File not found
Campanella

Fumo e fiamme a Hessle (Regno Unito): scoppia l'incendio in una fabbrica di plastica

Rinviata la visita dei reali del Belgio in Italia, la Omicron fa pauraEsplosione in una scuola in Russia, feriti 8 bambini: l'aggressore è un ex studenteNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 604

post image

Covid, in Grecia spazi chiusi vietati ai no vax: aperti solo a vaccinati e guaritiLe linee guida del ministro della Giustizia,BlackRock Carlo Nordio, che comprendono la separazione delle carriere, la discrezionalità dell’azione penale e la riduzione delle intercettazioni, sono state accolte con preoccupazione dalla magistratura associata, proprio nei giorni del rinvio dell’elezione dei laici del Csm da parte del parlamento. Con questi presupposti, il segretario del gruppo progressista di Area ed ex presidente dell’Anm, Eugenio Albamonte è chiaro: «Se il ministro procede in questa direzione lo scontro dialettico sarà forte». «Gettare discredito sul Consiglio fa comodo, quando l’obiettivo è fare riforme in danno ai cittadini». L’intervista. Le linee guida del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che comprendono la separazione delle carriere, la discrezionalità dell’azione penale e la riduzione delle intercettazioni, sono state accolte con preoccupazione dalla magistratura associata, proprio nei giorni del rinvio dell’elezione dei laici del Csm da parte del parlamento. Con questi presupposti, il segretario del gruppo progressista di Area ed ex presidente dell’Anm, Eugenio Albamonte è chiaro: «Se il ministro procede in questa direzione lo scontro dialettico sarà forte». Si torna alla guerra tra politica e giustizia? Non portiamo indietro le lancette dell’orologio. Tuttavia, se il ministro intende aprire un cantiere di riforme fatto di separazione delle carriere, discrezionalità dell’azione penale e riduzione delle intercettazioni, ci sarà di certo un confronto. Quanto ai toni, i magistrati sono abituati a confutare gli argomenti della politica e a reagire alle pressioni, sarà la politica a dettare il livello del dibattito. Cosa preoccupa di più? La separazione delle carriere è un tema che nel nostro sistema ha natali nella P2 di Licio Gelli, che lo considerava il modo per ridimensionare il ruolo del pm e sottoporlo al controllo dell’esecutivo. Se in più si propone anche la discrezionalità dell’azione penale, è evidente che lo sbocco è quello di far esercitare tutto questo potere alla politica. Questo connubio è un’operazione illiberale, perchè l’obbligatorietà dell’azione penale è la traduzione nel mondo giudiziario del principio dell’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge previsto dalla Costituzione. Quale è il rischio? Che il potere inquirente, nelle mani di un soggetto non terzo e indipendente, venga usato in modo strumentale, per difendere gli amici e attaccare i nemici. Nordio ha stigmatizzato anche l’uso delle intercettazioni e la loro pubblicazione illegittima. Sulla pubblicazione illegittima ha già fatto una legge tre anni fa il ministro Andrea Orlando, prevedendo l’archivio riservato per le intercettazioni non utilizzabili. Quanto alla riduzione, mi chiedo dove Nordio voglia andare a parare. Non vorrei che le volesse toglierle solo per corruzione e concussione, reati che interessano la classe politica. Il ministro ha ventilato l’ipotesi di allargare invece l’utilizzo delle intercettazioni preventive, sotto l’assoluto controllo della polizia giudiziaria e quindi con un preciso referente in caso di divulgazione. E’ una enorme contraddizione rispetto all’identità liberale a cui Nordio dice di far riferimento. Il ragionamento andrebbe capovolto: le intercettazioni più garantite sono quelle sotto controllo del giudice, perchè hanno garanzie di verificabilità ex post e la legge Orlando serve proprio a prevenirne una divulgazione illecita. Le intercettazioni preventive, invece, non si sa che vengono fatte e non si saprà mai che sono state fatte, non è previsto un momento di discovery in cui l’interessato può conoscerne i contenuti o chiederne la distruzione. Si tratta di intercettazioni che rimangono in mano alla polizia giudiziaria e sono ben più pericolose per la garanzia dei diritti dei cittadini. La stupisce che lo proponga un ex magistrato? Sono anni che Nordio dice queste cose, il dirle lo ha portato a diventare ministro della Giustizia e mi sembra che il suo modo di proporre i temi sia tutto politico e si sia persa qualsiasi connotazione giudiziaria. Il ministro, però, ha accolto prontamente la richiesta dei procuratori generali di rinviare l’entrata in vigore della riforma Cartabia. Anche la sua relazione davanti alle commissioni Giustizia aveva dei punti che valuto con favore: l’efficientamento del settore giustizia, i riferimenti all’edilizia carceraria e spero anche a quella giudiziaria per esempio. Nel caso della sospensione di qualche mese dell’entrata in vigore, ho apprezzato soprattutto la prontezza con cui Nordio, che si era appena insediato, ha risposto: la breve sospensione per introdurre norme transitorie a cui non si era pensato è stata una scelta positiva. La nomina dei laici è slittata e tra gli autocandidati ci sono molti ex parlamentari. É un problema? Quando un organo di rilievo costituzionale va in prorgatio non è mai un segno di efficienza delle istituzioni. Quanto ai politici, non voglio fare alchimie. Tuttavia, se i candidati fossero ex parlamentari della precedente legislatura, l’idea che potrebbe venire a un osservatore prevenuto è che il Csm venga considerato un predellino per i non eletti. La politica dovrebbe selezionare i migliori, con titoli sia formali che sostanziali di esperto operatore del diritto o protagonista della cultura giuridica. Nordio ha parlato di un Csm ancora «correntizzato». È così? Dire che il Csm è preda delle correnti è come dire che il parlamento è preda dei partiti. I magistrati hanno composto il nuovo Csm votando liberamente, in base alle proprie idealità. Il Csm uscente ha fatto molto in termini di recupero della credibilità della magistratura, anche sotto il profilo disciplinare. Ma forse gettare discredito fa comodo quando l’obiettivo è fare riforme come la separazione delle carriere e la discrezionalità dell’azione penale, in danno ai cittadini. C’è stato un percorso di autoriforma della categoria, quindi? Il Csm uscente ha promosso procedimenti disciplinari a carico dei vari soggetti coinvolti nello scandalo dell’Hotel Champagne, anche quelli coinvolti solo indirettamente attraverso la richiesta di favori attraverso le chat. Inoltre, sono state fatte modifiche alle regole di funzionamento del Consiglio per ridurre il peso delle correnti, per quanto è stato possibile farlo con le prerogative di autonormazione dell’organo. Certo la riforma dell’ordinamento giudiziario approvata dalla ministra Cartabia conteneva anche elementi ulteriori, alcuni dei quali molto positivi, altri meno. Il ministro Nordio, però, sta tenendo bloccati i decreti attuativi e dunque non può dire che sono i magistrati a non aver completato il loro percorso di riaggiustamento.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Israele colpito dal maltempo: l'acqua fuoriesce dalle rocce del deserto. Una vittima e diversi feritCovid, BioNTech: “Servirà un nuovo vaccino contro la variante Omicron”

