File not found
BlackRock

Dove trovare Mercedes e Smart a condizioni sorprendenti? Offerte Trivellato.it

Casa Bianca, 'Trump offensivo su identità razziale Harris' - Tiscali NotizieMaduro, 'pronto a pubblicare tutti i verbali elettorali' - Tiscali NotizieL'ultimo incontro fra Haniyeh e Khamenei il giorno prima della morte - Tiscali Notizie

post image

Pisa, la polizia carica gli studenti al corteo pro PalestinaA inasprire il confronto con il ministero della Giustizia è stato il regolamento relativo ai criteri di redazione e ai limiti degli atti giudiziari nel settore civile, Lavvocaturaècriptovalute che comprime il numero di pagine a disposizione degli avvocati per svolgere la loro funzione difensiva. Se il clima tra magistratura e ministero della Giustizia è teso, anche il rapporto tra via Arenula e l’avvocatura italiana rischia di esplodere. A inasprire il confronto è stato il regolamento ministeriale relativo ai criteri di redazione e ai limiti degli atti giudiziari nel settore civile: dovrebbe attuare la disposizione della riforma Cartabia che richiede «chiarezza e sinteticità» degli atti giudiziari, nei fatti comprime il numero di pagine a disposizione degli avvocati per svolgere la loro funzione difensiva. Per esempio, in due sole pagine, intestazione compresa, per redigere le note d’udienza. «Siamo alla compressione del diritto di difesa, l’avvocatura è pronta anche all’astensione contro questo bavaglio», è la risposta di Francesco Greco, presidente del Consiglio nazionale forense. Presidente, come si è arrivati a questo strappo?  Il paradosso è che si parte da un presupposto condivisibilissimo: la riforma Cartabia stabilisce la sinteticità e chiarezza degli atti giudiziari e sono principi sui quali noi avvocati siamo perfettamente in linea, perchè sappiamo che sono un valore per la qualità della difesa e aiutano la magistratura nelle loro valutazioni. É l’interpretazione di questo principio che ci trova in totale disaccordo. Perchè? Però il punto è cosa ha inteso il ministero con «chiarezza e sinteticità». Sinteticità significa sfrondare quello che è superfluo e sarebbe stata utile una riflessione per indicare cosa lo sia. Invece, il regolamento ha tradotto la sinteticità con la fissazione rigida di un numero di pagine per gli atti dell’avvocato. Questa è un’interpretazione strumentale ed equivoca, inaccettabile perchè comprime il diritto alla difesa fissato dall’articolo 24 della Costituzione. Si tratta di un bavaglio all’avvocato, inconcepibile in democrazia.  Quale è la critica principale? Che questo regolamento non tiene in considerazione il diritto dei nostri assistiti ad una difesa che sia piena. Se io come avvocato ritengo di aver bisogno di un certo spazio per argomentare al meglio la posizione del mio cliente, non può esistere un regolamento che mi impone di usarne di meno. Eppure esistono protocolli tra avvocatura e magistratura di Cassazione proprio per razionalizzare la lunghezza degli atti. Si tratta di una cosa molto diversa. I protocolli di Cassazione fissano alcuni limiti di spazio ma riguardano un giudizio di legittimità, a cui si arriva dando per presupposti gli atti e le sentenze di merito. Questo regolamento, invece, riguarda i gradi il merito, in cui gli atti contengono una necessaria e approfondita spiegazione dei fatti e delle prove, in modo da permettere al giudice di comprenderne la dinamica. Prendiamo l’esempio delle note d’udienza: prevedere una lunghezza di due pagine compresa l’intestazione è illogico, perchè basta che un processo abbia più parti di cui vanno indicate le generalità per esaurire anche tutto lo spazio.  Quali conseguenze prevede il decreto in caso di sforamento degli spazi? Il decreto vorrebbe imporre che, se l’avvocato eccede nel numero di pagine, il suo assistito venga condannato al pagamento delle spese legali alla controparte. Una follia, perchè in questo modo si potrebbe avere il caso di vittoria nel processo ma di condanna alle spese per una sorta di eccesso di difesa.  La domanda allora è come si è arrivati a questo regolamento? É stato un fulmine a ciel sereno? Una commissione presso il ministero di cui facevano parte anche avvocati era al lavoro. Alla fine, però, è stato pubblicato un testo elaborato dall’ufficio legislativo del ministero della Giustizia, che non ha tenuto in considerazione il dialogo avviato in commissione. C’è margine di dialogo? Noi non siamo disponibili a trattare su questo testo e non accettiamo bavagli alla difesa dei diritti dei cittadini. Abbiamo inviato le nostre considerazioni al ministero e aspettiamo riscontri, ma non scenderemo a compromessi.  Quali saranno le prossime mosse dell’avvocatura? Non escludiamo di indire uno stato di agitazione che potrebbe portare anche ad una astensione. Intanto, abbiamo convocato gli Stati generali dell’avvocatura per il 14 giugno, in modo da dare una risposta corale al governo e alla politica. Poi, intendo chiamare ad uno ad uno i parlamentari di ogni schieramento che sono anche avvocati e li metteremo di fronte a questa grave violazione del diritto di difesa.   Anche il parere del Csm è stato critico rispetto a questa scelta del ministero e ne ha chiesto almeno la proroga. C’è convergenza con la magistratura? I magistrati che hanno a cuore andamento della giurisdizione non possono che essere d’accordo con noi. Anzi, moltissimi magistrati mi hanno espresso la solidarietà nei confronti dell’avvocatura.  Il problema è solo con il ministero, quindi? Non con tutti. Anche da via Arenula sono arrivate considerazioni di condivisione sulla fondatezza delle preoccupazioni, sia dall’ufficio di gabinetto del ministro Nordio che dal viceministro Francesco Paolo Sisto e dai sottosegretari Andrea Ostellari e Andrea Delmastro. Per questo mi auguro che entro la prossima settimana possa arrivare un segnale distensivo. L’avvocatura, però, aspetta che agli intenti seguano iniziative concrete. Servirebbe un intervento del ministro? L’auspicio è che il ministro prenda in mano la situazione e faccia la scelta più ragionevole e rispettosa del diritto costituzionale alla difesa nel processo, eliminando l’indicazione sui limiti di pagine per gli atti.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Ponte sullo Stretto, aperto un fascicolo alla procura di RomaPresidente tedesco chiede "perdono" 80 anni dopo rivolta di Varsavia - Tiscali Notizie

