contro le mafieLeonardo Di Caprio, l'ex Camila Morrone volta pagina: paparazzata con Cole Bennett. Lui ha frequentato anche un'altra ex del divoL'abbraccio immenso di Fagnano al suo Giorgio: «La tua vita è stata un dono» - ilBustese.itVIDEO. Anche Varese ha la sua ruota panoramica: alla Schiranna si potrà ammirare un panorama da cartolina - ilBustese.it

  3. avatarRitorno in terra alta: anche la montagna è in transizionetrading a breve termine

    La Fism ha un nuovo presidente: è Luca IemmiPapà scopre che la figlia gli ha donato un rene e scoppia in lacrime: «Perché lo hai fatto? VIDEOAssalito da uno sciame di vespe, turista muore in spiaggia «per lo spavento»: colpito da infarto, sul corpo nessuna puntura d'insettoI vescovi: ius scholae strumento di inclusione dei migranti

Gli spari, le mimetiche, il bottino: la ricostruzione dell'assalto al caveau

Estate, no alle bibite zuccherate. Il consiglio dell'esperto: «Sono super caloriche e attivano la fame»Francesco: «Vi racconto i miei quasi dieci anni accanto a Benedetto XVI»*