Papa Francesco riceve Giorgia Meloni: i temi della prima visita di Stato della premierGaza, speranza negli accordi ma Netanyahu non indietreggia su RafahSi chiude dopo nemmeno due anni l'esperienza di ItsArt: la decisione del ministro Sangiuliano
Conte su Renzi: "Non riesce a capire che sta sulle balle agli italiani". Calenda replicaLa sentenza in relazione alla vendita della casa,Economista Italiano lasciata in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale, poi acquistata dal cognato Giancarlo TullianiGianfranco Fini - Fotogramma29 luglio 2024 | 22.20Redazione AdnkronosLETTURA: 3 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} “Risulta provato” che Gianfranco Fini “forni il proprio contributo nell'operazione di riciclaggio relativa ai trasferimenti di denaro finalizzati all'acquisto dell'appartamento di Montecarlo, consistito, come contestato, nell'aver autorizzato la vendita della casa di Montecarlo ‘proposta da Giancarlo Tuliani’ “nella consapevolezza dell'incongruità del prezzo rispetto al valore di mercato e a favore della società offshore dei congiunti". Lo scrivono i giudici della quarta sezione penale di Roma nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso 30 aprile hanno condannato l’ex presidente della Camera a due anni e otto mesi per l’accusa di riciclaggio in relazione alla vendita della casa di Montecarlo, lasciata in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale, che sarebbe stata acquistata, secondo l'accusa, da Giancarlo Tulliani attraverso società off-shore. La sentenza, cosa c'è nelle motivazioni Un’operazione effettuata nel 2008, per poco più di 300mila euro e che con la vendita dell'immobile nel 2015 fruttò un milione e 360mila dollari. “E' risultato con certezza che Fini nel 2008 si adoperò per introdurre il ‘cognato’ in ambienti dai quali potesse trarre fonti di guadagno. Giancarlo Tulliani infatti era privo di un solido profilo professionale e le società che a lui facevano capo (Wind Rose srl in liquidazione, Wind Rose International srl in liquidazione, Giant Entertainment Group srl ni liquidazione, Absolute Television Media srl, Dandylion sr.), compresa la Wind Rose srl presieduta dal padre Sergio Tulliani, non erano più attive o erano state volontariamente liquidate” scrivono i giudici. “Nello stesso arco di tempo, su insistenza di Giancarlo Tulliani e della sorella, Fini si determinò a vendere l'appartamento di boulevard Princesse Charlotte, 14 in Montecarlo, che il partito aveva ricevuto in eredità dalla contessa Colleoni, nonostante la decisione contraria assunta in precedenza dal partito. Ciò accadde - si legge nella sentenza di 84 pagine- per le insistenze dei due fratelli, come precisato dallo stesso Fini”. Per i giudici “risulta quindi che Fini autorizzò la vendita della casa di boulevard Princesse Charlotte, 14 in Montecarlo proprio perché il ‘cognato’ era interessato all'acquisto. Risulta altresì che, contrariamente a quanto aveva fatto in occasione dell'acquisizione dell'immobile, lasciando al senatore Pontone completa autonomia, in occasione della vendita Fini gesti personalmente le trattative fissando il prezzo in 300.000 euro”. L’ex presidente della Camera “infatti era ben consapevole che il ‘cognato’ aveva un forte interesse nell'affare” e per questo, scrivono i giudici, “deve rispondere di tale segmento di condotta del riciclaggio”. Per i giudici capitolini il processo “non ha invece fornito alcun riscontro all'ipotesi accusatoria secondo cui il contributo materiale” di Fini “sarebbe consistito altresì nello stringere intesa con Francesco Corallo e nel favorire l'instaurazione e la prosecuzione di rapporti finanziari tra costui ed i membri della famiglia Tulliani”. Leggi anche Casa di Montecarlo, Fini condannato a 2 anni e otto mesi. Cinque anni a Elisabetta Tulliani { }#_intcss0{ display: none;}#U116809211923tH { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11680921192ejG { font-weight: bold;font-style: normal;}#U116809211926GE { font-weight: bold;font-style: normal;}#U1168092119249D { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11680921192xb { font-weight: bold;font-style: normal;}#U116809211920CH { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11680921192bPB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11680921192c2H { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11680921192FBF { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11680921192giC { font-weight: bold;font-style: normal;}
European Focus 39. Guerra e sicurezzaLe accuse a Netanyahu e l’espansione delle colonie
La Russia annuncia che Avdiivka è sotto il suo pieno controllo. Borrell: la moglie di Navalny lunedì sarà a Bruxelles
Manovra, Meloni: "Nessuna contrapposizione tra POS ed evasione". Sindacati replicanoOms: «L’ospedale Nasser di Gaza non è più in funzione»
Minacce di morte a Giorgia Meloni: "Attenta al cranio"Manovra, soppressa la norma sul Pos, le multe non vanno via
La strage dei civili in attesa degli aiuti. La tregua torna a rischioNon lasciamo all’intelligenza artificiale il compito di prevenire i crimini
Le micronazioni che guadagnano dal commercio dei domini internetLe accuse a Netanyahu e l’espansione delle colonieTwitter, Musk prepara un taglio ai dipendenti del 75 per centoGiorgia Meloni: ecco dove sarà il 23 dicembre secondo Dagospia
Whatsapp down, l'app non funziona per ora poi riprende. Cosa sta succedendo
Gaza, Biden parla di un cessate il fuoco per il Ramadan. Ma per Hamas sono dichiarazioni premature
European Focus 14. La casa è un miraggioManovra, l'Ue dice "no": saltate le norme sul PosManovra, ancora un dietrofront del Governo: salta lo scudo penale su reati fiscali. Conte: “Vittoria del M5S”Amazon crea bolle “culturali” che amplificano la disinformazione. L’Ue prova a combatterle
Il Kosovo isolato e soffocato dalla retorica populistaL’odio che si nasconde dietro alle marce pro PalestinaScuola, Valditara: ""Come sarà la Maturità 2023"Il governo Meloni tratta sull'elezione diretta del Capo dello Stato