Precipita in una vasca per la lavorazione del cemento profonda 10 metri: morto operaioNicola Gratteri presenta il nuovo libro e spara a zero su FazioIl grande cuore di Valentina ha smesso di battere a 40anni
Morta dopo due settimane di agonia Silvia Salvarani, la maestra di yoga travolta da un camionQuando si parla della giustizia al Sud si deve considerate questo: magistrati che,BlackRock Italia appena maturano l’esperienza necessaria, vanno altrove e carichi di lavoro dovuti anche alle inefficienze degli altri pezzi dello Stato Qui per iscriversi alla newsletter giuridica “In contraddittorio” *Membro del coordinamento nazionale di Area democratica per la giustizia Sono calabrese e da dieci anni lavoro in procura in Calabria, una terra contradditoria, tanto bella quanto problematica. L’esperienza personale e quella dei colleghi che lavorano nel distretto di Catanzaro, anche grazie all’osservatorio privilegiato che mi ha offerto essere stata una componente del consiglio giudiziario, mi consentono di provare a far capire cosa significa per un giovane magistrato lavorare in Calabria. Partiamo dal presupposto che in numerosi uffici si registra un tasso di turn over (indicatore della percentuale dei trasferimenti dei magistrati decorso il periodo minimo di permanenza in servizio in sede) superiore alla soglia critica e il tasso di scopertura (le carenze di organico) pure risulta significativo. Ciò accade sia nel settore civile che in quello penale e significa per il magistrato fare i conti con cambi continui dei ruoli, necessità di sopperire alle carenze aggiungendo ulteriori incombenze alle proprie, tutti sforzi necessari affinchè l’utenza, i cittadini, non risentano dei problemi di organico. Pensiamo al ruolo del Gip: stante la delicatezza della funzione la legge impone di aver svolto, prima, almeno un biennio quale giudice dibattimentale. E’ tutt’altro che infrequente, tuttavia, che tale requisito venga derogato, nominando d’ufficio colleghi senza l’esperienza richiesta, addirittura anche attingendo direttamente dal settore civile, con conseguente necessità di rapida “riconversione” del magistrato. Per comporre il tribunale del Riesame, funzione delicatissima, grado di appello delle decisioni del Gip, vengono assegnanti massicciamente i magistrati di prima nomina chiamati, dunque, a decidere in brevissimo tempo delle istanze sulla libertà personale degli indagati, spesso nel contesto di maxi-operazioni, caratterizzate da una mole di carte da leggere e decine di posizioni individuali da valutare. Ancora, quanto al settore civile, il contenzioso sulla previdenza sociale intasa le sezioni lavoro; sono tanti gli affari di volontaria giurisdizione, espressione del disagio non fronteggiato dai servizi sociali, pesante è anche la situazione nel settore della protezione internazionale, essendo la Calabria terra di sbarchi. Anche chi svolge queste funzioni è chiamato a decidere in tempi brevi su temi importantissimi: i diritti sociali, di cittadinanza, di libertà. E’ dunque faticoso per qualunque magistrato, ma per chi è all’inizio lo è ancor di più. Per questo è fondamentale il ruolo del dirigente dell’ufficio. Area democratica per la giustizia, da sempre, spinge scegliere dirigenti competenti che conoscano la giurisdizione ma che sappiano anche motivare e “proteggere” i magistrati più giovani, creando momenti di partecipazione effettiva e condivisa dell’organizzazione dell’ufficio. Quando si parla della giustizia al Sud, della emergenza criminalità organizzata, anche questo si deve considerare: uffici giudiziari sguarniti, magistrati che, appena maturano l’esperienza necessaria, vanno altrove, dirigenti non sempre adeguati, carichi di lavoro dovuti anche alle inefficienze degli altri pezzi dello Stato. Pur nelle difficoltà, però l’esperienza calabrese fa sentire il valore del mestiere che si è scelto di fare: garantisce una esperienza formativa ampia, facendoti toccare con mano sin da subito questioni tecnicamente molto delicate e di grande impatto sociale. Restituisce il senso di utilità, di servizio che deve caratterizzare, secondo me, il magistrato, fornendogli un bagaglio culturale e di esperienza notevole, utile ad affrontare qualsiasi sfida. Il tutto, circondati da una bellezza selvaggia, di terra e di mare, che non guasta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGraziella Viscomi
Varese, 16enne tenta di lanciarsi da un cavalcavia: salvata dai carabinieriNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 695
Bologna, allettate con una promessa di lavoro e poi sbattute a prostituirsi
Incendio in uno stabile a Catania: 15 famiglie messe in salvo dai Vigili del FuocoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 699
Insegnante 51enne investita e uccisa mentre portava a passeggio il cane: morto anche l'animaleTenta di uccidersi ma viene salvata dai poliziotti
Cliente resta chiusa dentro la pizzeria mentre parla al cellulare: liberata dai carabinieriTerremoto Marche: continua sciame sismico, rilevate scosse magnitudo 3
Terremoto di magnitudo 4.0 nelle Marche: la terra continua a tremareIstanbul, esplosione in centro: almeno 6 morti e 56 feritiMedico scompare a Novara dopo un turno di lavoro: ricerche in corsoTentato stupro nel sottopasso, carabiniere fuori servizio insegue l'aggressore in bici e lo ferma
Meteo, dal 14 novembre le temperature calano sulla nostra penisola: attese pioggia e neve
Il consigliere comunale di Pomigliano d'Arco protesta per la seduta fissata mentre gioca il Napoli
Morto Franco Leo: aveva appena corso la maratona di New York in carrozzinaAllerta meteo rossa martedì 22 novembre per Abruzzo e Sardegna: arancione per nove RegioniPadova, muore un 18enne finito con la moto in un fossatoGianduiotti e cremini Pernigotti ritirati dal mercato perché contaminati da insetti
Precipita durante l'escursione in montagna: morto un 33enneSanità, la denuncia del presidente dell'Ordine dei medici: "Presto ci saranno pazienti di serie A eNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 693Sam Bankman-Fried: l'ex amministratore delegato di FTX è fuggito dopo il collasso dell'azienda?