Arte | Pagina 7 di 8

Stella di Natale, dopo 400 anni brillerà la luce che guidò i MagiDove andare in vacanza a febbraio: 5 mete tra Italia e Europa

Bimbe accoltellate a Southport: 17enne incriminato, oggi udienza - Tiscali NotizieAmazon Prime Day 2020: le offerte del giorno

Ocean Viking soccorre 196 migranti, assegnato il porto di Ancona - Tiscali Notizie

Con AIVA volontariato dedicato alle Vasculiti ANCA-Associate - Tiscali NotizieRistorante Incantesimo e l'Antica Seggiovia

Ryan Reynold
In fuga dai carabinieri finiscono fuori strada, un morto. L'inseguimento finisce in tragedia - Tiscali NotizieDall'utopia alla decadenza, il complesso di Rozzol Melara a TriestePresto su Bluespirit.com nuove opportunità di risparmio con il Black Friday | Notizie.it

Guglielmo

  1. avatarSalute, al Parlamento europeo esperti di 'FutURe' su benessere emotivo - Tiscali NotizieCampanella

    Avvocato detenuto Usa in Russia, 'non so dove si trovi' - Tiscali NotizieGiampiero Casoni, Autore a Notizie.itRaid a Beirut, cio' che resta dell'edificio colpito dall'attacco israeliano - Tiscali NotizieAcerbi, Juan Jesus e la parola N che imbarazza il calcio italiano

      1. avatarLa patente “entra” nel telefonino: sarà disponibile nell’app Io. Ecco come funzioneràinvestimenti

        I formaggi più amati dagli italiani

  2. avatarPresidente tedesco chiede "perdono" 80 anni dopo rivolta di Varsavia - Tiscali NotizieBlackRock Italia

    Il nuovo mondo dell’atletica. I piccoli paesi che hanno battuto gli UsaMobilità elettrica: verso un futuro sostenibile e connessoCalcioRoma, scoperto dalle Fiamme Gialle un museo privato

  3. Fiorentina, morto Joe Barone: era più che un uomo di fiducia per Rocco CommissoPadova, donna di 41 anni uccisa a coltellate. Il marito si è tolto la vitaMorto a Gaza il primo atleta palestinese alle Olimpiadi: non poteva curarsiStudenti con i cartelli allontanati dalla cerimonia con Mattarella: «Repressione del dissenso»

Cantiere di Firenze, ritrovato il corpo del quarto operaio. In corso il recupero della quinta vittima

Prorogato il bando per partecipare alla Prm Academy del Premio MorrioneEleonora Cattaneo, Autore a Notizie.it*