File not found
ETF

Caccia F16 USA precipita in Corea del Sud durante l'addestramento

Yemen, tragedia ad un evento di beneficenza: 85 mortiMessico, sette persone uccise in un parco acquatico: tra le vittime anche un bambinoAddetta delle pompe funebri vendeva pezzi di cadavere via posta: arrestata 36enne

post image

Russia, Medvedev: "Meglio spartirsi l'Ucraina che una guerra mondiale"Per la prima gara della Coppa del mondo maschile le ruspe hanno scavato in alta quota tra la Svizzera e l’Italia. È un danno ecologico che mostra un problema culturale: non abbiamo ancora compreso la crisi climatica La vastità del problema climatico fa sì che a volte servano dei punti di appoggio per comprenderlo. Questo weekend comincia la Coppa del mondo di sci,analisi tecnica con il Matterhorn Cervino Speed Opening, dopo il gigante saltato a Soelden. Il primo tratto della pista della Gran Becca parte dalla Gobba di Rollin, territorio di Zermatt, a 3.720 metri; il secondo passa e arriva in Valle d’Aosta, a portata di funivia da Cervinia, dopo il Salto delle cime bianche, a 2.840 metri. La discesa libera transfrontaliera tra Svizzera e Italia è l’inaugurazione della stagione, apre il calendario per lo sport che più soffre la crisi climatica ma che allo stesso tempo più sembra vivere nella sua negazione, nonostante tutti i segnali avversi, le continue cancellazioni di gare, l’abuso di neve artificiale, le Olimpiadi sempre più difficili da organizzare. I lavori sulla pista hanno generato una serie di comprensibili polemiche, sia nella comunità scientifica che nell’ambientalismo, e sono soprattutto la prova che – nonostante tutto – non abbiamo ancora compreso i cambiamenti climatici. Un problema culturale Per forzare i tempi e i limiti del fragilissimo ghiacciaio sul quale si svolge la gara, sono dovute arrivare le ruspe in alta quota. Hanno scavato, spianato, riempito i crepacci e reso praticabile e sicura per gli atleti la pista, che è lunga quasi quattro chilometri. Come ha scoperto il giornalista svizzero Sébastien Anex, di 20 Minutes, lo hanno fatto anche fuori dalle zone autorizzate. In Svizzera una commissione ha già appurato l’infrazione, in Italia c’è un’inchiesta della procura di Aosta, potrebbe seguire anche un processo, ma niente cambierà. Le ruspe non sono un problema penale, né, a questo punto, ecologico. Sono un problema culturale. Nel disegno climatico, l’operazione fatta per disputare la gara a novembre non cambia niente. Come spiega il glaciologo Giovanni Baccolo, «il ghiacciaio in Valtournenche, dal lato italiano, è esposto a sud, è molto sofferente, è già quasi un malato terminale», cioè un ghiacciaio che con l’aumento delle temperature sparirà dalle Alpi, con o senza le gare di sci. Il danno ecologico della gara, soprattutto dal lato italiano, è reale, dal momento che il ghiacciaio morente è spesso poco più di una decina di metri e ne perde diversi con l’operazione ruspa. Si assottiglia ciò che il cambiamento climatico ha reso già sottile. Ma il caso è soprattutto un’infografica climatica, un modo per ricordarci come siamo arrivati fin qui, ad avere ghiacciai zombie destinati al collasso. «È una faccenda simbolica, quasi un cortocircuito logico», continua Baccolo. «I ghiacciai sono in uno stato sempre peggiore perché stanno aumentando le temperature. Ma per renderli praticabili, facciamo operazioni di questo tipo che provocano emissioni, alimentando lo stesso problema che provano a risolvere». Saranno le specifiche emissioni del cantiere a dare il colpo finale al ghiacciaio? No, purtroppo no, il piano degli eventi era già ampiamente inclinato, ma è la somma di tutte queste scelte ad averlo messo in queste condizioni. «Mi fa sorridere che ci sia una sezione “sostenibilità” legata alla gara, che però fatta in questo modo sarà sempre insostenibile, perché viene svolta a prescindere da qualsiasi considerazione naturale». Questa non è solo la storia di uno specifico ghiacciaio e di una specifica scorciatoia per far svolgere una gara. Lo sport invernale sta salendo in quota: negli anni Cinquanta e Sessanta, quando è nata l’industria turistica della neve, si costruivano impianti a mille metri. Ora anche a duemila è difficile fare a meno della neve artificiale. E così la colonizzazione sta arrivando negli ecosistemi più elevati e delicati: la Gran Becca è la pista più alta di tutto il circuito della Coppa del mondo. Invece di cambiare e di evolversi compatibilmente con la realtà, l’industria dello sci sta scappando in alta quota, mettendo al massimo pannelli solari, che però usati così sono solo greenwashing. Dal punto di vista del glaciologo, il problema della Fis, Federazione internazionale sci, «è che non ha intenzione di accettare che c’è una crisi climatica, e fare un passo indietro e organizzare le gare e il calendario di conseguenza, ma continua con queste operazioni deleterie». Tutto continua a svolgersi come se niente fosse, insomma, come in una forma di negazionismo climatico funzionale: l’Olimpiade del 2022 in Cina è stata svolta interamente con neve artificiale, i Giochi asiatici invernali del 2029 si terranno addirittura in Arabia Saudita, nella città futuristica di Neom, nel deserto. A queste condizioni, sciare diventa un’attività distopica. Non tutto il mondo degli sport invernali è così insensibile. Il francese Pinturault boicotterà Zermatt. Nella scorsa stagione duecento atleti hanno inviato una lettera alla Fis, scritta dall’austriaco Julian Schütter, per chiedere di rimodulare il calendario e di essere più «geograficamente attenti». Vogliono volare di meno avanti e indietro tra Europa e Nord America, spostare in avanti la stagione e rispettare di più gli ecosistemi senza i quali il loro sport semplicemente non esisterebbe. Non sono stati ascoltati. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Cobra all'interno di un aereo, il pilota costretto a un atterraggio di emergenzaUsa, pioggia torrenziale in Florida paralizzano la città

