File not found
trading a breve termine

Ucraina, blindato russo spara contro un'auto civile con a bordo due anziani

Armi al fosforo, cosa sono e perché sono vietateGuerra in Ucraina, perché l'Occidente è arrivato impreparato all'invasione di Putin?Marianna Podgurskaya, l'influencer incinta a Mariupol accusata dai russi di recitare una parte

post image

Israele prosegue i raid a Rafah: la reazione dopo la sentenza della Corte dell'AjaCoronavirus,BlackRock Italia l'errore più grande di Conte è stato fidarsi di noiCoronavirus, l'errore più grande di Conte è stato fidarsi di noiL'ultimo decreto annunciato da Conte potrebbe essere il colpo mortale per la nostra economia. E, forse, tutti noi avremmo potuto evitarlo. di Antonio Scarpata Pubblicato il 22 Marzo 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataconteCoronavirusGli editoriali#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo una nuova, lunga giornata segnata da dati drammatici sul piano dei contagi e dei morti da coronavirus, nella tarda serata del 21 marzo 2020, Giuseppe Conte irrompe con il suo terzo discorso in pochi giorni nelle case degli italiani. Al di là delle novità annunciate però, il premier appare fin da subito diverso da quello visto nei precedenti interventi.Coronavirus, il discorso di ConteFacciamo un passo indietro e torniamo all’11 marzo, quando Conte annuncia la chiusura di tutte la attività commerciali non essenziali, causa di inevitabili assembramenti. Nel suo intervento il premier fa leva, energicamente e sin da subito, sui sentimenti. Quelli attorno ai quali ci si stringe in un momento come questo: lo spirito di sacrificio, il senso di gratitudine e l’orgoglio nazionale. Conte spinge sull’emotività ringraziando i medici, gli infermieri ed esaltando l’abnegazione dei cittadini di fronte alla crisi:“L’Italia, possiamo dirlo forte e con orgoglio, sta dando prova di essere una grande nazione, una grande comunità unita e responsabile. Io ho una grande convinzione, vorrei condividerla con voi: un domani ci guarderanno come esempio positivo di un Paese che grazie al proprio senso di comunità è riuscito a vincere la sua battaglia contro questa pandemia”. Dieci giorni dopo, lo scenario appare radicalmente cambiato. I contagi e le vittime nel Paese sono tragicamente aumentati, così come le persone in giro per le città e fuori dalle proprie abitazioni. Gli effetti che si attendevano dalle prime misure, sembrano ancora lontani. Così diceva Conte, sempre l’11 marzo:“Il risultato di questo nostro grande sforzo potremo vederlo solo tra un paio di settimane. Se i numeri dovessero continuare a crescere – cosa niente affatto improbabile – non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dobbiamo fare una corsa cieca verso il baratro”. Due settimane non sono nemmeno passate e Conte è costretto ad arrendersi firmando un decreto che sa di colpo di grazia a un Paese dall’economia già a pezzi. È l’ultimo decreto che avrebbe voluto firmare. La figura che ci si pone davanti è quella di un leader stanco e meno lucido delle volte precedenti. Stavolta non c’è spazio per preamboli, citazioni, frasi fatte, ringraziamenti e celebrazioni. I sette minuti del discorso di Conte hanno dal primo momento il sapore di uno schiaffo in pieno volto, di una verità sbattuta in faccia che troppi italiani continuano però esecrabilmente a ignorare:“Buonasera a tutti. Fin dall’inizio ho scelto la linea della trasparenza, ho scelto di non minimizzare. Di non nascondere la realtà che ogni giorno è sotto i nostri occhi. Ho scelto di rendere tutti voi partecipi della sfida che siamo chiamati ad affrontare. È la crisi più difficile che il Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra. In questi giorni durissimi siamo chiamati a misurarci con immagini e notizie che ci feriscono. La morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova. Questi decessi per noi, per i valori con cui siamo cresciuti, non sono semplici numeri. Quelle che piangiamo sono persone, sono storie di famiglie che perdono gli affetti più cari. Le misure fin qui adottate, l’ho già detto, richiedono tempo. Sono misure severe, ne sono consapevole. Ma non abbiamo alternative. Dobbiamo resistere”. Conte va subito al dunque e prosegue rivolgendosi, con chiarezza e per la prima volta, a chi non fa la propria parte favorendo la diffusione del virus:“Il nostro sacrificio di rimanere a casa è peraltro minimo se paragonato al sacrificio che stanno compiendo altri concittadini. Negli ospedali, nei luoghi cruciali per la vita del Paese, c’è chi rinuncia e chi rischia molto di più. Penso ai medici, agli infermieri, alle Forze dell’Ordine, alle Forze Armate, agli uomini e alle donne della Protezione Civile, ai commessi dei supermercati, ai farmacisti, agli autotrasportatori, ai lavoratori dei servizi pubblici e anche ai servizi dell’informazione. Donne e uomini che non stanno semplicemente andando a lavorare, ma compiono ogni giorno un atto di grande responsabilità verso l’intera nazione”. Il premier tradisce (comprensibilmente) stanchezza. Così sarebbe per il leader di qualunque fazione politica si trovasse al suo posto, catapultato a gestire una tale emergenza. Una sensazione che trova conferme quando, ancora una volta, Conte si vede costretto a ribadire l’inutilità di riversarsi in massa nei supermercati. Nel suo discorso viene meno l’empatia, il tono si appiattisce e ai consueti appelli alla fiducia e all’unione d’intenti si accompagnano, per la prima volta, note di insofferenza e velata irritazione.Alcuni ritengono la decisione del governo sacrosanta e basta. In molti la considerano giusta ma tardiva. Corretta o sbagliata, puntuale o meno, resta un interrogativo: se avessimo tutti, sin dall’inizio, rispettato le regole, rinunciando ad aperitivi, feste di laurea, fughe di massa e corse al parco con gli amici, saremmo davvero arrivati fino a questo punto?Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Russia, giornalisti contro la guerra: Lilia Gildeeva lascia il PaeseIl report del Ministero della Difesa russo sulle attività biologiche degli Usa in Ucraina

