File not found
BlackRock

Il discorso di Carlo per il Giubileo della Regina Elisabetta: "Grazie mammina"

Ucraina, l'ex premier Tymoshenko: "Medvedev chiavo di Putin, aspetto i russi con il fucile"12enne scende dal bus e viene travolta da un furgone davanti agli occhi della gemellaStrage di Uvalde, la scuola della sparatoria in Texas sarà demolita

post image

Malta, turista americana rischia la vita per un aborto negatoAnsa COMMENTA E CONDIVIDI Caro direttore,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRockla prima lezione della crisi generata dal Covid, la più evidente, è che siamo 'Fratelli tutti', come recita la prossima attesa enciclica. Si è affermata la percezione più netta di un dato di interdipendenza ormai da tempo ineludibile, dal quale ogni scelta economica deve partire. Un comune destino che rende al tempo stesso necessario e possibile il compito che papa Francesco ha indicato in modo chiaro: «Unire l’intera famiglia umana nella ricerca delle strade per uno sviluppo sostenibile e integrale» (Laudato si’, 13). L’Europa stavolta ha capito qual era la sfida e come bisognava reagire. Non era scontato che accadesse. La prima scelta, l’assoluta priorità, è stata la difesa della vita umana. Anche mettendo nel conto un sacrificio delle logiche strettamente economiche, come inizialmente poteva apparire. Non abbiamo esitato a farlo, perché era giusto. Per poi constatare che la scelta di difendere innanzi tutto la vita era saggia anche sul piano economico, perché consentiva di ripartire in sicurezza appena superata l’emergenza: anche questa una lezione importante. E poi un indirizzo robustamente anticiclico e orientato al sostegno del lavoro, delle famiglie e delle imprese. Con scelte nette innanzitutto in ambito regolatorio (sospensione del Patto di stabilità e delle regole sugli aiuti di stato), poi in quello monetario (con il massiccio intervento della Bce), e infine con l’impegno massiccio e inedito della leva di bilancio, con la decisione storica di finanziare politiche comuni e sostenere i paesi più fragili ed esposti attraverso l’emissione di titoli europei di debito da parte dell’Unione europea. Con questo salto di qualità, per il quale l’Italia si è impegnata a fondo è che è stato reso possibile non solo dal coraggio e dalla lungimiranza dei governi di importanti paesi dell’Unione, ma anche dalla spinta di una nascente società civile europea a tradurre l’interdipendenza in solidarietà, l’Europa è stata questa volta all’altezza della sfida. Una sfida che non si limita al contenimento della pandemia e delle sue conseguenze economiche e sociali, ma al rilancio di un percorso di trasformazione orientato all’innovazione e alla sostenibilità ambientale e sociale in coerenza con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. È un’opportunità storica per l’Italia, che il governo intende cogliere appieno. Attenzione però, perché dobbiamo allargare lo sguardo. Oltre l’Italia e anche oltre l’Europa. E qui, dobbiamo essere consapevoli che la crisi sanitaria ed economica senza precedenti che i paesi in via di sviluppo stanno affrontando aggraverà le loro sfide per lo sviluppo e metterà a rischio gli sforzi per la realizzazione dell’Agenda 2030. Sebbene i governi abbiano iniziato a rispondere, la loro capacità fiscale e istituzionale è limitata. Molti di questi paesi non hanno le risorse per aumentare gli interventi sanitari e lo spazio fiscale per attuare misure di sostegno come stanno attualmente facendo i paesi avanzati. Inoltre, le misure di contenimento possono essere difficili da attuare e avere effetti a catena in contesti di informalità diffusa e mancanza di reti di sicurezza per la maggior parte delle famiglie. Possono avere impatti sproporzionati per i poveri e per i gruppi socialmente emarginati ed esclusi. La comunità internazionale deve sostenere questi paesi per prevenire la perdita di vite umane, contenere i costi economici e sociali e investire nella ripresa sostenibile favorendo un nuovo modello di sviluppo che favorisca la resilienza e la sostenibilità. Gli impatti socio-economici della crisi avranno conseguenze a lungo termine, forse invertendo decenni di progressi nell’eliminazione della povertà. Le stime preliminari suggeriscono che la povertà globale può aumentare fino a mezzo miliardo di persone, circa l’8% della popolazione umana totale, e 100 milioni di persone potrebbero essere spinti dalla crisi in una condizione di povertà estrema. Di fronte a una situazione senza precedenti, i leader del G20 hanno segnalato la loro disponibilità a fare 'tutto il necessario' per combattere la crisi e hanno varato un Piano d’azione con