File not found
criptovalute

Sanremo 2024, l’ultimo di Amadeus (per ora): «Se arrivano i trattori li faccio salire sul palco. È una protesta sacrosanta»

Noi, telespettatori “crumiri” del festival di Sanremo. Ciao ciao Rai, meglio la tv che fa cultura - Tiscali NotizieGiorgia Meloni sull'emergenza incendi al Sud Italia: "Ora grande piano di prevenzione idrogeologica"Sanremo 2024, chi si esibisce nella terza serata e in che ordine

post image

La bandiera ispirata da una poesia. La festa nazionale dei Sámi, il Popolo senza Stato dell’Europa del nord - Tiscali NotizieÈ stato il selezionatore della Nazionale che vinse in casa il controverso Mundial del ‘78,Economista Italiano senza convocare il 18enne Maradona. Bello, encantador e atorrante, seduto al suo solito caffè del centro sembrava l’incarnazione perfetta de L’uomo che sta solo e aspetta, primo saggio del ‘900 sull’argentinità, la bibbia dello spirito della Parigi del Sudamerica, dove gli occhi di tutti gli argentini si assomigliano per lo stato d’animo che trasmettonoPer quanto il più delle volte non dipenda da noi, ci sono giorni e giorni per chiedere il conto e alzarsi dal tavolo. Il Flaco, con quel nome da fumetto di Fontanarrosa, il nome con cui da queste parti un vecchio può riprendere un giovane per strada (que hacés, flaco?) ha lasciato Buenos Aires in una domenica immobile d’autunno, grigia ma non fredda, brumosa come sanno essere certe domeniche di Baires. Con quella pioviggine detta garúa che scende leggera e obliqua, facendovi alzare il bavero e incassare la testa tra le spalle: no moja pero jode, dicono i vecchi portegni, non bagna ma infastidisce. Que te garue finito, si dicono per strada, per augurarsi bonariamente mala suerte. Que te sea leve, si rispondono scaramantici: che ti sia lieve, la terra.Garúa, tristezza, perfino il cielo s’è messo a piangere, dice il tango musicato dal bandoneonista Anibal Troilo, uno dei tanti emblemi della cultura popolare argentina che César Menotti incrociava nei suoi racconti, non per ostentare il suo passato, ma perché quello era il mondo che aveva saputo abitare e frequentare. Rispettato prima di tutto perché sapeva parlare, eppure assente dagli show pallonari argentini, altro sintomo di quella decenza che secondo Dante Panzeri (il Brera rioplatense) il fútbol albiceleste e i suoi dirigenti raramente hanno mostrato.Non è un caso che nel 2019 l’AFA gli affidi il coordinamento delle rappresentative nazionali: a 80 e passa anni El Flaco continuava a essere una delle rare figure integre e intere di un palazzo sempre più in bilico tra grottesco e pacchiano. L’incarico arriva dopo la nomina di Lionel Scaloni come DT: «Non lo conosco, ma se con lui ci sono Samuel, Aimar e Ayala va bene, non dicono boludeces e non vendono fumo». Nei crediti della Scaloneta c’è anche il suo nome: è lui a esigere un contratto come si deve per Scaloni, includendo i Mondiali in Qatar, quando l’AFA, per arrivare a Pochettino, lo tiene sulla corda rinnovandogli la fiducia ogni due mesi.«Nel ‘68 ero riserva nel Santos di Pelé e Clodoaldo, poi campioni del mondo in Messico, e con la Juventus di San Paolo incrociavamo gente come Rivelino e Tostão» ci disse alla vigilia dei suoi 80 anni. «Tornato in Argentina erano solo calci e botte. Presi l’Huracan nel ’71 e nel ’73 vincemmo alla grande. Mi presero alla guida della Selección perché avevamo vinto giocando bene». Se il fútbol argentino rivendica tutt’oggi quello stile di gioco definito La Nuestra – quello del secondo gol alla Francia nella finale di Doha, per intenderci – è anche grazie al lavoro e alle convinzioni del Flaco, anello di congiunzione tra l’epoca dei solisti carasucias degli anni ’60 e i giganti come Kempes, Ardiles, Passarella, trovati e cresciuti con il metodo e la pazienza poi impiegata dai Griffa, i Pekerman e i Bielsa. Come loro, Menotti ha vinto forse meno di quello che avrebbe potuto. Come loro, è difficile trovare un ex giocatore che non ne parli come un padre.Irrimediabilmente bello, encantador e atorrante, seduto al suo solito caffè del centro sembrava l’incarnazione perfetta de L’uomo che sta solo e aspetta, primo saggio del ‘900 sull’argentinità, la bibbia dello spirito della Parigi del Sudamerica, dove gli occhi di tutti gli argentini si assomigliano per lo stato d’animo che trasmettono, per la musica che li attraversa. «Cerco di scappare dalla decadenza che sento nei media, nella cultura, nelle conversazioni. Siamo un paese che si dissolve nel nulla. Non ci unisce l’amore ma lo spavento, diceva Borges» aveva riflettuto, amaro, quella volta.Uomo del ‘900, talvolta distante dai ritmi contemporanei, il Flaco era ben attento a cosa lo circondava: «Sono terribilmente sorpreso, perché da tempo sto vivendo in un paese che si sta de-culturalizzando, dove chiunque può essere presidente» dirà alla vigilia delle ultime presidenziali, suggerendo poi un esame psichiatrico per Javier Milei, definito «spaventoso, una mancanza di rispetto alla politica». EPASe n’è andato di domenica, dunque, poche ore prima della definizione del campionato argentino, vinto ai rigori dall’Estudiantes di La Plata, il club di Carlos Salvador Bilardo, suo successore sulla panchina albiceleste dopo il naufragio del Mundial ’82, quando il pallone aveva forse perso un po’ di importanza, e i giocatori della Selección apprendevano dalla stampa spagnola che le Malvinas erano un massacro. Menotti, dissero, incantato da una bionda svedese, passava i pomeriggi sulla spiaggia di Alicante invece che concentrarsi su Italia e Brasile.Ci rimarranno un altro po’ in Spagna, il Flaco e il Diego, prima di separarsi e convertirsi in passato e futuro di una Nazionale e in fondo anche di un paese. Rimanendo sempre inevitabilmente legati dall’impossibilità di raccontare l’uno senza l’altro. Ogni scrittore crea i suoi propri precursori, sosteneva Borges, nel senso che il suo lavoro modifica la nostra concezione del passato e interviene sul nostro futuro. E in fondo questo sei stato Flaco, in questo paese, un precursore. E non è poco.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Galassi