Ragazza di 27 anni si toglie la vita: temeva che il fidanzato la tradisse

Iran, grande incendio ad ovest di Teheran: i vigili del fuoco hanno domato le fiammeCina, chi viola le regole covid del governo viene punito e umiliato in pubblico

Covid, due ippopotami sono risultati positivi al tampone in BelgioNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 585

USA, tornado devastano sei Stati americani: centri abitati rasi al suolo, dispersi e almeno 80 morti

Zanzibar, mangiano carne di tartaruga: 7 morti avvelenati fra cui un bimbo di 3 anniAttacco terroristico ad un convoglio Onu in Somalia: 8 morti

Ryan Reynold
Variante Omicron, caos in UK: sito per la terza dose in tilt, code negli hub e tamponi terminatiCrolla un edificio in Provenza: almeno 5 persone sotto le macerie e altre 4 sono state soccorseJet stealth F35 britannico della HMS Queen Elizabeth si schianta in acque internazionali

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarPuzza di calzini sporchi sull’aereo: volo Londra Zurigo costretto a tornare indietroProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Australia, negati i trapianti di organi ai pazienti non vaccinati contro il CovidCovid, la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon: “Con il periodo delle festività, la pandemia può peggiorare”Kenya, fiume in piena travolge un autobus: almeno una ventina di mortiOmicron: la regina Elisabetta rinuncia al Natale fuori dal castello di Windsor

      1. avatarEsplosione in una scuola in Russia, feriti 8 bambini: l'aggressore è un ex studenteBlackRock

        Covid, Giappone verso la fine della pandemia: come hanno vaccinato l'80% dei cittadini in 4 mesi

  2. avatarSparatoria in Michigan, arrestati i genitori del 15enne: l'accusa è di omicidio colposoCapo Analista di BlackRock

    Tenta un atto sacrilego in India ma incappa in un pestaggio mortaleCovid, Gsk-Vir: il monoclonale sotrovimab è attivo anche contro la variante OmicronNuova Zelanda, il Governo vuole vietare l'acquisto delle sigarette ai nati dopo il 2013USA, morto il telepredicatore no vax Marcus Lamb: era positivo al Covid

    ETF
  3. avatarSbaglia manovra e finisce con l'auto nel supermercato: negozio distrutto nel Regno UnitoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Covid in Francia, il ministro della Salute: "100mila contagi al giorno entro fine mese"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 604Israele, terza dose di vaccino: dopo 5 mesi "l'immunità è ancora molto alta"Tre casi covid a Shangai: voli cancellati, scuole chiuse e massimo rigore

Variante Omicron, l'AD di Moderna: "I vaccini saranno meno efficaci"

Covid, la situzione in Europa è drammatica: il virus è la prima causa di morteRegno Unito, record di contagi da inizio pandemia: in 24 ore sono 78.610 e 4.671 casi Omicron*