La leggenda delle origini italiane di Putin che ora si ritorce contro chi l’ha alimentata

Chi era Inna Derusova, la dottoressa morta per salvare i feriti in UcrainaNigeria, 30 morti nella rappresaglia Jihad nel Borno

Attivisti occupano la villa della figlia di Putin: "Ospitiamo profughi dall'Ucraina"Anonymous va ancora a segno: hackerato il sito del Fsb russo

Usa 2024, Biden contro Trump: "Prima volta che un criminale vuole presidenza"

Ucraina, la promessa di Macron: "Forniremo aerei da combattimento"Bombardato e semidistrutto nella notte l’aeroporto di Dnipro

Ryan Reynold
Ucraina, moschea di Mariupol bombardata: "All'interno c'erano 80 civili"Russia, attacco missilistico contro l'Ucraina occidentale: scoppia un grosso incendio a KievLe ballerine del teatro dell'opera di Donetsk formano una Z in sostegno di Putin

analisi tecnica

  1. avatarUsa, lutto per Michelle Obama: l'ex first lady ha perso la mammaEconomista Italiano

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 54India, inviato missile contro il Pakistan, ma si tratta di un erroreNuovi attacchi a Rafah e Khan Yunis: 12 mortiAttentato suicida in un fiera del Pakistan, almeno 5 morti e 28 feriti

    1. Attentato suicida in un fiera del Pakistan, almeno 5 morti e 28 feriti

      1. avatarMedio Oriente, Biden invita Hamas ad accettare l'accordo di tregua a Gazaanalisi tecnica

        I servizi ucraini dicono che è stato ucciso il maggior generale Vitaly Gerasimov

  2. avatarLa commovente lettera della Principessa Kate Middleton alle guardie irlandesiETF

    Cina, un possessore di una Tesla ha speso 600mila dollari per fare il pieno: cosa è successoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 55Blinken: “Gli Usa sono al lavoro per l’invio di caccia a Kiev dalla Polonia”Chi è Wojciech Bakun, il sindaco che ha contestato Salvini in Polonia

  3. avatarAttentato Robert Fico, il primo ministro slovacco può lasciare l'ospedaleCapo Analista di BlackRock

    Il no di Londra ai rifugiati ucraini che non hanno parenti nel Regno Unito Tea party sull'Everest da Guinness world record: è il più alto del mondoRussia, le prime sette società che falliranno per effetto delle sanzioni occidentaliGuatemala, aumentata la pena a 25 anni per chi abortisce. Vietati anche i matrimoni omosessuali

Attacco con l'auto in Cisgiordania: morti due israeliani

Pakistan, uomo uccide la figlia appena nata: voleva un primogenito maschioGli Usa mandano i missili Patriot in Polonia, cosa sono e cosa fanno*