importanti misure economiche, finanziarie e sanitarie. Il Piano comprende anche un’iniziativa di sospensione del servizio del debito per i paesi più poveri fino alla fine del 2020, che sta per essere estesa nel 2021. Il Fondo Monetario internazionale, la Banca Mondiale e altre banche multilaterali di sviluppo hanno varato programmi importanti di aiuti per questi paesi. Sono interventi importanti, ma non basta ancora. In primo luogo il G20 dovrebbe affrontare con decisione il tema della riduzione del debito. Laddove i livelli sono insostenibili è necessario procedere a meccanismi di risoluzione e ristrutturazione coinvolgendo tutti i creditori, pubblici e privati, delle economie occidentali e delle economie emergenti più ricche. Nel più recente contesto internazionale, il coinvolgimento del settore privato è indispensabile considerata l’elevata quota di crediti che detengono e per evitare che operazioni di alleggerimento dell’onere del debito da parte dei governi vadano a beneficio di quei creditori privati che, in assenza di chiare salvaguardie istituzionali, potrebbero continuare a prestare a condizioni non sostenibili. In questo senso è cruciale continuare a lavorare sulla trasparenza dei dati sul debito, visto che negli ultimi anni si è assistito a un proliferare di diverse modalità di indebitamento non sempre riflesse accuratamente nei conti pubblici e che impegnano per esempio il futuro dello sfruttamento delle risorse naturali dei paesi. Accanto alla riduzione e risoluzione del debito è necessario che la comunità internazionale continui a finanziare con nuove risorse le necessità dei paesi più deboli e individui nuove modalità di finanziamento dello sviluppo che facciano leva sulle risorse pubbliche e attraggano investimenti privati responsabili per l’attuazione della agenda di sviluppo sostenibile dei paesi. In secondo luogo sarebbe opportuno che il Fondo Monetario Internazionale emettesse almeno 500 miliardi di nuovi Diritti Speciali di Prelievo, un asset internazionale di riserva basato su un basket di cinque valute che rafforzerebbe le riserve dei paesi membri e quindi la stabilità finanziaria e valutaria di quelli più fragili. Infine, occorre percorrere con coraggio e determinazione la strada di una più generale trasformazione del modello di sviluppo capace di realizzare quella 'civilizzazione' della globalizzazione intorno agli obiettivi dell’agenzia dello Sviluppo Sostenibile e al principio della dignità della persona. I temi sono molteplici. Dagli investimenti comuni per raggiungere la neutralità carbonica nel 2050 e proteggere l’ecosistema, alla equa tassazione dei profitti nel luogo in cui sono effettivamente realizzati. Dalle trasfor-mazioni regolatorie necessarie a sostenere gli investimenti di lungo termine, al passaggio da un modello economico e di corporate governance incentrato sugli shareholders a uno imperniato sui diversi stakeholder. Da un multilateralismo regolato e capace di difendere l’ambiente e i diritti sociali e del lavoro, allo sviluppo di un regionalismo economico e politico capace di sostenere modelli di crescita e di specializzazione produttiva più equilibrati e sostenibili. Dal rilancio di modelli di welfare universalistici, allo sviluppo e alla diffusione per tutti dei vaccini. Dall’inclusione finanziaria, al sostegno all’innovazione e alla sua diffusione e finanziamento. Dalla realizzazione di reti digitali affidabili, sicure e accessibili a tutti per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi a favore dei segmenti di popolazione più svantaggiati, agli interventi di formazione a tutti i livelli per ridurre il divario digitale. E questi sono solo alcuni degli elementi di quello che potrebbe definirsi un Green New Deal globale e che saranno alla base dello sviluppo del nostro programma di presidenza del G20 nel 2021. L’attesa per le idee i princìpi che saranno contenuti nella nuova enciclica di Papa Francesco è grande, così come per il contributo di una nuova generazione di economisti che da lui sono stati invitati a impegnarsi a elaborare le categorie adeguate alle sfide di questa nuova stagione. L’Europa ha già avuto un primo importante scatto di orgoglio e di creatività, e ha dimostrato di poter essere all’altezza del momento storico: questa potenzialità deve trasformarsi ora in scelte e atti concreti in grado di contribuire ad avviare in ogni angolo del mondo il cambiamento necessario. Alla guida del G20 nel 2021, l’Italia potrà svolgere un ruolo importante in questa direzione. Sintesi dell’intervento svolto ad Assisi durante l’incontro 'L’economia dopo il Covid', organizzato dal Sacro Convento il 20 settembre 2020