Meloni dalla Puglia all'Albania per fare visita a Rama: "È stato un onore, sorella d'Albania"Testo Pazzo di te, canzone di Renga e Nek a Sanremo

Morti sul lavoro: dallo stillicidio quotidiano alle stragi periodiche. Il “che fare” è già scritto nelle leggi - Tiscali Notizie

Sanremo 2024, con Alfa la generazione TikTok conquista l’AristonGiorgia Meloni: "I fatti dicono che il nostro Governo è affidabile"

Ddl Giustizia, arriva il via libera di Mattarella: sarà inviato alle CamereIl multiverso di Lionel Messi, come la Pulce poteva essere Gallina

Festival di Sanremo, la testimonianza di Giovanni Allevi sulla malattia: «Ho ricevuto tanti doni»

Nella mente di uno stalker. Le storie di persecuzione nella nuova docuserie NetflixIncontro Meloni-Biden a Washington: i temi

Ryan Reynold
Reddito di cittadinanza, Conte contro il Governo e la commissione d’inchiestaNotizie di Politica italiana - Pag. 57Rimosso il generale Roberto Vannacci

criptovalute

  1. avatarSanremo 2024, Ghali è un alieno atterrato all’AristonETF

    Festival di Sanremo, e se Mr.Rain passasse il testimone ad Alfa?Guerra di Gaza. “Il sogno di Sion”, un libro di Carlo Giacobbe per essere “trasparenti e onesti” su Israele - Tiscali Notizie“Palazzina Laf” di Michele Riondino. L’Ilva, la città e «l’opera necessaria» sul lager di Taranto - Tiscali NotizieItaliani non pagano conto in Albania, l'Ambasciata: "Liquidato con fondi della presidente Meloni"

    1. Giustizia climatica. La Corte europea dei diritti dell’uomo condanna la Svizzera. L’Italia sta peggio - Tiscali Notizie

      1. avatar“Zamora”di Neri Marcorè, compitino lento e prevedibile. Un’opera prima senza guizzi  - Tiscali NotizieCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Pallanuoto, il Settebello a caccia di certezze verso le Olimpiadi

  2. avatarIl “turismo dei rifiuti” napoletani ammorba i dintorni di Trento: costa 200 mila euro al giorno - Tiscali NotizieEconomista Italiano

    6/ Rassegna ambientale. Benvenuta Imantoglosso di Robert, fermiamo la legge “sparatutto” - Tiscali Notizie“Sotto l’acqua”: borghi affondati, borghi salvati. Se il prezzo dell’energia sommerge la storia “minuscola” - Tiscali NotizieStop all’ambientalismo di facciata: stretta del Parlamento europeo sulle “green claims” ingannevoli - Tiscali NotizieGiffoni, Bernini prende le distanze da Roccella: cosa è successo

  3. avatarIl testo della canzone di Alfa "Vai" a Sanremo 2024Economista Italiano

    De Gasperi e Guareschi. Quando la satira graffiava e, sbagliando, era costretta a pagare - Tiscali NotizieDe Gasperi e Guareschi. Quando la satira graffiava e, sbagliando, era costretta a pagare - Tiscali NotizieVivere accanto a un cinema porno, le ultime sale al tempo di PornhubLa notte senza stelle di Torino. Le parabole parallele di due case reali nella polvere: i Savoia e gli Agnelli - Tiscali Notizie

La frutta cresce pure in guerra. L’ultimo libro a fumetti di Sonno

Fucilazione di partigiani e propaganda di guerra, ieri e oggi. L’informazione uccisa, dall’Ucraina a Gaza - Tiscali Notizie“Regina Rossa”: la trilogia gialla di Gómez-Jurado, dai tre libri alle prime sette puntate della serie Tv - Tiscali Notizie*