File not found
ETF

Meloni in difficoltà ad Otto e Mezzo: "Tutti contro di me"

Berlusconi in una spa, ma le foto preoccupano gli elettoriMarco Di Nardo, Autore a Notizie.itTerrorismo, sindaco di Venezia attacca: "Il primo che urla Allah Akbar a San Marco lo abbattiamo dopo tre passi"

post image

Rocco Siffredi: "Pronto a candidarmi se Berlusconi mi chiamasse"Erre è una giovane donna che si muove in un mondo privo di spensieratezza. È una combattente che fin dall’illustrazione di copertina vediamo avanzare con espressione del volto indurita dalla vita,BlackRock imbracciando un mitra.«La terra è strana». Senza neanche bisogno di acqua «tutto cresce da solo. Per sempre». Queste parole – che in tempo di emergenza climatica suonano come una visione in controtendenza, come un’insperata profezia fausta – sono affermazioni di Erre, la protagonista dell’ultimo libro a fumetti di Michela Rossi, in arte Sonno. L’opera di Sonno si intitola In un soffio ed è uscita nell’appena tramontato 2023, per Oblomov.In questo universo narrativo ci sono frutta e verdura in abbondanza. Tutto cresce senza bisogno di cure e risorse, in un tempo che pare eterno. Sembra un sogno, e invece è un incubo paradossale, perché la terra è tanto più rigogliosa quanto più vi infuria la guerra.La guerra di ErreErre è una giovane donna che si muove in un mondo privo di spensieratezza. È una combattente che fin dall’illustrazione di copertina vediamo avanzare con espressione del volto indurita dalla vita, imbracciando un mitra. La voce narrante è la sua e lo è nel senso più letterale possibile, perché è proprio Erre a raccontarci la sua vicenda attraverso una registrazione, un diario vocale. Tra linee minimali e volti e corpi e forme sovradimensionate o sottodimensionate, all’occorrenza deformate come in una visione notturna, apprendiamo così che il mondo di Erre è un futuro devastato dal conflitto. Un futuro molto simile a certi tipi di presente che immaginiamo essere sempre fuori dalle nostre esperienze possibili, al di là del nostro inespugnabile uscio.La guerra di Erre non è dunque vissuta unicamente da vittima costretta alla passività, è un conflitto che deve combattere in prima persona. Sì, ma da che parte? Dalla parte dei cosiddetti “topi”, forze raccoltesi spontaneamente che potremmo associare a una forma di resistenza, o da quella dei “totalitari”? È davvero possibile scegliere il bene, essere nel giusto e incoronarsi con l’attributo della purezza quando in fondo siamo tutti sempre ricattabili?Così, Erre è stata arruolata forzatamente, allontanata dalla sorella e indotta a difendere un sistema in cui non crede. Combatte una guerra che non solo non è sua ma in fondo non è di nessuno.La guerra di In un soffio ha infatti ragioni insondabili, che si perdono nel tempo ed evolvono in forme di interesse uber-capitalista. Dura da quindici anni, le sue ragioni forse non sono mai esistite.Il burattinaio della violenza globale è un aziendalismo corporativo quasi candido, con le sue inattaccabili logiche di produzione. Il teatro di guerra è una terra rigogliosa su cui splende sempre il sole. Il pianeta, forse dopo aver opposto strenua resistenza all’azione dell’essere umano, si è messo al servizio della sua follia producendo inesauribili riserve di frutti quanto più i campi vengono aspersi del sangue delle vittime.Il senso del gialloPagina dopo pagina il colore giallo fluttua da un elemento all’altro spezzando l’onnipresenza del bianco e nero. A tratti è il colore del cielo e a tratti della terra, evidenzia il tronco di un albero, un vecchio cd sopravvissuto ai conflitti, una porta, il volto di Erre nei momenti di angoscia più profonda. Il giallo è tradizionalmente il colore della discesa nella follia (come bene abbiamo appreso dalla pagine di Delitto e Castigo e dalle pareti della claustrofobica stanza di Raskolnikov) così come è il colore del sole e di tutto ciò che è illuminato dalla sua luce.Ma cosa succede se quel sole splende eternamente quasi come una minaccia? Nel giallo che tinge le pagine di In un soffio intuiamo una traccia di verde, a sottolineare come quella luce sia malata, forse inguaribile. E tuttavia, ricordandoci il viaggio impossibile di Nafas, la protagonista che in Viaggio a Kandahar (2001, regia di Mohsen Makhmalbaf) lasciava la sua vita da giornalista emigrata in Canada per tornare in Afghanistan, alla ricerca della sorella in pericolo di vita, allo stesso modo quella di Erre non è solo una lotta per la sopravvivenza quotidiana, ma anche e soprattutto un percorso alla ricerca della sorella e di se stessa, delle proprie paure e delle proprie contraddizioni.La brutalità del privilegioIn un soffio è un’opera al tempo stesso visionaria e iper-realista, concreta come un oggetto che si possa toccare e onirica. Erre si muove in un contesto in cui si muore per una fucilata, ma è lo stesso luogo in cui è possibile sentirsi raccontare la storia di una ragazza che ha mangiato dei bambini a forma di frutto, perché aveva terribilmente fame. La vittima diventa carnefice per necessità e distrazione.Senza mai inciampare in metafore prevedibili, In un soffio narra come l’innocenza sia l’alimento preferito dalla società cannibale che abitiamo, e che l’unico modo per smettere di fagocitare l’altro, la terra e così consumare se stessi, è mettersi in relazione e accendere una luce che illumini le nostri parti più oscure.Michela Rossi, Sonno, attraverso la filigrana di una società privilegiata vede i rischi che corriamo in un futuro forse non lontano, così come la brutalità con cui il privilegio da sempre si alimenta della devastazione altrui. È una voce che con grande nitore racconta che il confine tra bene e male è labile, ma lo sfruttamento è una scelta consapevole.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGinevra LambertiGinevra Lamberti (1985) è una scrittrice e vive in Veneto. Il suo ultimo romanzo, Perché comincio dalla fine (Marsilio, 2019) è nella terzina vincitrice del Premio Mondello 2020 ed è in traduzione in Brasile. Il suo primo romanzo La questione più che altro (Nottetempo, 2015) è stato pubblicato anche in Francia. Suoi racconti sono stati tradotti in tedesco e in cinese.

