File not found
Guglielmo

Conte contro Italia Viva:pronto a sostituire Renzi?

Rita Dalla Chiesa difende Salvini e si schiera contro le sardineLega in calo, Meloni raggiunge i 5S: il sondaggio DemosCoronavirus, Musumeci in quarantena: "Contatti con Zingaretti"

post image

Coronavirus, Kyenge pronta a dare assistenza a domicilioSul Corriere della Sera,criptovalute Federico Rampini ha ripreso la notizia in un editoriale nel quale ha scritto: «Gioite, esultate, le api sono tornate». Olé, ci accodiamo, ci mancherebbe. Ma è una buona notizia agricola, sulla resilienza dei sistemi agro-alimentari degli Stati Uniti, molto più che ambientale. La sesta estinzione di massa purtroppo è ancora tutta lìLe api degli Stati Uniti stanno bene, e questa è un’ottima notizia. Secondo il censimento del dipartimento dell’Agricoltura, la popolazione è cresciuta del 31 per cento dal 2007: parliamo delle api mellifere, o api occidentali, quelle allevate su larga scala per l’impollinazione e per produrre miele e cera.Sul Corriere della Sera, Federico Rampini ha ripreso la notizia in un editoriale nel quale ha scritto: «Gioite, esultate, le api sono tornate».Olé, ci accodiamo, ci mancherebbe. Secondo Rampini il ritorno delle api ci direbbe qualcosa anche sulla nostra incapacità di processare le buone notizie sull’ambiente: forse dobbiamo riconsiderare le teorie sulla sesta estinzione e la nostra percezione di un’apocalisse imminente. Bene. Parliamone.Il milione di colonie di api aggiunto dal 2007 ci dice che siamo stati troppo inclini al pessimismo? Forse solo alla semplificazione, da un lato e dall’altro di questa storia. Un’altra frase di Rampini è una spia interessante di quanto possa essere facile strumentalizzare questa faccenda delle api, usarla come ansiolitico ecologico o una leva per difendere lo status quo. È un glitch, un’omissione, ma è un’omissione istruttiva del nostro rapporto cognitivo con la biodiversità.La frase: «Le api risultano essere la specie animale in più forte aumento sul territorio degli Stati Uniti». In realtà le api sono la specie animale allevata in più forte aumento negli Stati Uniti, in una classifica che comprende solo altro bestiame e non tutta la fauna selvatica del paese. ANSAQuesti dati sulle api vengono dal dipartimento dell’Agricoltura. È in effetti una buona notizia, perché nel 2006 c’era stato un collasso degli alveari, ma è una buona notizia agricola, sulla resilienza dei sistemi agro-alimentari degli Stati Uniti, molto più che ambientale.La sesta estinzione di massa purtroppo è ancora tutta lì. Dire che le api mellifere sono tornate, quindi andiamoci piano a parlare di collasso della biodiversità, è come dire che gli uccelli stanno bene perché, sempre nello stesso censimento agricolo americano, leggiamo che negli Stati Uniti si allevano oltre due miliardi di polli e che la loro popolazione è cresciuta dell’11 per cento dal 2007.In realtà, secondo “Lo stato degli uccelli nel mondo”, la metà delle oltre 10mila specie di uccelli selvatici nel mondo è in declino, una su otto è a rischio di estinzione, il problema peggiorato da decenni. Allo stesso modo, il mondo ha perso tra il 5 e il 10 per cento delle specie di insetti (tra 250mila e 500mila specie), secondo uno studio uscito su Biological Conservation. Gli stessi impollinatori (che non comprendono solo le api) calano tra 1 e 2 per cento ogni anno.Per quanto riguarda le api, ci sono ulteriori letture, e ci portano sempre al fatto che questa è una buona storia di economia, non di ambiente. Axios sottolinea come il censimento agricolo sulle api abbia una soglia di accesso fissa: vengono presi in considerazione alveari che ricavano più di mille dollari l’anno dalla produzione.Con il lancio, potrebbero aver superato questa soglia anche diversi hobbisti, gonfiando il numero. Inoltre, secondo il Washington Post c’è stato un boom in uno specifico stato, il Texas, che è passato da essere il sesto per numero di api a essere non solo il primo, ma a produrne più di tutti gli ultimi ventuno in fondo alla classifica messi insieme.Questa esplosione deriva da una politica aggressiva e ben strutturata di incentivi.Infine, i mandorli. Sono una coltivazione raddoppiata dal 2007, lo stesso anno di riferimento per il boom della popolazione di api. I quattro quinti di tutti i fondi spesi negli Usa per la fertilità delle api vanno nell’impollinazione dei mandorli.Sono tutti spunti per avere una conversazione sulla capacità di ripresa e tenuta dell’agricoltura degli Stati Uniti, non sulla biodiversità globale o sull’ecoansia. La complessità del nostro rapporto con le api ci dice però qualcosa anche sulla comunicazione ambientalista degli ultimi decenni, sulla sua ricerca costante di simboli e animali carismatici su cui costruire campagne e raccolte fondi. Simbologie che rischiano di essere facilmente strumentalizzate.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Coronavirus, la dura replica di Mattarella alle parole della BceCentrodestra: Salvini e Meloni si contendono i moderati

Coronavirus, Renzi propone di tracciare telefonini dei contagiati

Salvini sulla Open Arms: presentata la memoria difensivaCoronavirus, Beppi Covre è morto: era ex deputato della Lega

Coronavirus, Mattarella firma il decreto "Cura Italia": il testoCoronavirus, la dura replica di Mattarella alle parole della Bce

Sindaco di Messina denunciato dal Viminale: il motivo

Coronavirus, Renzi propone di tracciare telefonini dei contagiatiOpen Arms, gaffe di Matteo Salvini: l'ironia sui social

Ryan Reynold
Coronavirus, verso lo stop dell'attività sportiva all'apertoRocco Casalino e l'articolo sulla depilazione: strategia del M5s?Coronavirus, Roberto Speranza. "I numeri cresceranno"

VOL

  1. avatarMattia Ciappi: dalle sardine al Partito democraticoEconomista Italiano

    Coronavirus, vertice del premier Conte con le opposizioniSondaggi politici elettorali oggi La7: giù il M5s, vola il PdVittorio Sgarbi: "Sul Coronavirus il Governo esagera"Coronavirus, accordo Ministero salute con Google e Youtube

    1. Meloni contro Renzi dopo l'annuncio di un possibile Conte ter

      1. avatarConte da Papa Francesco: l'incontro in VaticanoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Le sardine tornano a Roma con un nuovo flashmob

  2. avatarPiano per il Sud: il governo usa in copertina il mare di TriesteCampanella

    Coronavirus, polemica su Fontana e i tamponi in LombardiaCoronavirus, Marco Marsilio in isolamento: ha incontrato ZingarettiMattarella: parla il barbere di fiducia dopo la gaffe del QuirinaleCoronavirus, Conte: "C'è stata una falla nella prevenzione"

  3. avatarCoronavirus, Zaia: "In Veneto chiusi i negozi di alimentari"criptovalute

    Decreto Intercettazioni, la Camera vota la fiducia con 304 sìLucia Annibali attaccasa sui social: "Non mi lascio intidimire"Beppe Grillo torna a parlare di reddito universaleDecreti Sicurezza, il piano di modifica di Luciana Lamorgese

Giorgia Meloni negli Usa: "Rafforzare i nostri rapporti con Trump"

Coronavirus, Conte rifiuta la bozza Ue sugli aiutiLe sardine incontrano il ministro Provenzano: l'agenda per il Sud*