Via Crucis a Steccato di Cutro per i migranti morti nel naufragio: “Ci fanno paura queste morti”Incidente tra moto e furgone: morto un 35ennePestaggio a sfondo razziale a Roma
Tragedia a Granarolo, si scontra con un bus e muoreHo le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario),èedèProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato "... La tien' coccos a ricer'? O si nu strunz come tutti quant’ llate? A tiene na cos’ a raccuntà? Forza, curaggio. A tiene o no n’a cos’a raccuntà? ...". A pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura, è questa una delle tante domande che come candidato mi pongo. La risposta, non facile né scontata, la intravedo, come un fil rouge, in tutte le risposte che in questi giorni ho dato ad altre domande, reali o anche solo ipotetiche. La prima obiezione che si muove ad una candidatura come la mia è che essa deriva da una designazione “dall'alto” e non, invece, da una selezione fondata sul caso (sorteggio) o sulle preferenze espresse, tramite “primarie”, da una base più o meno ampia e rappresentativa. Ad essa rispondo che io sono stato designato dal "basso", dopo essere stato avvistato nel mare tempestoso della giurisdizione a Reggio Calabria e indicato ad un gruppo storico come Magistratura Democratica da chi ha percorso con me, gomito a gomito, un cammino ormai più che ventennale, fatto di gioie e di dolori, di soddisfazioni e di cadute, di finte comprensioni e reali incomprensioni. Ma possibile che io non provi alcun imbarazzo o disagio nel far parte di un gruppo, possibile che non senta addosso la sporcizia morale di una corrente? Intendiamoci, nessuno è perfetto ed esente da colpe, la crisi in atto è sistemica e nessuno può chiamarsene fuori, gruppo associato o singolo che sia: io certamente non lo faccio, pur avendo dalla mia una storia personale e professionale che di sporco ha solo la polvere, il sudore e, anche, gli schizzi di fango che il confronto quotidiano con i fascicoli ti lascia addosso. Non sono medagliette, né titoli accademici o pubblicazioni, ma è molto di più: è ciò che il contatto con la vita e le sofferenze delle persone ti consegna, con tutto il carico di responsabilità e di emozioni che ne consegue. Ma che senso ha parlare di gruppi rappresentativi se il Csm è solo un organo di alta amministrazione, dove occorre semplicemente "fare" i magistrati? I magistrati applicano le norme, ma nel farlo inevitabilmente le interpretano, portando con sé - anche involontariamente - un'idea di società, di mondo, di futuro. Non ci sono interpretazioni neutrali del diritto, l'interprete sceglie sempre tra valori e interessi confliggenti o concorrenti, anche quando non intende affatto farlo. La Costituzione La nostra stella polare è la Costituzione ed è ad essa che guardiamo per orientare le nostre scelte, soprattutto in un momento buio come questo nel quale siamo chiamati, tutti insieme, al difficile compito di ricostruire un tessuto di fiducia all'interno della magistratura e tra la magistratura e i cittadini. Infine, c'è una domanda che da più parti mi viene formulata, come un mantra: ma che speranze hai di farcela? Mi fa sorridere più che innervosirmi. Ho le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario), che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato, al fianco di colleghi di ogni provenienza e sensibilità culturale, con la curiosità del confronto e la sorpresa di sinergie e nuove comprensioni che sono state fonte di crescita professionale. Scevro da obblighi di risultato e da vincoli di mandato, ho l’unica aspettativa di mettere al servizio dei magistrati - di tutti i magistrati, beninteso - il mio impegno serio e disinteressato per un autogoverno responsabile, imparziale e consapevole, capace di riconoscere il merito assumendo decisioni trasparenti nell’esercizio della sua insopprimibile discrezionalità, di arginare la deriva produttivistica in atto, di esaltare l’idea costituzionale di una magistratura “orizzontale” e di comprendere le reali condizioni in cui la giurisdizione viene esercitata per darne, in ogni sede, una valutazione corretta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Ramondino
Arbitro interrompe la partita per soccorrere uno spettatore colto da un malore: si tratta del padreNuoro, uccide il fratello a colpi di martello: 55enne si costituisce
Frusta la figlia con il cavo elettrico poi irrompe a casa della suocera: arrestata
Morte Domenico Zorzino, il retroscena sul poliziotto eroeUccise di botte la moglie incinta e la lasciò agonizzante in casa: chiesto l’ergastolo
Direttore di banca ruba 400mila euro dal conto di un cliente disabile: accusato di furto aggravato e autoriciclaggioIncidente a Motta di Livenza, auto contro platano: morte due ragazze e feriti due ragazzi
Cristina D’Avena da record: un successo senza precedentiFalde acquifere inquinate: Imperia e Sanremo senza acqua potabile
Morto Rino Icardi, giornalista sportivo appassionato di ippicaOrrore a Pinerolo, donna uccisa a martellate dal figlio 23enneCutro, scritte sui muri contro Piantedosi: "Il governo arriva, i morti rimangono"Osimo, due Ferrari si schiantano ad alta velocità: sopravvissuti i conducenti
Tragedia sfiorata a Savona: autista del bus ha un malore alla guida, 50 bambini salvati dalle maestre
Tragedia in volo: passeggero perde la vita per una forte turbolenza
Disabili maltrattati in una casa di cura: "Te la meriti l'acqua fredda"Celebrati i funerali del poliziotto-eroe Domenico Zorzino, in chiesa anche il ministro PiantedosiMeteo, perturbazione atlantica: in arrivo neve e basse temperatureIncidente a Teramo, auto finisce in una scarpata: morti zio e nipote, ferite le fidanzate
Lutto e dolore a Padova, Mattia muore a 14 anni per un tumore osseoSadomaso in classe, prof denunciato per violenza sessuale su minorePasseggero devasta treno: viene svegliato dal capotreno e la sua reazione è violentissimaMarzo non si smentisce sul meteo: entro venerdì una nuova perturbazione