Alessandra Matteuzzi massacrata con almeno 20 martellate al voltoTrent'anni di botte alla moglie, arriva il processo per un 60enne Omicidio Laura Ziliani, le figlie confessano il movente: "Nostra madre tentava di ucciderci"
XBB, la nuova sottovariante Covid da tener d'occhio con molta attenzioneChe effetto avrà la visita di Giorgia Meloni sui rapporti dell’Italia con la Cina?Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock E come si inserisce la ripresa degli accordi commerciali tra Roma e Pechino nell'ostilità tra Cina e Stati Uniti, alla vigilia di cruciali elezioni presidenziali? L’Adnkronos lo ha chiesto ad Ashley Tellis, Tata Chair for Strategic Affairs e senior fellow del Carnegie Endowment for International Peace, uno dei principali think tank globali. Tellis è stato anche consulente senior del Dipartimento di Stato americano ed è uno dei massimi esperti di Asia. “Bisogna partire dal rapporto tra Cina e Stati Uniti per capire come l’Italia gestirà la sua relazione con Pechino”, esordisce l’esperto. “Le due grandi potenze sono su un terreno di competizione e su quel terreno resteranno, chiunque sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca. Possono cambiare elementi di stile e di gestione, a seconda che sia Trump o Harris a vincere le elezioni. Lui può essere più imprevedibile, lei tenderà a seguire il manuale tracciato da Joe Biden. Ma le questioni al centro della rivalità saranno tre: le tecnologie di frontiera, la competizione militare e l’area geopolitica/ideologica. Su questi fronti non ci saranno grandi mutamenti a partire da gennaio 2025, quando si insedierà il nuovo presidente”.Sul fronte Italiano ed europeo, le cose sono molto cambiate da quando l’Italia firmava il memorandum per la Belt and Road Initiative (2019) e il Parlamento europeo si apprestava a firmare il trattato per gli investimenti con la Cina (2020), poi messo in freezer con l’arrivo di Biden alla Casa Bianca. “Gli europei hanno ormai realizzato che la Cina è un rivale sotto il profilo economico”, prosegue Tellis. “Ovviamente lo è anche sul piano ideologico, quando si parla di diritti umani, ordine globale e regole internazionali. Nel lungo periodo, e questo ormai si percepisce anche nelle capitali europee, potrebbe diventare un rivale militare". "La visita di Giorgia Meloni non cambia questa prospettiva - ragiona - Lei ha preso delle decisioni ‘toste’ nei confronti di Pechino, come l’uscita dalla BRI, e ora cerca di stabilizzare i rapporti con Pechino. Ma la vedo molto più protettiva degli interessi italiani rispetto a certi suoi predecessori. In passato si è lasciato il campo libero alle dinamiche di mercato, mentre lei è pronta a usare i poteri dello Stato per proteggere il sistema produttivo e le aziende strategiche italiane, in un modo simile agli Stati Uniti. Non ci sarà una nuova e diversa relazione con la Cina”.Quella che è cambiata, sottolinea Tellis, è anche la posizione cinese nei confronti dell’Occidente: “I cinesi per quasi trent’anni sono stati convinti che l’assetto globale avrebbe garantito loro sempre più ricchezza e crescita. Ora si stanno rendendo conto che questa finestra di opportunità si sta chiudendo rapidamente, se non si è già chiusa del tutto. Dalla prospettiva di Xi Jinping, il mondo è diventato un ambiente molto più ostile all’idea di una crescita cinese inarrestabile, di un ruolo incontestato di potenza produttiva globale". "Eppure, il governo è ancora riluttante davanti all’idea di cambiare la propria strategia basata principalmente sull’export. E questo per una ragione politica: favorire la crescita e la domanda interna vuol dire creare una nuova classe media, una classe di imprenditori che poi inizierebbe a chiedere diritti politici, un ruolo maggiore nelle decisioni che invece al momento sono centralizzate dal Partito Comunista. Dunque l’attuale leadership continua a puntare su una strategia di crescita basata sull’export, che però presuppone l’esistenza di mercati pronti ad assorbire questa enorme produzione industriale. I mercati tradizionali, quelli occidentali, sono oggi più chiusi davanti al gigante asiatico, quindi si aprono due strade: da una parte gli strateghi cinesi continueranno a trattare con l’Occidente, con sempre maggiori difficoltà, per tenere aperti i canali di scambio, soprattutto nel settore tecnologico; dall’altra, punteranno alle economie emergenti. Il problema è che sono mercati molto meno sviluppati, che non possono garantire i tassi di crescita osservati negli ultimi decenni. Perciò Pechino si dovrà misurare con effetti a cascata su tutta la sua economia, già in sofferenza”, conclude Tellis. (di Giorgio Rutelli)
Primo caso di febbre del Nilo individuato in CampaniaTurista getta a terra due statue romane ai Musei Vaticani
Peste suina, annullato l'ordine di abbattimento da parte del Tar
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 743Feto nascosto in un sacchetto di plastica nell'armadio: la madre non andrà a processo
Grave incidente stradale a Montelupo fiorentino, muore una 55enneRoma, violenta perturbazione colpisce la Capitale: disagi al traffico
In fin di vita, 73enne sposa il compagno 60enne nell'hospiceUsciti in barca per pescare, padre e figlia dispersi da giorni: trovati ora due cadaveri al largo
Novara, si apre una voragine in strada: crolla parte di un cavalcaviaGrave incidente stradale ad Acilia: morto un ragazzo di 21 anniCaro bollette, il Codacons: "Gli operatori modificano i contratti ed alzano i prezzi"Aurora Caruso morta a 22 anni in un incidente, il dolore della madre: "Siamo morti anche noi"
Donna uccisa a Chivasso mentre andava in bicicletta nel giorno del suo compleanno
Comic Games, provano a truffare i visitatori con fumetti falsi
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 738Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 751Ragazza morta in casa per un malore improvviso in bagno: corpo trovato dal compagnoCrolla il soffitto del tribunale a Catania: danni all'ufficio del Gip
Turiste belghe uccise da un pirata della strada a Roma, una delle due era incinta di 16 settimaneMalore improvviso mentre gioca a calcetto, addio a Gianfranco MinutiItalia a rischio Twindemia: un mix tra covid e influenzaPiera Maggio è diventata nonna: “Benvenuta Dayana, gioia immensa”