File not found
Capo Analista di BlackRock

Dai tavolini alle concessioni autostradali: Ddl Concorrenza - Tiscali Notizie

Autonomia: Todde 'è una truffa per sottrarre risorse al sud' - Tiscali NotizieIl 17 febbraio si deciderà se ci sarà un rinvio a giudizio per il caso dei famosi “verbali”. Piercamillo Davigo conferma di volere un processo ordinario, mentre il magistrato Paolo Storari ha scelto il rito abbreviato e un processo a porte chiuseStop alle porte girevoli e “pagelle” alle toghe: ecco la riforma del Csm

post image

Dopo gli scandali, un “papa straniero” in procura a MilanoArmand Duplantis BlackRock - Reusters/Lisa Leutner COMMENTA E CONDIVIDI Si chiama Mondo, ma abita su un altro pianeta. Il dubbio quando gareggia lui non è se vince, ma con quale misura vince. E se poi ha voglia di battere un’altra volta il record. Che ovviamente era, è, e sarà per molto tempo ancora, già suo. Mondo Duplantis è l’uomo volante, l’atleta svedese che del salto con l’asta è il padrone incontrastato da almeno quattro anni. Da quando cioè ha fissato il limite più in alto di quanto chiunque avesse osato fare in precedenza. Lunedì sera non ha resistito di nuovo, per la nona volta in carriera. L’unica sfida che conosce è quella con se stesso. L’unica gara, quella di migliorarsi in continuazione. Duplantis in quella finale è entrato in scena a 5 metri e 95, non ha sbagliato mai, e si è messo la medaglia d’oro al collo con 6,10. Una formalità. Gli altri si sono fermati molto prima: l’americano Sam Kendricks, argento, a 5,95. Il greco Karalis è terzo e di bronzo con 5,90. Poi è iniziato lo spettacolo, quello vero. La prima volta aveva 20 anni: era il 2020, la pista quella di Torun, in Polonia. Metri 6,17 e addio al primato del francese Lavilleine, che durava dal 2014. Quella sera l’asticella tremò senza cadere. Non lunedì, quando Mondo non l’ha nemmeno sfiorata. L’aveva fatta piazzare a 6 metri e 25 centimetri. Uno in più dell’ultimo record che aveva realizzato. Terzo tentativo e via: nuovo record del mondo. Che significa altra fama da aggiungere. E altri soldi, tanti soldi. Il “Wall Street Journal”, gli ha fatto i conti in tasca. Partendo da un assunto: puntare su Duplantis conviene solo a lui e ai suoi sponsor. Scommettendo 10 dollari prima delle Olimpiadi sulla vittoria del Dream Team nel basket - la squadra Usa con LeBron James e Stephen Curry - se ne sarebbero incassati 2,13. Con Duplantis la stessa scommessa ha fruttato 29 centesimi. Ma i record fann o di più, e l’hanno trasformato nella stella più ricercata dell’atletica. Secondo un calcolo sommario, fatto sempre dal Wall Street Journal, Duplantis è un uomo da 10 milioni di dollari l’anno di incassi Nato negli Stati Uniti, ma svedese di passaporto grazie alle origini della madre, ex eptatleta, e del padre, ex astita pure lui, fidanzato con la modella svedese Desiré Inglander, Mondo ha un fisico normale, 1,81 per 79 chili. È la tecnica che lo distingue, straordinaria nella fase aerea, nella capovolta, nell’avvolgimento sopra o attorno all’asticella. Sarà lui l’uomo che toccherà per primo i 7 metri? Proviamo a fare un calcolo: lo zar dell’asta, Sergej Bubka, in dieci anni ha stabilito 35 record del mondo e si è migliorato di 29 centimetri. Sempre con parsimonia, uno alla volta. Si diceva che così guadagnasse di più, e con minor fatica. È la stessa tattica che sta adottando Duplantis: se volesse imitare la magnifica carriera del campione ucraino che salì da 5,85 a 6,15, avrebbe un traguardo virtuale a 6,47. Nell’anno 2030. Perché lo sport pensa sempre un po’ più in là. Oltre i propri confini. Come nella velocità: più che al traguardo, si guarda al cartellone elettronico. È la cifra che tutti aspettano. Minuti, secondi, decimi che fanno la differenza, rappresentano l’ingresso privilegiato nella storia. Ma a tutto c’è un limite. Anche ai record. Lo dice la scienza, lo confermano i fatti. L’Olimpiade non lima più i tempi, o almeno lo fa sempre con maggiore fatica. Basta un dato numerico: 38 i primati mondiali battuti a Londra 2012, 19 quelli di Rio 2016, solo 7 a Tokyo 2020. E sono in calo comunque, anche nell’atletica e nel nuoto, le discipline dove il record conta di più. In queste Olimpiadi ne sono caduti 6: tre nel nuoto (100 e 1500 stile maschili, 4x100 misti) e due nell’atletica, con la 4x400 mista e, appunto, l’asta. Più due ieri, nell’arrampicata sportiva (che essendo una nuova disciplina non può essere considerata per un confronto omogeneo) e due nel ciclismo. Eppure una barriera invalicabile oltre cui la velocità della corsa umana non può andare, esiste. Il modello matematico stabilito dal fisiologo R.H. Morton sostiene che nessuno potrà mai correre 100 metri in meno di 9’’15. Ma dice anche che per vedere l’uomo-jet in grado di farlo, bisognerà aspettare l’anno 2250. Noah Lyles, che ha strappato lo scettro olimpico a Marcell Jacobs fermando il cronometro a 9’’79 dovrà rassegnarsi. Un altro studioso statunitense, John Brenkus, si spinge anche oltre, e nel suo libro The perfection point dice che il record definitivo potrà scendere anche sotto i 9 secondi (8’’99), ma arriverà tra 900 anni. Troppi per verificare se è vero. A noi restano le tabelle da consultare, e poco altro. Quelle dimostrano che le variabili sono molte. E che ci sono ragioni tecnologiche e “ambientali” determinanti nel superamento dei primati mondiali. L’eliminazione di tanti dopati e la difficile, ma anche proficua, lotta alla sofisticazione dei risultati sta incidendo molto. E’ ovvio che più tempi “regolari” ci sono, meno record crollano. Soprattutto in piscina poi, le caratteristiche della vasca (profondità, temperatura, assenza di onda provocata dal movimento degli atleti) possono aiutare a guadagnare centesimi determinati. Certe discipline dell’atletica però sembrano essersi fermate a cifre imbattibili. Se i Giochi di Parigi non li azzereranno in queste ore, hanno rispettivamente 33 e 31 anni i primati mondiali nel lungo (8,95, Powell nel 1991) e nel salto in alto (2,45, Sotomayor 1993). Per le donne, nei 200 piani resta ancora inavvicinato il 21’’34 di Florence Griffith-Joyner, vecchio di 36 anni. Come il salto in lungo record della russa Galina Chistyakova (1988), i 400 metri di Marita Koch (1985), gli 800 di Jamila Kratochilova (1983). Fino ai 22,63 metri dove atterrò il peso lanciato dalla russa Lisovskaia addirittura 37 anni fa, preistoria dell’atletica. Probabilmente poco pulita allora, ma in assenza di riscontri diversi, quelli sono i tempi e le distanze che nessuna ha più battuto. La scienza indaga. E ha stabilito – la ricerca è dell’Istituto di Edipemiologia dello Sport di Parigi – che l’età degli atleti conta molto. Analizzando le prestazioni di 2 mila professionisti di 25 specialità, ha certificato che il record personale si può raggiungere intorno ai 21 anni nel nuoto, e ai 26 nell’atletica. Poi le prestazioni sono destinate a calare. Uno studio coreano pubblicato sull’International Journal of Applied Management qualche tempo fa, dava altri 200 anni di tempo (non di più) alla fisiologia della razza umana per battere i suoi limiti. Duplantis è avvisato.

