File not found
ETF

Smart working, alcuni consigli utili per i lavoratori

Pagamento in contanti: da luglio il limite scende a 2mila euroCoronavirus, Gualtieri annuncia misure per 3,6 miliardiAgenzia delle Entrate: come ottenere il bonus Fondo Perduto

post image

Italia's Growth Talent 2020: l'evento sulla crescita aziendaleEra l’aprile del 1994: i capi delle sette più importanti imprese del tabacco testimoniarono al Congresso per sei ore sotto giuramento. Dissero che non avrebbero fatto fumare sigarette ai loro figli, rischianolafine ETF ma ritenevano che la nicotina non desse dipendenza. La testimonianza dei manager delle sigarette è l’immagine che è circolata più spesso alla notizia che le quattro più grandi aziende legate all’estrazione di fonti fossili vivranno, il 28 ottobre – significativamente, tre giorni prima della Cop26 di Glasgow – il loro momento tabacco. I capi di ExxonMobil, Shell, Bp e Chevron dovranno rispondere pubblicamente delle campagne di disinformazione e pressione pubblica per ostacolare la presa di coscienza pubblica sul legame scientificamente provato tra clima e fonti fossili e dell’azione di lobbying per impedire politiche a favore dell’ambiente. Era l’aprile del 1994: i capi delle sette più importanti imprese del tabacco testimoniarono al Congresso per sei ore sotto giuramento . Dissero che non avrebbero fatto fumare sigarette ai loro figli, ma ritenevano che la nicotina non desse dipendenza e ne avevano aggiunta di più solo per migliorare il sapore dei loro prodotti. Flavor, not addiction. Per loro fu l’inizio della fine, un mese dopo partì la prima causa legale, il primo spruzzo di uno tsunami che costò a quell’industria 200 miliardi di dollari di risarcimenti e tutta la reputazione futura. Manipolando la disinformazione avevano causato una crisi sanitaria e fu riconosciuto il loro dovere di pagarla. EuropaIn Europa sta per iniziare una guerra sulle e-cigsStefano Valentino L’audizione La testimonianza dei manager delle sigarette è l’immagine che è circolata più spesso alla notizia che le quattro più grandi aziende legate all’estrazione di fonti fossili vivranno, il 28 ottobre – significativamente, tre giorni prima della Cop26 di Glasgow – il loro momento tabacco. I capi (ceo o presidenti a seconda dei casi) di ExxonMobil, Shell, Bp e Chevron dovranno rispondere pubblicamente delle campagne di disinformazione e pressione pubblica per ostacolare la presa di coscienza pubblica sul legame scientificamente provato tra clima e fonti fossili e dell’azione di lobbying per impedire politiche a favore dell’ambiente. Il fronte Big Oil è composto da quattro aziende ma le audizioni saranno sei: anche due associazioni di categoria attivamente coinvolte nelle stesse pratiche saranno chiamate a dare le stesse spiegazioni, American Petroleum Institute (Api, che a fine anni Novanta fece una famosa multimiloniaria campagna di disinformazione contro l’adozione del Protocollo di Kyoto) e la camera di commercio. Dire la verità «Il più grande errore nelle audizioni sul tabacco fu mentire sotto giuramento. E se io potessi dare un solo consiglio a questi manager, quel consiglio sarebbe: non dite bugie. Dite la verità». Sono le parole di Ro Khanna, deputato dem della California, dove la settimana scorsa c’è stata una delle perdite di petrolio peggiori nella storia dello stato. Khanna ha convocato l’audizione, che sarà una prima volta nella storia americana, dopo la lunga serie di documenti e inchieste usciti negli ultimi mesi, inclusa un’indagine sotto copertura di Greenpeace su Exxon che ha svelato come queste tattiche siano ancora attive e presenti anche nell’America di Biden. Non è la prima richiesta di audizione, ma finora i dirigenti di Big Oil si erano sempre rifiutati, Khanna però ha minacciato un subpoena, la citazione in giudizio in caso di mancata testimonianza, ed è anche il contesto politico a essere cambiato e a spingere aziende e associazioni di categoria a essere più collaborative. E infatti portavoce e uffici stampa si sono affrettati ad annunciare che questa volta i capi parteciperanno, senza bisogno di ritorsioni legali. Cosa diranno Il 28 ottobre sarà una giornata interessante e probabilmente storica. Come ricordato da Khanna, tutti i presenti avranno a mente la lezione del tracollo di Big Tobacco: una volta al Congresso, mentire pubblicamente sotto giuramento non è più un’opzione praticabile, soprattutto a fronte della mole di prove e documenti su quanto fatto, detto, scritto e agito. E allora la domanda è cosa diranno, fin dove si spingeranno ad ammettere e che ruolo sceglieranno di avere da qui in avanti. La percezione pubblica di questi colossi degli idrocarburi dai Ceo semi-invisibili sui media sta cambiando rapidamente, in un contesto di attivismo diffuso e climate litigation . Pochi mesi fa, in Olanda, Shell aveva subito una sconfitta storica contro un gruppo di attivisti e organizzazioni che avevano contestato i suoi piani di decarbonizzazione.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista specializzato in ambiente, per Domani cura la newsletter Areale, ha scritto il libro Italian Wood (Mondadori) e ha un podcast sulle foreste italiane (Ecotoni).