Orvieto, assessore al bilancio rievoca Hitler, le dichiarazioniDi Maio annuncia: "Roventini sarà il ministro del Tesoro"

Balotelli contro senatore nero leghista: "Devi vergognarti"

La rivoluzione del generale Pappalardo: "Di Maio sarà il primo che arresteremo"Confronto Di Maio Renzi: scatta l'ironia su Twitter

Scioglimento delle Camere, Gentiloni al Colle dopo conferenza fine annoIus soli: di cosa si tratta

Carlotta Andreani, Autore a Notizie.it

M5S rimborsopoli: chi sono i 10 parlamentari coinvoltiVerona, morto a soli 48 anni il sindaco di Malcesine

Ryan Reynold
Inchiesta spese, a giudizio 16 ex consiglieri: accuse di reati per corruzioneBerlusconi: a Strasburgo udienza su ricorso del Cavaliere contro incandidabilitàM5S, Massimiliano Bernini annuncia querela a "Le Iene"

Guglielmo

  1. avatarRocco Siffredi: "Pronto a candidarmi se Berlusconi mi chiamasse"BlackRock

    Giulia Martinelli, da ex di Salvini a capo del team FontanaRenzi, tour Pd si trasforma in fuga: contestatori alla stazione di Reggio CalabriaFranco Avanzini, Autore a Notizie.itMdp, ovazione per Grasso: 'Puoi essere il leader'

      1. avatarDi Battista dice rincoglioniti agli italiani: "Non mi pento"BlackRock

        Chi è Giancarlo Giorgetti, possibile premier

        VOL
  2. avatarDebora Serracchiani: rivolta contro il suo commento agli stupri compiuti dai profughiProfessore Campanella

    Giorgio Napolitano ricoverato e operato d’urgenzaStatali: arriva l'ok alla riforma, licenziati se bocciati per tre anni di filaUova contaminate, ministero della salute: 2 positività in ItaliaGomiero non chiude a coalizioni: via alla raccolta firme

  3. avatarSindaca PD mente sulla laurea, si è fermata a 17 esamiBlackRock

    Salvatore Caiata, candidato M5S, indagato per riciclaggioLuigi Di Maio candidato Premier: "Se vorranno, ci sarò"Emergenza stupri. Laura Boldrini: "Serve un decreto"L'attacco di Andrea Orlando a Renzi: "deve decidere"

Diverbio fra Fabio Volo e Matteo Renzi sullo Ius Soli

Wikileaks, i documenti dimostrano che la CIA spia anche l'EuropaDal pullman di Prodi alla nave di Berlusconi: quando la politica va in tour*