McDonald's, perché le vendite sono calate | Wired ItaliaLa NASA lavora alla prima rete ferroviaria sulla LunaDue giornalisti di Al Jazeera sono stati uccisi in un attacco israeliano vicino alla casa di Ismail Haniyeh nella Striscia di Gaza - Il Post
La storia raccontata da un frammento di maltaL’alta Val d’Ossola protagonista delle storie e leggende di stregoneria. Monica Conforti 20 luglio - 13:34 - MILANO Pochi giorni al via della decima edizione de “Le Streghe della Valle Antigorio”,investimenti in programma sabato 27 e domenica 28 luglio a Croveo di Baceno (Vb). Un evento di grande richiamo che propone conferenze, laboratori, concerti e spettacoli legati al fenomeno della stregoneria nelle valli montane. E che offre tante opportunità per scoprire i sentieri di questo angolo del Piemonte. Foto Susy Mezzanotte Le Streghe della Valle Antigorio a Croveo di Baceno— Si tratta di un vero e proprio percorso tra storia e credenze popolari, supportato dai numerosi approfondimenti culturali che permettono di scoprire le tradizioni alpine del passato legate al presente: durante i due giorni sarà dedicato anche spazio al divertimento con musica dal vivo, gastronomia locale, attività didattiche per grandi e piccoli. Un passaggio fra luci e ombre accresciute dai curatissimi allestimenti nel vie di Croveo. Momenti culturali da non perdere con i convegni che investigano l’aspetto più scientifico legato alla storia della stregoneria in Val d’Ossola. In entrambe le giornate sono in programma anche escursioni con le guide di Ossola Outdoor School, laboratori di cosmesi, di cucito e lezioni di yoga, oltre ad un coinvolgente laboratorio con le api per i più piccoli. Per chi non può fare a meno di legare alla cultura e alle tradizioni lo sport ecco due proposte nei dintorni. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Verso la Marmitta del gigante— Si tratta di una breve passeggiata per la cittadina di Croveo fino ad arrivare alla sua spettacolare marmitta del gigante. Si lascia l’auto nei pressi del B&B La Beula, di Croveo. Dopo solo cento metri di strada asfaltata si prende un sentierino sulla destra che porta verso il fiume Devero. Poco oltre averlo attraversato si passa a fianco di una minuscola frazione e si imbocca un altro sentiero questa volta in salita. Il percorso passa vicino all'Eremo di San Cornice, quindi si arriva a una scala che conduce alla “marmitta del gigante”. Con una breve salita si torna a Croveo . Il percorso è un anello di poco meno di tre chilometri e con dislivelli poco significativi. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Foto Paolo Sartori Al Lago di Agaro da Croveo— Decisamente più impegnativa è l’escursione che porta al Lago di Agaro. Si parte da Croveo (818 m) incamminandosi lungo sentieri sempre evidenti e ben segnalati, ma che richiedono una certa preparazione e calzature adeguate: si possono infatti incontrare tratti bagnati ed esposti dove occorre un piede ben saldo. Superata una cappella votiva si segue il segnavia H6. Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Foto Paolo Sartori La traccia sale all’interno del bosco passando accanto a baite, piccoli edifici sacri, balme, offrendo anche diverse balconate panoramiche. Si arriva a Pioda Calva (1231 m) e da qui si entra poi nel canalone dove scorre il torrente Agaro, che si attraversa, per arrivare verso la zona dell’Alpe Balmelle e da qui alla diga del Lago Agaro. Per il rientro a valle si passa sotto alla diga e si raggiunge il sentiero con il segnavia H4. Si percorre ora il versante opposto a quello di salita arrivando al punto più in quota dell’itinerario: Suzzo Alto (1667 m). Da qui inizia la discesa fino a Croveo. Il percorso misura 11 km con un dislivello positivo di 1.200 metri. Info: www.visitbaceno.it. Turismo Sportivo: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Una strada regionale che collega Friuli Venezia Giulia e Veneto è stata chiusa in seguito ad alcune frane - Il PostOpenAI svela un nuovo modello di IA che fa da assistente vocale
Cinture Sabelt per i cargo della Stazione Spaziale Internazionale e del Dream Chaser | Wired Italia
Dalla Papua Nuova Guinea alla Germania senza aerei: «Folle è chi non agisce»Le serie tv da guardare ad agosto | Wired Italia
Una strada regionale che collega Friuli Venezia Giulia e Veneto è stata chiusa in seguito ad alcune frane - Il PostL'universo di John Wick si espande con la serie Under The High Table | Wired Italia
La serie taiwanese che racconta un'ipotetica invasione della Cina - Il PostRobert Downey Jr., le teorie per spiegare la scelta dell'attore come Victor Von Doom | Wired Italia
Kevin Gilardoni torna in pista a VallelungaKevin Gilardoni torna in pista a VallelungaCosa accadrà dopo l'uccisione del leader di Hamas | Wired ItaliaTesla ha richiamato quasi due milioni di auto per un problema al cofano | Wired Italia
È stato arrestato il camorrista Salvatore Mari, che era nella lista dei «latitanti pericolosi» del ministero dell'Interno - Il Post
Squid Game 2 arriva su Netflix il 26 dicembre, è confermato | Wired Italia
I molti omicidi mirati di Israele dopo il 7 ottobre - Il Post«L'impatto climatico delle scie di condensazione, così, verrà ignorato»Mondadori ha fatto un accordo con Josephine Calasso per poter comprare il 10 per cento di Adelphi dal 2027 - Il PostIl nuovo orologio Casio economico con contapassi | Wired Italia
Beverly Hills Cop 4 e la nostalgia del vero Eddie MurphyI farmaci dimagranti costringono Nestlé a rivedere le ricette dei suoi prodottiPienone per una Lingera 2024 baciata dal soleTadej Pogacar, quella scintilla rosa nel vento