Coronavirus, bollette di luce e gas sospese: vero o falso?Marco Zambelli, Autore a Notizie.it

Utensili elettrici: tutti i vantaggi della saldatrice a filo continuo

Concorsi pubblici 2020 Lombardia: tutti i bandi attiviBonus condizionatori 2020: Dl Rilancio al 110%, come funziona?

Brand Festival 2020 di Jesi: rinviata la quarta edizioneBonus seggiolino anti abbandono: come richiederlo

Overplace: un innovativo servizio sul web per le aziende

La Puglia per il rilancio lancia il reddito di dignità: a chi spetta?Gestire i rimborsi spese aziendali con le Carte Soldo

Ryan Reynold
Pensioni: cosa cambia con la Manovra 2020Abbronzatura a chiazze: come rimediare naturalmenteSolo su Semprepronte® hai la garanzia “Scatole Consegnate in 24 ore, o è Gratis”

ETF

  1. avatarCES di Las Vegas 2020: data, programma e cosa aspettarsiProfessore Campanella

    Coronavirus, la crisi fa crollare la vendita di spumanteFamily Act: agevolazioni sugli affitti per universitari e under 356 milioni di italiani si troveranno senza regali sotto l'alberoLa proposta di Tridico (Inps)): "Serve un reddito di emergenza"

    VOL
    1. Recovery Fund, raggiunto l'accordo. Conte: "Dobbiamo correre"

      1. avatarAffiliate Expo 2020: sono aperte le votazioni per l'Affiliate AwardsEconomista Italiano

        Taglio del cuneo fiscale: a chi spetta il bonus in busta paga

  2. avatarMarzio Carrara, un gruppo oggi da più di 1000 dipendentiBlackRock Italia

    Reddito di base universale: come funziona e cosa èCoronavirus, in Italia 9mila imprese in menoFamily Act, come funzionano i permessi retribuitiRiforma IRPEF 2020 dopo la legge di bilancio

  3. avatarCoronavirus, rimborso per i voli cancellati: come fare richiestaCampanella

    Scadenze fiscali 2020 rinviate per il Covid: tutte le nuove dateConcorsi pubblici 2020 in Liguria: i bandi attiviConcorsi pubblici 2020 in Calabria: bandi attivi e in scadenzaDecreto Rilancio, ci sarà il bonus fino a 500 euro per le vacanze

Blockchain Week 2020, Roma: rinviata la seconda edizione

Coronavirus: pagamento anticipato delle pensioni fino a giugnoAmuchina: come farla a casa e dove acquistarla*