Todde vince le elezioni in Sardegna: "Sono la prima presidente donna"Giuseppe Conte rivendica una relazione paritaria con il Pd

Un robot al nido per preparare i bambini a un futuro tech - Tiscali Notizie

morto higgs - Tiscali NotizieSentenza Lucano, i magistrati irritati reagiscono alle critiche di Letta

Dopo 35 anni l'Aeronautica Militare dice addio al caccia Amx "Ghibli" - Tiscali NotizieIl 17 febbraio si deciderà se ci sarà un rinvio a giudizio per il caso dei famosi “verbali”. Piercamillo Davigo conferma di volere un processo ordinario, mentre il magistrato Paolo Storari ha scelto il rito abbreviato e un processo a porte chiuse

Ddl civile, il Senato vota sì alla fiducia a larghissima maggioranza

Guerra in Ucraina, Meloni: "Nessun intervento diretto"M.O.,Meloni a Herzog: lavorare per due Stati, sostegno a Usa - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Che fine ha fatto la loggia Ungheria?Valentina Paterna, morta a 42 anni la consigliera regionale del LazioIl Dl "Salva-Casa" è legge. 106 i sì al Senato, 68 contrari e un’astensione - Tiscali Notizie

Campanella

  1. avatarCarcere, Mattarella: non sia luogo in cui si perde ogni speranza - Tiscali NotizieCampanella

    Meloni a Herzog, forte preoccupazione per la situazione a Gaza - Tiscali NotizieAutonomia differenziata, Tajani: "Sull'export le Regioni non potranno sostituire lo Stato" - Tiscali NotizieDecreto liste d'attesa, Bonetti (Azione): "Nulla è cambiato, mancano risorse adeguate" - Tiscali NotizieMagistrati in sciopero, avvocati minacciati

      1. avatarMeloni: "Non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima"MACD

        In contraddittorio #59: le intercettazioni contro Ferri sono inutilizzabili

        VOL
  2. avatarEntra in vigore il nuovo processo civile e sarà dirompenteBlackRock

    Sanità digitale a un punto di svolta, le sfide secondo Philips - Tiscali NotiziePrevisioni e sanzioni: ecco come funziona il Green pass per i lavoratoriRiforma dell’ordinamento giudiziario produrrà conformismo nelle sentenzeLoggia Ungheria e la lotta tra Davigo e Ardita nel processo di Brescia

  3. avatarTodde vince le elezioni in Sardegna: "Sono la prima presidente donna"Professore Campanella

    Giorgia Meloni sul presunto dossieraggio su vip e politici: “Gravissimo, libertà stampa non c’entra”Matteo Salvini su Zaia: "Per lui ho un'idea che riguarda l’Europa"Roma, Meloni riceve il presidente israeliano Herzog - Tiscali NotizieCaso Palamara, il Csm non potrà usare le intercettazioni di Ferri

La Camera ferma il Csm e chiede chiarimenti sulle intercettazioni a Ferri

Bonus Patente 2024, il 4 marzo è il click day: come fare la domanda e da che oraEx Ilva, Palombella (Uilm): "Incontro andato male, vogliamo garanzie sui bandi" - Tiscali Notizie*