USA, sparatoria alla festa di laurea: 9 ragazzi colpiti

Chi è Audrey Hale, la 28enne che ha ucciso 6 persone a NashvilleNashville: prof corre incontro alla killer per salvare gli alunni

New York, arrestato urologo che abusava di pazienti minorenniTexas, enorme sciame di api si piazza sull'aereo e non lo lascia partire

Terremoto in Indonesia: scossa di magnitudo 7.1

Attacchi armati in Nigeria: 15 morti e 5 operatori umanitari rapitiIncidente per il calciatore Sofian Kiyine, la sua auto sfonda una palestra: non è in pericolo di vita

Ryan Reynold
Proteste contro riforma pensioni: rinviata visita in Francia di Re CarloTragedia in crociera, donna cade da balcone: è finita su un altro passeggero ed è mortaKenya, trovati decine di fedeli di una setta morti nella foresta

criptovalute

  1. avatarUcraina, Zelensky avverte Mosca via Telegram: "Le nostre azioni saranno potenti"trading a breve termine

    India, coppia si suicida con ghigliottina: le teste in un altare di fuocoFrancia, gli scontri del primo Maggio: nuove proteste per la riforma pensioniGerusalemme: la polizia israeliana irrompe nella moschea di Al Aqsa, è caosZelensky per l'anniversario della strage di Bucha: "Deve diventare un simbolo di giustizia"

    1. Guerra in Ucraina, esplosione a Melitopol: ucciso un poliziotto

      1. avatarVince 257 milioni alla lotteria, divorzia dalla moglie e lei si prende tuttoEconomista Italiano

        Uss, il progetto da mille miliardi di dollari e i rapporti di Vostok Oil coi colossi italiani

  2. avatarNuova Zelanda, terremoto di magnitudo 7.3: non c'è rischio tsunamiProfessore Campanella

    Usa, uccisa a soli 5 anni nel giorno del suo compleannoPensionato indiano morto colpito da una mucca volante: è stato travolto mentre urinava sui binariUcraina, esplosione tra i cieli di Kiev: "Satellite caduto sulla terra""È varicella", ma si tratta di una grave infezione: bimbo morto a 16 mesi

  3. avatarKathleen Folbigg condannata per aver ucciso i figli ma potrebbe essere graziataMACD

    Caso Trump e pornostar Stormy Daniels: tutte le tappeParapiglia al vertice del Mar Nero in Turchia fra i rappresentanti russo ed ucrainoAl Arabya: la Lega araba riammette la Siria dopo il 2011Usa, bimbo spara alla maestra: madre accusata di abbandono di minore

Tunisia, calciatore si dà fuoco davanti alla stazione di polizia

Sudan, a Khartoum scontri tra esercito e paramilitari: spari vicino all'ambasciata italianaPersi i contatti con la sonda giapponese Hakuto-R a pochi minuti dall’allunaggio: la nota di Ispace*