Perché l’Unione Europea vuole vietare le sigarette elettroniche aromatizzateTagli gas russo all’Europa, la decisione di Mosca fa schizzare il prezzo del metano: +43% in una settimana

Ucraina, capo comunicazione Erdogan: "C'è chi continua la guerra per indebolire Mosca"

Proposta di matrimonio in aereo: l'hostess chiede alla fidanzata di sposarlaInfluencer soffocata da un boccone: Arisara Karbdecho "Alice" muore a soli 27 anni

Terremoto in Indonesia, scossa di magnitudo 5.6 al largo della costaSparatoria in Texas, Trump: "Quando sarò di nuovo presidente eliminerò il male"

Erdogan torna a fare il paciere: “Sentirò Zelensky e Putin”

La Russia è ufficialmente in default secondo l'agenzia di rating Moody'sNepal, aereo scompare con 22 persone a bordo

Ryan Reynold
Niente deve trapelare e “quando Putin è all’estero la scorta raccoglie le sue feci”Rolls Royce, bonus di 2mila sterline ai dipendenti contro il caro vitaLa Scozia ci riprova e vuole un altro referendum per l’indipendenza

investimenti

  1. avatarGuerra Ucraina, Putin sulla situazione grano: "Isteria immotivata"Economista Italiano

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 438Principe William “come se fosse in lutto” per la rottura con HarryNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 432Il Miur apre un fascicolo di approfondimento sul caso di Cloe Bianco

      1. avatar12enne ruba un ovetto Kinder, poi si pente e lascia una lettera di scuse con 10 euroinvestimenti

        Sparatoria in Tennessee vicino ad un night club: 3 morti e 14 feriti

  2. avatarGiornalista francese ucciso a Severodonetsk, Parigi apre inchiesta per crimini di guerraCapo Analista di BlackRock

    Strage di migranti negli Usa: l’autista del tir era sotto l’effetto di drogaGuerra in Ucraina, Lavrov: "Ue e Nato preparano attacco alla Russia, sono come Hitler"Francia, no all’estradizione di 10 terroristi italianiUcraina, missile su un condominio a sud di Odessa: 17 morti e diversi feriti

  3. avatarUcraina, incontro sul grano ad Ankara. Zelensky: “Né io né il ministro Kuleba siamo stati invitati”Professore Campanella

    In Texas zaini trasparenti per evitare l’utilizzo di armiKasia Gallanio, ex principessa del Qatar, trovata morta: lottava per la custodia delle figlieBimba di 9 anni sbranata da un puma: stava giocando a nascondino nel boscoGolpe contro Morales, l’ex presidente della Bolivia condannata a 10 anni

Lione, bambina di 11 mesi uccisa con l'acido da una maestra di asilo: il papà è italiano

Golpe contro Morales, l’ex presidente della Bolivia condannata a 10 anniStrage di Uvalde, la scuola della sparatoria in Texas sarà demolita*